COMUNICATI STAMPA

15-10-2023: "Pio Foà, iniziative nel centenario dalla morte": Cento anni fa moriva improvvisamente nella sua casa di Torino Pio Foà: medico, professore universitario, scienziato, amministratore pubblico, educatore, filantropo. Nato a Sabbioneta nel 1848 da una famiglia della locale Comunità Ebraica, partecipa alla campagna di Bezzecca come patriota volontario al seguito di Garibaldi guadagnandosi la medaglia d’oro al valore. Si laurea alla Facoltà di Medicina di Pavia e insegna Anatomia Patologica prima a Modena e poi a Torino. Si dedica a importanti ricerche nel settore della microbiologia e della medicina sociale. È consigliere comunale a Torino e assessore all’igiene; nel 1908 viene nominato senatore e a Roma si interessa di temi sociali a carattere sanitario. Si occupa della formazione dei giovani con particolare attenzione ai problemi dell’educazione sessuale, fisica e della salute. Entra a far parte del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e si impegna in opere sociali conducendo campagne contro il cancro, le malattie veneree e organizzando colonie alpine e marine. Uomo mosso da grandi ideali, ma molto pratico, promuove iniziative a favore delle classi disagiate. La vita, le attività e il pensiero di Pio Foà saranno ricordati in un convegno che si terrà nell’Aula Magna di Palazzo Forti domenica 22 ottobre a partire dalle ore 10:15. L’organizzazione è a cura della Pro Loco in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, la Comunità Ebraica di Mantova e la Fondazione Sabbioneta Heritage. Dopo gli interventi istituzionali di Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta, e di Aldo Norsa, presidente della Comunità Ebraica, seguirà la relazione di Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale: “Pio Foà, un illustre sabbionetano”. A seguire i contributi di: Francesco Scaroina (Accademia di Medicina di Torino - “Pio Foà, l’uomo e lo scienziato”), Luisa Ferrari (Storica della Medicina - “Pio Foà, l’educazione sessuale dei giovani”) e Stefano Arieti (Università di Bologna - “Una famiglia di scienziati fra Europa e America: Carlo e Piero Foà). L’appuntamento commemorativo sabbionetano, al quale parteciperanno anche i pronipoti di Pio, si chiuderà con una visita alla mostra di cimeli, documenti, libri di Pio Foà allestita presso la Sala Museale della Sinagoga. L’ingresso è libero: un’occasione unica per conoscere la mente poliedrica di un personaggio di grande rilievo, un precursore in molti campi della medicina e della società, uno dei più illustri sabbionetani della storia.  
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05-06-2023: "Fiera del libro del territorio Oglio Po": Lo scorso fine settimana si è tenuta, a Villastrada di Dosolo, la XII edizione della Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. L'evento culturale è stato organizzato, in occasione dei 300 anni dalla fondazione della locale chiesa di sant’Agata, dalla Società Storica Viadanese, dal Coordinamento Territoriale delle Pro Loco e dall’Associazione Pro Loco di Villastrada in collaborazione con la Parrocchia, il Comune di Dosolo e l’Associazione Teatro Sociale. Quello che è stato definito il “piccolo Festivaletteratura dell’Oglio Po”, che ha ottenuto il patrocinio dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia), ha permesso agli appassionati e agli studiosi di reperire quanto prodotto dall’editoria territoriale grazie alla presenza di numerosi e qualificati espositori come la Loco di Villastrada, la Società Storica Viadanese, l’Associazione Pro Loco e il Torrazzo di Commessaggio, l’Associazione Pro Loco di Sabbioneta, la Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano, la tipografia “Officina Originale” di Cogozzo, il Museo Civico di Canneto, Laura Righi e l’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po. Oltre agli stands espositivi c’è stato un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali proposti dai singoli autori: Rossella Abortivi, Alfredo Balzanelli, Andrea Bonesi, Luigi Borghesi, Ilde Bottoli, Andrea Devicenzi, Ernesto Flisi, Ada Gardini, Oler Grandi, Rosa Marina Lombardi, Alessio Pedrazzini, Don Samuele Ugo Riva, Giuliano Rossi e Caudio Toscani. I relatori sono stati presentati e hanno dialogato con Giorgio Milanesi e Alberto Sarzi Madidini. Si sono toccati e sviluppati argomenti come le chiese monumentali, l’arte, la storia locale ed europea, i viaggi, i Gonzaga, la sanità sul territorio, gli “anni di piombo” e la II Guerra Mondiale. Non sono mancarti la poesia, i romanzi e le autobiografie. In programma anche una visita guidata alla chiesa di sant’Agata e al Teatro Sociale di Villastrada. Come è stato sottolineato dalle autorità istituzionali, ed in particolare dai sindaci intervenuti all’inaugurazione, la Fiera del Libro è un appuntamento di rilievo per tutto il territorio Oglio-Po nel quale c’è un notevole fermento culturale attestato dalla quantità e dalla qualità di autori e di produzioni letterarie. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno collaborato e partecipato all’iniziativa il cui successo è stato tale che si è già deciso per programmare la XIII edizione nel 2024 sempre a Villastrada.
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02-06-2023: "Fiera del libro del territorio Oglio Po": La Società Storica Viadanese, il Coordinamento Territoriale delle Pro Loco e l’Associazione Pro Loco di Villastrada organizzano, sabato 3 e domenica 4 giugno, la XII edizione della Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. L'evento culturale si tiene, per la prima volta, a Villastrada presso la Chiesa di Sant’Agata in occasione dei 300 anni dalla fondazione dell’edificio religioso ed è organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Villastrada, il Comune di Dosolo e l’Associazione Teatro Sociale di Villastrada. Il “piccolo Festivaletteratura dell’Oglio Po” nel quale i visitatori, gli appassionati e gli studiosi possono reperire quanto prodotto dall’editoria territoriale è arricchito dalla presenza di numerosi e qualificati espositori, tra cui Enti Pubblici, Pro Loco e Associazioni Culturali delle province di Mantova e Cremona, soggetti che hanno promosso edizioni inerenti ai comuni del distretto. Oltre alla Pro Loco di Villastrada saranno presenti come espositori: la Società Storica Viadanese, l’Associazione Pro Loco e il Torrazzo di Commessaggio, l’Associazione Pro Loco di Sabbioneta, l’Associazione Pro Loco di San Martino
d/A, la Fondazione Mazzolari di Bozzolo, la Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano, la tipografia “Officina Originale” di Cogozzo, il Museo Civico di Canneto, Laura Righi e l’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po. Oltre agli stands espositivi, sabato e domenica, nella sala conferenze dell’oratorio di Villastrada, prospicente la chiesa di Sant’Agata, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali proposti dalle associazioni e dai singoli
autori: Rossella Abortivi, Alfredo Balzanelli, Andrea Bonesi, Ilde Bottoli, Andrea Devicenzi, Ernesto Flisi, Ada Gardini, Oler Grandi, Rosa Marina Lombardi, Don Samuele Ugo Riva e Giuliano Rossi. Si parlerà di argomenti come le chiese monumentali, l’arte, la storia locale ed europea, i viaggi, la sanità sul territorio. Non mancheranno la poesia, i romanzi e le autobiografie. In programma anche una visita guidata alle bellezze storico-artistiche di Villastrada. I relatori saranno presentati e dialogheranno con Giorgio Milanesi e Alberto
Sarzi Madidini. La Fiera del Libro gode del patrocinio dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle associazioni locali sabato 3 giugno alle ore 15:30. L'ingresso all’area degli stands e a quella delle conferenze è libero e gratuito. Un appuntamento da non mancare perché rappresenta una delle più importanti vetrine per la cultura del nostro territorio.
