29 aprile 2024

Alla ricerca delle radici

La famiglia Foà è originaria della Spagna. Nel Medioevo si è spostata in Francia (a Foix, località dalla quale ha preso il nome), quindi in Piemonte e successivamente a Sabbioneta. Nei secoli i rami della famiglia si sono diffusi sul territorio italiano e, dopo il 1938, in alcune nazioni del mondo. La ricerca delle radici famigliari è un tema profondo e significativo nella cultura ebraica che affonda le sue origini in millenni di storia e tradizione. Questa è la ragione per la quale spesso a Sabbioneta tornano i discendenti di un nucleo familiare che rimase nel nostro territorio per più di cinque secoli caratterizzandolo soprattutto dal punto di vista culturale con la stamperia di Tobia Foà e con l’eccelsa personalità di Pio Foà. Nei giorni scorsi Dora Foà, la figlia Kaye e la nipotina Gaia sono ritornate nella terra dei loro avi. Dora è figlia di Gastone Stefano, nato a Parma ma poi emigrato in Israele nel 1939 per sfuggire alle persecuzioni e alle leggi fasciste. In Israele vive oggi Kaye mentre Dora, per ragioni professionali risiede in California. Le due signore hanno visitato, non senza esprimere stupore, palazzi e chiese della Città Patrimonio UNESCO, oltre alla Sinagoga e al Cimitero Ebraico, nel quale sono sepolti i loro avi. La famiglia di Dora ha subito pesantemente le folli ideologie nazifasciste del secolo scorso: lo zio Giorgio è morto nel campo di concentramento di Aushwitz, la nonna Doralice in un campo di detenzione a Merano. Oggi entrambi sono ricordati con pietre di inciampo posizionate nei pressi dei luoghi dove vivevano a Parma: un invito a riflettere su uno dei periodi più bui della nostra storia e ad onorare la memoria delle vittime.

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