Il Corriere della Sera di alcuni giorni fa ha pubblicato la notizia che, fin dal 2013, una coppia di falchi pellegrini, battezzati Giulia e Giò, ha deciso di fare il proprio nido nel sottotetto del grattacielo Pirelli in centro a Milano. I ricercatori seguono da tempo la coppia di falchi attraverso una web-cam e hanno scoperto che lo scorso anno sono nati tre falchetti. Un esemplare maschio, ribattezzato Tontolino, è stato seguito a lungo grazie ad un GPS satellitare nei suoi voli di ricognizione sempre più ampi, fino a Sabbioneta. Lì il segnale GPS s’è perso. Si può tentare una spiegazione al fatto che Tontolino, dopo il lungo viaggio da Milano a Sabbioneta, abbia deciso di non ritornare nella grande città piene di insidie (una sorella si è schiantata contro la Torre Galfa evidentemente ingannata dai vetri di cui è ricoperta): sicuramente quel gruppo di case, non troppo grande e circondato da mura, deve essere il paradiso dei falchi visto che contiene migliaia e migliaia di piccioni. Un enorme ristorante per rapaci, pranzo e cena garantiti con poco sforzo per tutta la vita (foto Studio Danilo).
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