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09-05-2023: "Quattro passi nella Sabbioneta ebraica": Il Festival musicale “Venetia Picciola”, nato nel 2022 a Casalmaggiore, quest’anno coinvolge anche Sabbioneta. Sabato 13 maggio, alle ore 21 nel Teatro all’Antica, si terrà infatti il concerto “Dalla Sinagoga al Palazzo” nel quale l’ensemble “Profeti della quinta” presenterà anche musiche ebraiche composte dal mantovano Salomone Rossi. In questo ambito la Pro Loco di Sabbioneta, in sintonia con gli organizzatori del Festival la cui intenzione era di creare eventi collaterali, organizza un percorso alla scoperta di cinque secoli di coesistenza tra ebraismo e cristianesimo nella “Città Ideale”. Sabato 13 maggio, a partire dalle ore 16, sarà possibile partecipare ad un percorso guidato che, partendo da  Piazza Libreria Grande, e quindi dalla lapide che ricorda la donazione della chiesa dell’Incoronata da parte dell’ebreo leone Forti, permetterà di visitare la Sinagoga e la relativa sala museale. Ci si inoltrerà poi attraverso quello che era il quartiere ebraico, passando di fronte alle case delle famiglie e dei personaggi più importanti della storia ebraica della città come quelle dei Foà, dei Forti e degli Ottolenghi. Il percorso urbano si conclude in via della Stamperia a ricordo dell’attività di una delle più importanti stamperie ebraiche d’Europa. Successivamente, con mezzi propri, ci si recherà al cimitero ebraico di Borgofreddo che è stato per 150 anni luogo di sepoltura degli ebrei sabbionetani. I partecipanti saranno accompagnati in tutto il percorso da Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale, che ha al suo attivo pubblicazioni e saggi sulla storia dell’ebraismo sabbionetano. L’iscrizione è obbligatoria, deve essere effettuata sul sito del Festival Venetia Picciola (www.venetiapicciola.com/dettagli-e-registrazioni/intorno-al-festival-3), il costo è di 10 € da versare alla Pro Loco il giorno stesso nel punto di ritrovo.
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21-01-2023: "I fratelli Anghinelli e l'archeologia nel territorio Oglio Po": Il territorio compreso tra i fiumi Oglio e Po è ricco di testimonianze antropiche che coprono un arco temporale il cui inizio si può far risalire alla più remota antichità. I due fiumi hanno sempre rappresentato un forte elemento di attrazione non solo come fonte di acqua o luogo di pesca, ma anche come fondamentale asse per gli spostamenti delle persone e per il transito di merci e di materie prime. Questo distretto è tra i più indagati dal punto di vista archeologico soprattutto grazie alle ricerche e agli studi dei fratelli viadanesi Sergio e Antonio Anghinelli (quest’ultimo è mancato nel 2019), essi sono stati tra i maggiori archeologi del Nord Italia. Sessant’anni di appassionate ricerche, scavi, studi, catalogazioni, hanno permesso loro di scoprire molto dei nostri antenati e per questa attività la Soprintendenza Archeologica della Lombardia li ha nominati “Ispettori Onorari”. “Antonio e Sergio Anghinelli - cercatori di origini” è il titolo di un documentario, realizzato da Pierluigi Bonfatti Sabbioni con la collaborazione di Costantino Rosa, che introduce nella straordinaria avventura dell’archeologia e racconta la storia dei due formidabili fratelli che hanno scandagliato tutto il comprensorio Oglio Po e anche il Trentino, guadagnandosi stima e onori di alto profilo fino ad ottenere il titolo di Cavalieri della Repubblica. Il documentario riporta interviste a Sergio, testimonianze ricavate da materiali video di archivio sulla figura di Antonio, conversazioni con collaboratori dei due archeologi come Arcangelo Pirovano e l’artista Brunivo Buttarelli. Con questo documentario, voluto da Costantino Rosa, da Ilario Mastellini e da Arnaldo Zaffanella, si rende onore ai fratelli Anghinelli dei quali forse, nel territorio Oglio Po, è stata sottovalutata la portata culturale. La presentazione, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, si terrà sabato 28 gennaio alle ore 16:30 nell’Aula Magna di Palazzo Forti alla presenza di Sergio Anghinelli, di Martina Bongiovanni assessore alla cultura del Comune di Sabbioneta e del videomaker Pierluigi Bonfatti Sabbioni. L’ingresso è libero, per eventuali informazioni contattare l’Infopoint (0375 221044 – info@turismosabbioneta.org).
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05-11-2022: "XI fiera del libro del territorio Oglio-Po": La Società Storica Viadanese, il Coordinamento Territoriale delle Pro Loco e il Comune di San Martino dall’Argine organizzano, sabato 12 e domenica 13 novembre, la XI edizione della Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. L'evento si tiene, per il secondo anno consecutivo, presso la Chiesa Castello di San Martino d/A. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori, tra cui Enti Pubblici, Pro Loco e Associazioni Culturali delle province di Mantova e Cremona, soggetti che hanno promosso edizioni inerenti ai comuni del distretto. Un piccolo “Festivaletteratura” dell’Oglio Po nel quale i visitatori, gli appassionati e gli studiosi possono acquistare quanto prodotto dall’editoria territoriale. Oltre agli stands espositivi, sabato e domenica, nella sala conferenze ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali e di tesi di laurea proposti dalle associazioni e da singoli autori. Molti i relatori del territorio come Mauro Acquaroni, Sergio Aldrighi, Deborah Barbiani, Paola Bellini, Gabriele Fallini, Tersilla Federici, Mariella Gorla, Diego Maianti, Francesco Osini, Alessandro Pedrazzoli, Stefano Prandini, Mauro Rosa. Si parlerà di figure note come don Primo Mazzolari, Diana de Cardona e Angelo Borlenghi, di argomenti come la religione, gli anni ’60, il territorio tra Sabbioneta, Rivarolo Mantovano e Viadana, la preistoria. Non mancheranno la poesia, i romanzi e il dialetto. In programma anche una visita guidata alle bellezze storico-artistiche di San Martino (domenica pomeriggio alle 14.30) condotta dalla studiosa Giulia Orlandi. La fiera gode del patrocinio dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle associazioni locali sabato 12 novembre alle ore 15:30. L'ingresso all’area degli stands e a quella delle conferenze è libero e gratuito.
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05-10-2022: "Visita al castello di Carlos Gonzaga"In occasione della conferenza “Gli ultimi Gonzaga” il relatore, principe Carlos Gonzaga discendente della nobile famiglia mantovana che ha particolari rapporti affettivi con la Città di Vespasiano, ha invitato i sabbionetani a visitare il suo castello. Il cortese invito è stato accolto dalla Pro Loco ed un gruppo di appassionati di storia ha partecipato con entusiasmo alla visita al maniero guidata dal principe in persona. Il Castello “Colleoni Martinengo” a Cavernago, nei pressi di Bergamo, vanta una storia secolare. Costruito su un caseggiato del ‘200, il maniero venne trasformato in residenza di famiglia nel 1470 dal suo più famoso proprietario, il condottiero Bartolomeo Colleoni. Successivamente la proprietà passò ai suoi discendenti e ad altre famiglie nobili. A partire dal 1597 iniziarono lavori di radicale ricostruzione del complesso che gli conferirono l’attuale forma di fortilizio. Negli anni Venti del Seicento e per tutto il secolo seguirono campagne decorative per abbellire la struttura con un cortile interno e pregevoli affreschi. Dopo i Martinengo-Colleoni, che rimasero nella struttura fino al 1885, il castello passò ad altre famiglie fino a diventare proprietà della famiglia dei principi Gonzaga del ramo di Vescovato nel 1950. In questi ultimi decenni sono stati effettuati importanti lavori di consolidamento e restauro. Il maniero è circondato da un fossato, presenta un portale sormontato da una grande aquila marmorea e un antico pozzo al centro della corte, quadrata e completamente affrescata. Di notevole interesse i porticati, la torre, le volte dipinte, lo scalone elicoidale della prima metà del XVIII secolo attribuito al famoso architetto Filippo Juvarra. Durante la visita il gruppo sabbionetano ha avuto il privilegio di ammirare anche le sale private normalmente non aperte al pubblico. L’Associazione Pro Loco e tutti i partecipanti ringraziano il principe Carlos Gonzaga e la consorte Lauretana per la amichevole e calorosa accoglienza ricevuta.
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25-09-2022: "Wolmer 100!": Negli spazi espositivi della Fiera di Cremona si tiene, dal 23 al 25 di settembre, la nuova edizione di Cremona Musica, la manifestazione divenuta uno degli appuntamenti più attesi e importanti per il mondo della musica a livello internazionale. Con oltre 300 espositori e 180 eventi programmati la Fiera propone il meglio della produzione di strumenti musicali d'alta gamma. Nell'ambito di questo programma, domenica 25 settembre alle ore 14:45 nell’area eventi dell’Accordion Show, saranno ricordati i 100 anni dalla nascita di Wolmer Beltrami, uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. Ne parleranno Elio Bertolini, maestro fisarmonicista, Fiorenza Beltrami, figlia del grande Wolmer e Alberto Sarzi Madidini, autore della biografia "Wolmer Beltrami, il re della fisarmonica", che presenterà, attraverso filmati ed immagini d’epoca, la vita e la carriera artistica del Maestro. Sono previsti interventi musicali dei fisarmonicisti Luca Zanetti e Tiziano Chiapelli e sarà allestita una speciale mostra con vari ricordi dell’artista: partiture originali, dischi, fotografie ed una fisarmonica che gli è appartenuta. Wolmer Beltrami nasceva a Breda Cisoni di Sabbioneta nel maggio del 1922. Per tutti semplicemente "Wolmer" iniziò ad esibirsi a quattordici anni e continuò ininterrottamente fino agli anni ’90: una vita trascorsa in simbiosi con il suo strumento tanto che le sue mani si erano modellate per adattarsi alla tastiera. Personaggio unico, famoso in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, ottenne numerosi riconoscimenti tra i quali l’Oscar Mondiale della Fisarmonica. Un musicista di levatura internazionale che, pur costretto dalla carriera artistica ad allontanarsi dal suo paese, non ha mai dimenticato la sua terra di origine. Anche dopo la scomparsa, avvenuta nel 1999, Wolmer è rimasto un punto di riferimento per tutto il mondo della fisarmonica. Oggi ha ancora appassionati fans ovunque, è ricordato in Italia e all’estero e numerosi sono i concorsi e i premi a lui intitolati. Chi è interessato al libro "Wolmer Beltrami, il re della fisarmonica" e al relativo CD musicale può rivolgersi all’editore, la Pro Loco di Sabbioneta (info@turismosabbioneta.org).
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10-09-2022: "Conferenza sulla tipografia ebraica"Domenica 18 settembre a Sabbioneta, nell’ambito della XXIII Giornata Europea della Cultura Ebraica, si terrà un evento culturale di particolare rilevanza: la conferenza “La tipografia ebraica di Sabbioneta (1551-1567): una stamperia locale per un’editoria internazionale”. Il relatore sarà Giuliano Tamani, professore ordinario in quiescenza di Filologia ebraica medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tamani è autore di un recente saggio sulla stamperia, pubblicato sulla rivista “Materia giudaica”. Nel periodo dal 1551 al 1567 a Sabbioneta furono stampate una cinquantina di opere ebraiche da Eliezer Foà, da Vincenzo Conti e dai loro collaboratori; una ventina di queste furono impresse per la prima volta in Italia. Tra le principali opere si ricordano il “Divre ha-yamim” storia dei re di Francia e dei sultani turchi ottomani e il “Sefer ha-minhaghim”, riti degli ebrei tedeschi, un Pentateuco con la traduzione aramaica, le sezioni dei Profeti e i Cinque Rotoli. Inoltre, furono pubblicati un libro di preghiere di rito ashkenazita per i giorni festivi (Machazor, 1557) e due grossi codici di ritualistica. La stamperia fu soggetta anche a censure come quando, nel 1553, la stampa dei dodici volumi del Talmud fu bloccata dopo l’uscita del primo trattato quando il papa Giulio III ne vietò la pubblicazione e ordinò la distruzione di tutte le copie, sia manoscritte sia stampate. Alla fine della conferenza i partecipanti si recheranno presso la sala espositiva della Sinagoga dove sono esposti, per l’intera giornata della GECE, una decina di volumi della stamperia messi a disposizione dalla Pro Loco e da collezionisti privati. La conferenza, organizzata dalla Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e la Comunità Ebraica di Mantova, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, si terrà nell’Aula Magna di Palazzo Forti (ingresso da via Accademia) ed è ad ingresso libero. Non è necessaria la prenotazione, per eventuali informazioni contattare l’Infopoint (0375 221044 – info@turismosabbioneta.org).
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09-07-2022: "Spettacolo in occasione del centenario dalla nascita di Wolmer Beltrami": - Cento anni fa, nel maggio del 1922, nasceva a Breda Cisoni Wolmer Beltrami, uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. Per tutti semplicemente “Wolmer”, iniziò ad esibirsi a quattordici anni e continuò ininterrottamente fino agli anni ’90: una vita trascorsa in simbiosi con il suo strumento tanto che le sue mani si erano modellate per adattarsi alla tastiera. Personaggio unico, famoso in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, ottenne numerosi riconoscimenti tra i quali l’Oscar Mondiale della Fisarmonica. Un musicista di levatura internazionale che, pur costretto dalla carriera artistica ad allontanarsi dal suo paese, non ha mai dimenticato Breda Cisoni dove ora riposa. Anche dopo la scomparsa, avvenuta nel 1999, Wolmer è rimasto un punto di riferimento per tutto il mondo della fisarmonica. A Sabbioneta, il prossimo venerdì 15 luglio in occasione della Fiera della B.V. del Carmine, la Pro Loco e il Comune di Sabbioneta, in collaborazione con la Casa della Musica di Breda Cisoni, organizzeranno una grande serata spettacolo in suo onore. Sul palco allestito in Piazza Ducale, con inizio alle ore 21:15 e con l’esperta conduzione di Francesco Osini, si esibiranno i fisarmonicisti Tiziano Chiapelli (accompagnato dal chitarrista Pino Bifano), Luca Zanetti, musicisti di primordine che hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, il bredese Lorenzo Martelli e due ballerini, Mariapia Mari e Antonio Falsetti, che danzeranno al ritmo delle musiche di Wolmer. Alberto Sarzi Madidini presenterà, attraverso filmati ed immagini d’epoca, la vita e la carriera artistica del Maestro. In occasione del centenario la Pro Loco metterà in vendita a condizioni speciali il libro biografico “Wolmer Beltrami il re della fisarmonica” dato alle stampe dal sodalizio sabbionetano alcuni anni fa. 
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18-06-2022: "Conferenza Gli ultimi Gonzaga" - I Gonzaga, una delle più note famiglie nobili d'Europa, governarono Mantova e il Monferrato grazie ad abili politiche diplomatiche, matrimoniali e religiose. I numerosi rami cadetti invece dominarono Bozzolo, Guastalla, Sabbioneta, Vescovato, Luzzara e altre località italiane e francesi. Protagonisti della storia dal XIV al XVIII secolo furono straordinari mecenati e sostennero la vita artistica e culturale al più alto livello. Tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo i vari rami dei Gonzaga si estinsero, uno solo si è mantenuto fino ad oggi: quello del Marchesato di Vescovato. La storia e le vicende secolari di questa casata, poco conosciute forse perché che non ha dato vita ad una forte signoria nei suoi feudi ed è sempre rimasta molto legata al ramo sovrano di Mantova, saranno raccontate dal principe Carlos Gonzaga di Vescovato, durante un incontro pubblico che si terrà nel Teatro all’Antica sabato 25 giugno alle ore 17. La conferenza ha l'obiettivo di fornire una maggiore conoscenza della storia di questa linea dinastica nel fluire delle generazioni, nel ricordo delle origini e del legame con il territorio. Attraverso aneddoti e ricordi di famiglia, il principe Carlos che da decenni ama e frequenta Sabbioneta, narrerà dell’estinzione delle altre linee familiari e le vicende dei Gonzaga di Vescovato dall’arrivo di Napoleone in Italia fino ai giorni nostri. La conferenza, organizzata dal Comune di Sabbioneta e dalla Associazione Pro Loco, introdotta dai saluti istituzionali del sindaco Marco Pasquali e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è ad ingresso libero.
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14-06-2022: "100 anni dalla nascita di Wolmer Beltrami" - Cento anni fa, nel maggio del 1922, nasceva a Breda Cisoni Wolmer Beltrami, uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. Per tutti semplicemente "Wolmer", iniziò ad esibirsi a quattordici anni e continuò ininterrottamente fino agli anni ’90: una vita trascorsa in simbiosi con il suo strumento tanto che le sue mani si erano modellate per adattarsi alla tastiera. Personaggio unico, famoso in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, ottenne numerosi riconoscimenti tra i quali l’Oscar Mondiale della Fisarmonica. Un musicista di levatura internazionale che, pur costretto dalla carriera artistica ad allontanarsi dal suo paese, non ha mai dimenticato Breda Cisoni dove ora riposa. Anche dopo la scomparsa, avvenuta nel 1999, Wolmer è rimasto un punto di riferimento per tutto il mondo della fisarmonica. A Sabbioneta, il prossimo venerdì 15 luglio in occasione della Fiera della B.V. del Carmine, la Pro Loco e il Comune di Sabbioneta, in collaborazione con la Casa della Musica di Breda Cisoni, organizzeranno una grande serata spettacolo in suo onore. Sul palco allestito in Piazza Ducale, con inizio alle ore 21:15 e con l’esperta conduzione di Francesco Osini, si esibiranno i fisarmonicisti Tiziano Chiapelli (accompagnato dal chitarrista Pino Bifano), Luca Zanetti, musicisti di primordine che hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, il bredese Lorenzo Martelli e due ballerini, Mariapia Mari e Antonio Falsetti, che danzeranno al ritmo delle musiche di Wolmer. Alberto Sarzi Madidini presenterà, attraverso filmati ed immagini d’epoca, la vita e la carriera artistica del Maestro. In occasione del centenario la Pro Loco metterà in vendita a condizioni speciali il libro biografico “Wolmer Beltrami il re della fisarmonica” dato alle stampe dal sodalizio sabbionetano alcuni anni fa. 
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18-06-2022: "Conferenza storica, gli ultimi Gonzaga" - I Gonzaga, una delle più note famiglie nobili d'Europa, governarono Mantova e il Monferrato grazie ad abili politiche diplomatiche, matrimoniali e religiose. I numerosi rami cadetti invece dominarono Bozzolo, Guastalla, Sabbioneta, Vescovato, Luzzara e altre località italiane e francesi. Protagonisti della storia dal XIV al XVIII secolo furono straordinari mecenati e sostennero la vita artistica e culturale al più alto livello. Tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo i vari rami dei Gonzaga si estinsero, uno solo si è mantenuto fino ad oggi: quello del Marchesato di Vescovato. La storia e le vicende secolari di questa casata, poco conosciute forse perché che non ha dato vita ad una forte signoria nei suoi feudi ed è sempre rimasta molto legata al ramo sovrano di Mantova, saranno raccontate dal principe Carlos Gonzaga di Vescovato, durante un incontro pubblico che si terrà nel Teatro all’Antica sabato 25 giugno alle ore 17. La conferenza ha l'obiettivo di fornire una maggiore conoscenza della storia di questa linea dinastica nel fluire delle generazioni, nel ricordo delle origini e del legame con il territorio. Attraverso aneddoti e ricordi di famiglia, il principe Carlos che da decenni ama e frequenta Sabbioneta, narrerà l’estinzione delle altre linee familiari e le vicende dei Gonzaga di Vescovato dall’arrivo di Napoleone in Italia fino ai giorni nostri. La conferenza, organizzata dal Comune di Sabbioneta e dalla Associazione Pro Loco, introdotta dai saluti istituzionali del sindaco Marco Pasquali e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è ad ingresso libero. Non è necessaria la prenotazione, per eventuali informazioni contattare l’Infopoint (0375 221044 – info@turismosabbioneta.org).
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21-05-2022: "Cento anni di Wolmer Beltrami" - Cento anni fa, il 23 maggio del 1922 nasceva, a Breda Cisoni di Sabbioneta, Wolmer Beltrami, uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. Per tutti semplicemente "Wolmer", iniziò ad esibirsi a quattordici anni e continuò ininterrottamente fino negli anni '90: una vita trascorsa in simbiosi con il suo strumento tanto che le sue mani si erano modellate per adattarsi alla tastiera. Personaggio unico, famoso in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, ottenne numerosi riconoscimenti tra i quali l'Oscar Mondiale della Fisarmonica. Anche chi non aveva conoscenze musicali restava stupito ed entusiasmato di fronte a quell'uomo che, in azione con la sua miracolosa fisarmonica, dava l'impressione di suonare un'intera orchestra. Un musicista di statura internazionale che, pur costretto dalla carriera artistica ad allontanarsi dal suo paese, non ha mai dimenticato Breda Cisoni dove ora riposa. Anche dopo la scomparsa, avvenuta nel 1999, Wolmer è rimasto un punto di riferimento per tutto il mondo della fisarmonica. Numerosi gli eventi programmati in tutta Italia per ricordare il centenario. Il primo si è tenuto recentemente a Velletri (Roma), ne seguiranno altri a Gazoldo degli Ippoliti (a cura dell'Associazione Postumia) e, in settembre, Wolmer sarà celebrato a Cremona durante il Salone della Musica. A Sabbioneta, il prossimo 15 luglio in occasione della Fiera di San Gallo, la Pro Loco e il Comune di Sabbioneta organizzeranno un grande spettacolo in suo onore. Fisarmonicisti di livello internazionale e ballerini si esibiranno in Piazza Ducale. In tutte queste occasioni sarà raccontata la storia della sua vita grazie ad immagini e filmati e sarà disponibile in vendita il mio libro "Wolmer Beltrami il re della fisarmonica" edito dalla Pro Loco di Sabbioneta.
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07-03-2022: "Conferenza WEB, ciack si gira a Sabbioneta"La particolare struttura urbanistica grazie alla quale Sabbioneta è entrata a far parte della lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ne ha fatto anche il luogo ideale scelto da registi e produttori per le loro opere cinematografiche e televisive. È questo l’argomento che, grazie alla collaborazione con il gruppo Barattamici, sarà sviluppato nella conferenza “Ciack, si gira a Sabbioneta”, che si terrà sul Web, focalizzata sui film e le produzioni televisive e cinematografiche realizzate dentro e fuori le mura gonzaghesche. Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale e coordinatore delle Pro Loco della zona territoriale Oglio-Po, passerà in rassegna le diciotto produzioni nelle quali ci sono location e comparse locali. Registi di grande fama come Antonio Pietrangeli, Florestano Vancini, Luigi Comencini, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Patroni Griffi, Pier Paolo Pasolini, Mauro Bolognini, Salvatore Nocita, Giorgio Diritti, Michele Soavi hanno scelto Sabbioneta per realizzare opere di diverso genere: storico, musicale, biografico, satirico, impegnato, fantastico e popolare. Film nei quali sono stati impegnati attori di fama internazionale come Catherine Spaak, Nino Manfredi, Gino Cervi, Enrico Maria Salerno, Alida Valli, Fabio Testi, Charlotte Rampling, Massimo Ranieri, Mino Reitano, Luciano Pavarotti, Andrea Occhipinti, Sophie Marceau, Anna Galiena, Elio Germano, Michele Riondino e ai quali hanno collaborato artisti premi Oscar come Vittorio Storaro ed Ennio Morricone. Opere per il piccolo e il grande schermo che hanno contribuito, e potranno contribuire anche in futuro, alla
promozione e alla risonanza internazionale della “Città Ideale”. Invitiamo quindi tutti a collegarsi il giorno 9 marzo 2022 alle ore 21:00, on-line ai seguenti link:
Facebook, la pagina del gruppo Barattamici: https://www.facebook.com/barattamici
Facebook, la pagina di Casa Ottolenghi: https://www.facebook.com/Casa-Ottolenghi-Sabbioneta-103915528395214
Youtube, il canale di Alberto Sarzi Madidini: https://www.youtube.com/channel/UCw6AveVV0t7ABKvcqCQl1LQ 
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22-11-2021: "Il testamento di Margherita Gonzaga"Vespasiano Gonzaga, signore e fondatore della “Città Ideale” di Sabbioneta, ebbe tre mogli: Diana de Cardona, Anna d’Aragona e Margherita Gonzaga. Quest’ultima, sposò il duca nel 1582, visse all’ombra del marito più vecchio di trent’anni e restò vedova dopo nove anni di matrimonio senza partorire l’agognato erede. Margherita, nata per volere di un papa, figlioccia di un re, nipote di san Carlo Borromeo, giovane moralmente irreprensibile, alla morte di Vespasiano, impossibilitata ad entrare in convento, decise di vivere liberamente la propria esistenza dando vita ad una piccola corte itinerante al femminile. Il ritrovamento del testamento nell’Archivio di Stato di Parma ha portato alla luce molte notizie inedite come l’esistenza di un figlio adottivo e svelato i suoi legami emozionali più intimi e privati. Un testamento con il quale Margherita designò erede universale dei suoi beni il fratello Ferrante II Gonzaga che si trovò così a dover proseguire la causa intercorsa tra la sorella e la figliastra Isabella per l’eredità lasciatale dal marito Vespasiano e mai saldata. La vita poco conosciuta di Margherita, la sua complessa personalità e i dettagli del testamento saranno svelati sabato 27 novembre a Sabbioneta, nell’Aula Magna di Palazzo Forti in un incontro organizzato congiuntamente dalla Associazione Pro Loco e dal Comune di Sabbioneta. Sarà Alfredo Balzanelli, studioso mantovano, conferenziere, divulgatore storico e autore di saggi con all’attivo trent’anni di ricerche sui Gonzaga, in particolare di quelli dei rami di “Oltre Oglio”, a svelare al pubblico vicende storiche da lui pubblicate recentemente in un saggio su “Vitelliana”, il bollettino della Società Storica Viadanese. La conferenza, introdotta dai saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Martina Bongiovanni e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è ad ingresso libero e gratuito, obbligatoria la “Certificazione Verde”. Non è necessaria la prenotazione, per eventuali informazioni contattare l’Infopoint.
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06-09-2021: "La moglie senza volto” di Emanuela Donelli.Diana de Cardona, prima moglie di Vespasiano Gonzaga, restò accanto al marito per dieci anni ma di lei sono rimaste poche tracce. Nessun ritratto certo, solo scritti derivanti dalla sua attività di attenta amministratrice quando sostituì il marito nell’espletamento degli affari dello Stato di Sabbioneta. Diana morì misteriosamente nel 1559, le cause e le circostanze della scomparsa non furono mai chiarite e, anzi, nei secoli successivi la vicenda venne trasposta in racconti dai contenuti fantasiosi e cupi. La sua breve vita, poco considerata, è approfondita e documentata ora, dopo quasi cinquecento anni, grazie al contenuto delle sue lettere e i contributi scritti di alcuni personaggi che la conobbero. È così possibile riconsiderare le ragioni per cui dopo la morte della moglie Vespasiano cancellò ogni traccia, ogni testimonianza della sua presenza. Le appassionanti e misteriose vicende di Diana sono raccontate nel romanzo storico “La moglie senza volto” che Emanuela Donelli ha scritto dopo avere esaminato i carteggi raccolti in archivi pubblici e privati. Ne risulta un testo leggero e scorrevole nel quale sono evidenziati i rapporti sentimentali sofferti tra Diana e Vespasiano, influenzati negativamente dalle lunghe assenze del signore di Sabbioneta. L’avvincente romanzo, la cui lettura riesce a sorprendere, sarà presentato venerdì 10 settembre, alle ore 21, presso il Giardino di Palazzo Forti a Sabbioneta (in Aula Magna in caso di maltempo). “Diana de Cardona et Gonzaga: il coraggio, la passione, la solitudine, la violenza”: una vicenda affascinante, articolata e ricca di colpi di scena raccontata come mai prima da un’autrice che ha al suo attivo svariate ricerche storiche. Durante l’incontro, coordinato da Alberto Sarzi Madidini e organizzato congiuntamente dalla Pro Loco e dal Comune di Sabbioneta, sarà possibile acquistare il libro. L'ingresso è libero, non è necessaria la prenotazione, l’accesso è consentito solo con la “Certificazione Verde” (per informazioni contattare la Pro Loco, 0375 52039).
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08-07-2021: "Visitiamo il Cimitero Ebraico" La Pro Loco di Sabbioneta partecipa, domenica 11 luglio, alla “Giornata Nazionale delle Pro Loco” con l’apertura straordinaria del Cimitero Ebraico di Borgofreddo che, dalla seconda metà del Settecento al 1937, è stato il luogo di sepoltura degli esponenti della locale Comunità. Il cimitero è di proprietà della Comunità Ebraica di Mantova mentre la Pro Loco negli ultimi decenni si è impegnata nel recupero, nel restauro e in una manutenzione regolare per permetterne la fruibilità e la conservazione. Sono circa una cinquantina le lapidi che si sono conservate, alcune delle quali di notevole interesse per gli elementi decorativi o perché ricordano personaggi rilevanti per la storia ebraica locale. Da ricordare anche l’insolita vicenda della lapide di Felice Foà che, trasportata a Milano negli anni’70 del ‘900, è stata riportata nel luogo di origine solo nel 2013. Una storia talmente originale che ne è nata una sceneggiatura per un film: “Felice nel Box”. Nella mattinata sarò a disposizione dei visitatori (l’ingresso è libero e gratuito) per illustrare storia, caratteristiche e personaggi legati al Cimitero e alla Comunità Ebraica.
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06-06-2021: Le Pro Loco dell'Oglio Po programmano la ripartenza" - A Sabbioneta, nella Sala Consiliare messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, si sono riuniti i rappresentanti delle Pro Loco della Zona Territoriale Oglio Po. Presidenti e membri dei direttivi delle Pro Loco di Bozzolo, Pomponesco, Rivarolo MN, Sabbioneta, San Martino d/A, Viadana e Villastrada di Dosolo, dopo oltre un anno di forzata riduzione delle attività si sono ritrovati per coordinare le idee e le proposte per la ripartenza nel post-Covid. Molti gli argomenti all’ordine del giorno come l’aggiornamento relativo alle più recenti disposizioni anti-pandemia, i criteri da seguire per organizzare gli eventi estivi, le possibilità di sviluppo offerte dal “turismo di prossimità” e l’importanza crescente degli eventi on-line. Si è discusso anche di argomenti amministrativi inerenti alla gestione delle associazioni stesse come il nuovo statuto unico nazionale, le assicurazioni per i dirigenti e i volontari, le normative per le Associazioni di Promozione Sociale e la tenuta dei registri sociali. I volontari hanno rimarcato il fatto che la burocrazia appesantisce pesantemente le loro attività, caricandoli di incombenze spesso complesse da gestire come i piani di sicurezza e le certificazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile avere dei riferimenti istituzionali certi e territoriali come erano le Province prima della recente riforma. I presenti hanno concordato che la prossima edizione della tradizionale Festa delle Pro Loco, la decima, si terrà a Casalmaggiore il 2 giugno del 2022 e che le Pro Loco aderiranno alla “Fiera del Libro del territorio Oglio Po” in programma nei prossimi mesi a San Martino d/A. Alla riunione, promossa da Alberto Sarzi Madidini coordinatore della zona territoriale Oglio Po, hanno portato il loro contributo anche Orianna Biagi, referente UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) per la provincia di Mantova e Maurizio Ziglioli, coordinatore delle zone Casalasco e Sud-Cremonese, le cui Pro Loco da molti anni collaborano con il vicino territorio mantovano. Una riunione che ha rafforzato i legami tra i sodalizi di tutto il territorio e rilanciato il ruolo centrale delle Pro Loco.
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07-03-2021: “Gli ebrei nella Città Ideale”. Sabbioneta, conosciuta universalmente come la “Città Ideale”, deve la sua grandezza ed unicità principalmente al suo fondatore, Vespasiano Gonzaga. Molta parte della sua storia è però legata alla presenza di una Comunità Ebraica che per cinque secoli vi dimorò caratterizzandola profondamente. È in questo contesto che, grazie alla collaborazione con il gruppo Barattamici 2.0, si terrà sul Web la conferenza “Gli ebrei nella Città Ideale” che permetterà di effettuare un viaggio virtuale per conoscere la storia di una Comunità che ha lasciato testimonianze rilevanti dal punto di vista culturale, monumentale, dell’economia e per alcune personalità note a livello internazionale. Grazie al relatore, Alberto Sarzi Madidini cultore di storia locale e coordinatore delle Pro Loco della zona territoriale Oglio-Po, sarà possibile anche capire come gli ebrei, arrivati nel 1436, si siano pienamente inseriti nel contesto cittadino e, nonostante i molti cambiamenti di governo specialmente dopo la fine del dominio dei Gonzaga, abbiano sempre convissuto con la maggioranza cristiana. Una coabitazione talmente simbiotica al punto che un ebreo, nel 1826, donò una chiesa alla parrocchia. La fama, di livello mondiale, della Comunità Ebraica di Sabbioneta è soprattutto legata alla stamperia cinquecentesca che realizzò opere originali e tipograficamente molto curate tanto da essere considerate ancora oggi tra le migliori in lingua ebraica in Europa. La memoria della presenza ebraica è tenuta viva grazie alla Pro Loco che gestisce le visite alla locale Sinagoga, si prende cura del Cimitero Ebraico ed organizza eventi e manifestazioni culturali a tema. Invitiamo quindi tutti a collegarsi martedì 9 marzo 2021 alle ore 21:00, on-line ai seguenti link: Facebook pagina del gruppo Barattamici, Facebook pagina di Casa Ottolenghi Sabbioneta, Youtube canale di Alberto Sarzi Madidini.
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28-01-2021: Un viaggio virtuale alla scoperta di Sabbioneta. La situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte a causa del Covid‐19, e le relative cogenti limitazioni nella mobilità, ha rallentato pesantemente ogni forma di turismo. Visitare di persona luoghi di interesse culturale, ma non solo, è diventato arduo per cui hanno preso forma sulla Rete modalità alternative per visite virtuali a città, luoghi d’arte e musei. È  in  questo  contesto  che,  grazie  alla  collaborazione  con  il  gruppo  Barattamici  2.0,  si  terrà  sul  Web  la conferenza “Alla scoperta di Sabbioneta” che permetterà di compiere, comodamente da casa propria, un viaggio virtuale nella Città Patrimonio dell’Umanità. Grazie al relatore, Alberto Sarzi Madidini cultore di storia locale e coordinatore delle Pro Loco della zona territoriale  Oglio‐Po,  sarà  possibile  assistere  ad  una  panoramica  sulla  storia,  i  monumenti,  i  musei, l’accoglienza turistica, le iniziative culturali e le attrattive della “Città Ideale”. Città di fondazione, voluta e realizzata da una persona sola, Vespasiano Gonzaga Colonna, Sabbioneta è oggi una realtà culturale di primo piano che è in grado di soddisfare il visitatore più esigente ed è pronta a ripartire quando, terminata la pandemia, il turismo dovrà essere ancora più mirato ai territori. Tutti in collegamento quindi, sabato 30 gennaio 2021 alle ore 21:00, on‐line al link Facebook del gruppo Barattamici 2.0 (https://www.facebook.com/groups/2428511314120441), per riscoprire, o scoprire per la prima volta per chi non l’ha mai visitato, il sito UNESCO di Sabbioneta.
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02/02/2020: Presentazione a Sabbioneta della rivista Vitelliana. L’Associazione Pro Loco ha tra i suoi principali obiettivi istituzionali lo studio e la diffusione della storia della Città di Sabbioneta. E’ in questo contesto che, domenica 9 febbraio, alle ore 16.30, presso la Sala della Musica del Museo del Ducato, sarà presentato il Bollettino della Società Storica Viadanese, "Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po", giunto al quattordicesimo anno di vita. Il Bollettino 2019 è infatti particolarmente ricco di argomenti riguardanti Sabbioneta, in particolare sono tre i saggi relativi alla Città Ideale: “Sabbioneta, 9 novembre 1559: la morte di Diana de Cardona” di Anna De Rossi, “Nuova proposta per due ritratti della Galleria Nazionale del Complesso Monumentale della Pilotta in Parma: Luigi Carafa e Isabella Gonzaga principi di Stigliano” di Giovanni Sartori, “La costruzione del Palazzo Ducale di Sabbioneta (1561-1591)” di Valentina Mondini e Giulia Rossetti. Dopo i saluti istituzionali di Massimo Gualerzi e Marco Pasquali, rispettivamente presidente della Pro Loco e sindaco, Giorgio Milanesi, direttore di Vitelliana, presenterà il Bollettino ed i quaderni della Società Storica Viadanese. Sarà presente anche Ernesto Flisi, autore di uno dei due quaderni 2019: "Il commissario e l'arciprete". Inoltre i ricercatori De Rossi, Sartori, Mondini e Rossetti esporranno i rispettivi saggi incentrati su temi legati alla Città di Vespasiano Gonzaga. Durante l’incontro, coordinato da Alberto Sarzi Madidini e organizzato congiuntamente dalla Pro Loco, dal Polo Museale Vespasiano Gonzaga e dalla Società Storica Viadanese, sarà possibile acquistare il Bollettino e i quaderni della Società Storica. L'ingresso è libero ed aperto a tutti (per eventuali informazioni contattare la Pro Loco allo 0375 52039) e sarà possibile visitare il Museo del Ducato che conserva ed espone una straordinaria quantità di opere d’arte tra cui il celeberrimo Toson d’Oro.
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19/11/2019: Paolo Bertelli illustra a Sabbioneta la mostra di Giulio Romano nel Palazzo Ducale di MantovaE’ in corso, nel Palazzo Ducale di Mantova, la grande mostra “Giulio Romano 2019” nata grazie anche al sostegno eccezionale del Musée du Louvre, con oltre cento opere del maestro e della sua bottega. Un evento internazionale che ha coinvolto i maggiori musei europei e ha permesso il restauro, il riallestimento e la riapertura di numerose sale del Complesso Museale ancora chiuse dal sisma del 2012. Quattro anni di lavori per organizzare la più grande esposizione di disegni del Pippi mai realizzata, in perfetta sintonia con gli ambienti della reggia dei Gonzaga, con i dipinti e gli arazzi presentati contestualmente. L’indagine ruota intorno al discepolo prediletto di Raffaello, artista dalle capacità sconfinate, che, una volta giunto a Mantova, seppe trasformare la città e le residenze del territorio, influenzare le scelte artistiche dei raffinatissimi duchi Gonzaga, suscitare l’interesse di altre città italiane ed europee, far nascere una nuova corrente artistica, il Manierismo appunto. Sono queste le storie che verranno narrate nel corso della conferenza che si terrà sabato 23 novembre a Sabbioneta, alle ore 16 nel Teatro all’Antica, a cura di Paolo Bertelli, uno dei curatori della mostra e storico dell’arte. Storie che andranno ad intessersi con altri protagonisti del Cinquecento, da Baldesar Castiglione all’abate Gregorio Cortese, cui si deve il rinnovamento di San Benedetto Po, anch’esso realizzato da Giulio Romano e descritto in occasione di un’altra importante mostra in corso nel refettorio grande dell’ex abbazia polironiana. La conferenza è coordinata da Alberto Sarzi Madidini, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Sabbioneta che sarà rappresentato dal sindaco Marco Pasquali e rientra tra gli eventi collaterali che Sabbioneta organizza nell'anno delle celebrazioni di Giulio Romano. Nel Palazzo Ducale è allestita la mostra "Il futuro della storia" fino al 6 gennaio 2020, che evidenzia il legame di Sabbioneta con la dinastia dei Gonzaga, con la propria storia e con l'ambiente che circonda la città mentre il Polo Museale Vespasiano Gonzaga propone, nello stesso periodo, la mostra "Il primo secolo d'oro ... la Sabbioneta di Vespasiano". La partecipazione alla conferenza, è libera, gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza. Per informazioni: info@turismosabbioneta.org, 3484901552. Grazie per l’attenzione.
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07/11/2019: IX fiera del libro del territorio Oglio-Po. La Società Storica Viadanese, il Coordinamento delle Pro Loco di Bacino e la Fondazione Sanguanini organizzano, sabato 16 e domenica 17 novembre, la IX edizione della Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. L'evento si terrà quest'anno presso il Palazzo Pretorio di Rivarolo Mantovano. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova e Cremona. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria territoriale coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di ogni genere, principalmente volumi e tesi di laurea, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po. Nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali proposti dalle associazioni, dagli editori e da singoli autori. Molti i relatori del territorio come Paola Bellini, Mario Gnocchi, Marco Pasquali, Martina Bongiovanni, Atos Penotti, Laura Righi, Miriam Incudini, Ernesto Flisi, Emanuela Donelli, Luigi Cavatorta, Lodovico Bettoni e Giorgio Milanesi. Si parlerà di figure note come don Primo Mazzolari, padre Silvestro Volta e Diana de Cardona, di artisti come Girolamo Bedoli e Bernardino Campi, di opere d'arte e di palazzi storici. In programma anche tesi su Sabbioneta e visite guidate alla chiesa di Santa Maria Annunciata di Rivarolo Mantovano. La fiera gode del patrocinio del Comune di Rivarolo Mantovano e dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle associazioni locali sabato 16 novembre alle ore 17. In concomitanza con la manifestazione si terrà un mercatino del libro usato. L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.
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28/10/2019: Conferenza storica su Diana de Cardona: Il 9 novembre del 1559 muore Diana de Cardona, prima moglie di Vespasiano Gonzaga; le cause e le circostanze della scomparsa non furono mai chiarite e, anzi, anche a seguito di scritti enigmatici dello stesso Vespasiano e di cronisti dell’epoca, nei secoli successivi la vicenda venne trasposta in racconti dai contenuti cupi. In coincidenza con il 460° anniversario, sabato 9 novembre alle ore 16:00 nel Teatro all'Antica, si terrà un convegno sulla contessa di Sabbioneta: sarà questa la prima volta in cui si cercherà di restituire una verità storica e ridefinire una figura confinata nelle nebbie della leggenda. Aprirà gli interventi Anna De Rossi che, a conclusione di una ricerca iniziata più di due anni fa, illustrerà l’ipotesi che si sia trattato di un delitto di Stato, mentre Giorgio Cimardi e Tersilla Federici tratteranno, rispettivamente, dei debiti di Diana con Ferrante Gonzaga e della figura della giovane siciliana come emerge dai documenti. Concluderà Giovanni Sartori che parlerà di Diana in veste di governatrice di Sabbioneta in assenza del marito. Cimardi, Federici e Sartori hanno formato un gruppo di lavoro che, partendo dal primo saggio della De Rossi pubblicato sulla rivista Vitelliana, per mesi si è impegnato nella ricerca di documenti su Diana in archivi pubblici e privati trovandone quasi 450 a lei riferibili, la maggior parte inediti. Alcuni degli scritti di Diana saranno letti da Daria Rosano: lettere dalle quali emergono sia la sua personalità che le sue capacità amministrative negli anni in cui il marito era lontano da Sabbioneta, al servizio del re di Spagna. Durante la conferenza Alberto Sarzi Madidini, coordinatore del convegno, ricorderà James Cowan, scrittore australiano recentemente scomparso che si era impegnato a reperire fondi utili a scoprire se tra i resti umani depositati nelle cripte della chiesa di San Rocco, ci possano essere anche quelli di Diana. La partecipazione al convegno, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Sabbioneta che sarà rappresentato dal sindaco Marco Pasquali, è libera, gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza. Un’occasione imperdibile per gli appassionati della storia di Sabbioneta. Per informazioni: tel. 348 4901552, info@turismosabbioneta.org.
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19/10/2019: Sergio Anghinelli illustra gli Etruschi a nord del PoL’Associazione Pro Loco, che da decenni si impegna nella divulgazione della conoscenza della storia locale, vuole far conoscere anche le vicende di Sabbioneta prima che Vespasiano Gonzaga trasformasse un vecchio villaggio medievale in una capitale. Lo scorso anno, con la conferenza “Breve viaggio nella preistoria”, a cura di Sergio e Antonio Anghinelli, sono stati illustrati gli aspetti storici, economici e culturali del territorio compreso tra i fiumi Oglio e Po nel Neolitico al tempo degli insediamenti preistorici. Dopo l'età del bronzo, e il periodo delle Terramare, cambiamenti climatici costrinsero gli abitanti a spostarsi e la foresta ricoprì il nostro territorio; per sei - otto secoli la presenza umana fu molto scarsa sino all’arrivo degli Etruschi. E proprio di questo popolo si parlerà venerdì 11 ottobre alle ore 20:45, a Sabbioneta nella Sala della Musica del Museo di via Assunta 7, durante la conferenza archeologica "Gli Etruschi a nord del Po". Sergio Anghinelli, ispettore onorario della soprintendenza ai beni archeologici della Lombardia, illustrerà le ricerche e le scoperte che in decenni di lavoro insieme al fratello Antonio, hanno portato al ritrovamento di una quindicina di insediamenti nel territorio compreso tra i fiumi Oglio, Po e Mincio. Attraverso la proiezione di diapositive Anghinelli illustrerà la storia, le vicende, le abitudini del popolo etrusco; sarà anche proiettato un filmato di RAI3 relativo alle ricerche nello scavo di Bagnolo San Vito. La conferenza, che affronta un argomento inedito per Sabbioneta, gode del supporto del Polo Museale Vespasiano Gonzaga ed è coordinata da Alberto Sarzi Madidini. L'incontro, ricordiamo che la partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutta la cittadinanza, è dedicato alla memoria di Antonio Anghinelli, fratello di Sergio, recentemente scomparso.
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13-05-2019: Festa delle Pro Loco a Bozzolo. Neppure la pioggia insistente, che per tutta la giornata è caduta ininterrottamente su Bozzolo, ha fermato la Festa delle Pro Loco. L’entusiasmo dei volontari ha permesso di superare le difficoltà causate dal maltempo e di portare a termine, anche se con programma e partecipazione ridotti, una giornata preparata per mesi. La manifestazione è stata aperta, nella Sala Civica di Piazza Europa, con gli interventi di Alberto Sarzi Madidini, coordinatore delle Pro Loco del bacino Oglio Po, Michele Gorni, presidente della locale Pro Loco e Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo. Gorni ha sottolineato la necessaria collaborazione tra le Pro Loco, le Amministrazioni Comunali e le altre associazioni di volontariato. Sarzi Madidini ha voluto, tra l'altro, ringraziare anche i due sodalizi che non hanno potuto partecipare all'evento perché impegnati nella gestione della Ultramarathon: un evento rilevante per la promozione del territorio che è tra le principali finalità delle Pro Loco. Torchio invece ha evidenziato la necessità della collaborazione territoriale, dei percorsi, itinerari e circuiti, compresi quelli religiosi, che mettendo insieme più realtà dell'Oglio Po possono dare slancio al territorio. Di grande spessore è stato il contributo di Don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari, che ha illustrato il pensiero del grande parroco in rapporto al volontariato. Don Bignami ha detto che “volontariato significa camminare insieme per fare qualcosa", e che "il volontariato genera cultura sociale e quindi deve essere favorito in tutti i modi". Sono intervenuti anche Giuseppe Baruffaldi, sindaco di Pomponesco, che ha lamentato l'eccessiva burocrazia che soffoca il volontariato e Stefano Alquati in rappresentanza del GAL Oglio Po che, facendo tesoro delle riflessioni di Don Bignami, ha rimarcato come "il volontariato deve produrre principalmente cultura". La nona edizione del "Pro Loco Day", che per tutta la giornata ha visto l’apertura degli stand espositivi sotto la Loggia del Palazzo Comunale per distribuire materiale informativo e offrire degustazioni di prodotti tipici, è proseguita nel pomeriggio con la visita alle chiese, ai monumenti, ai luoghi mazzolariani ed a palazzo Pasotelli grazie all'appassionata conduzione di Giuseppe Valentini. Una serie di spettacoli, spostati dalla piazza alla Sala Civica a causa del maltempo, ha chiuso la manifestazione. L'appuntamento è per l'anno prossimo: la festa si terrà per la prima volta a Casalmaggiore, lunedì 2 giugno 2020.

09-05-2019: Festa delle Pro loco 2019. La tradizionale Festa delle Pro Loco del territorio Oglio-Po mantovano e cremonese si terrà domenica 12 maggio a Bozzolo, in Piazza Europa. Michele Gorni presidente del sodalizio locale, Giuseppe Torchio sindaco di Bozzolo, Alberto Sarzi Madidini e Maurizio Ziglioli, rispettivamente coordinatori delle Pro Loco del bacino Oglio Po e Casalasco - Basso Cremonese, hanno definito il programma di quella che sarà la nona edizione del "Pro Loco Day". La manifestazione, nata nel 2010 a Sabbioneta, poi itinerante a San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena, Calvatone, Pescarolo e Commessaggio, permette alle Pro Loco di far conoscere le proprie attività e le tipicità dei rispettivi comuni di appartenenza. Il programma prevede stand in piazza dove le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni gratuite di prodotti tipici, un convegno culturale, la visita guidata a siti storici di Bozzolo, un gioco a premi, spettacoli, sfilate di gruppi storici, esibizioni di poeti, cantanti ed attori. Questo il programma completo:
10:00 > apertura stand espositivi delle Pro Loco e delle altre associazioni di volontariato.
10:00 > visita guidata ai siti storico-artistici di Bozzolo.
11:00 > inaugurazione e presentazione della festa alla presenza delle autorità.
11:30 > convegno: "Don Primo Mazzolari e il volontariato", relatore don Bruno Bignami presidente
della Fondazione Mazzolari.
14:30 > visita guidata ai siti storico-artistici di Bozzolo.
16:30 > spettacoli in piazza con la partecipazione di:
* il gruppo musicale "I giorni cantati"
* Il coro di Gussola
* il cantastorie Fanfarone
* Il gruppo storico di Pomponesco
* gli sbandieratori di Rivarolo Mantovano
* il barzellettiere di Sabbioneta
* la presentazione di un libro di filastrocche per i bimbi (Torre de Picenardi)

18:00 > gioco a premi tra le Pro Loco.
19:00 > chiusura della manifestazione.

La giornata, che si lega anche alla serie di appuntamenti per i 60 anni dalla scomparsa di don primo Mazzolari, è organizzata in collaborazione con il Comune di Bozzolo. E' prevista la presenza della maggioranza delle Pro Loco mantovane e cremonesi in linea con la volontà degli organizzatori di
coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale per lo sviluppo e la promozione del territorio, il mantenimento delle tradizioni locali e il supporto alle istituzioni pubbliche.

20-02-2019: Presentazione della tesi "Il Palazzo Ducale di Sabbioneta". Sabato 23 febbraio, a Sabbioneta alle ore 16:30 nella Sala Rosa di Palazzo Forti in via Accademia, si terrà la presentazione della tesi di laurea "Il Palazzo Ducale di Sabbioneta, storia della costruzione e dell'uso attraverso le fonti documentarie". Alla presentazione, introdotta da Aldo Vincenzi sindaco e assessore alla cultura del comune di Sabbioneta, interverranno Daniela Ferrari, presidente dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, e due relatrici, Valentina Mondini e Giulia Rossetti, autrici della tesi che indaga la storia costruttiva e d’uso del palazzo dal XVI al XXI secolo, attraverso l'esame della bibliografia e delle fonti documentarie. Il risultato è una raccolta organica dei documenti e della letteratura fino ad ora prodotta relativamente a questo edificio, cuore della Città ideata da Vespasiano Gonzaga. Il corpo della tesi sviluppa in modo critico le vicende costruttive e gli usi del Palazzo arrivando a evidenziare, anche attraverso convenzioni grafiche, le sue trasformazioni e gli usi nei diversi periodi storici. Infine un regesto, redatto in ordine cronologico, fornisce, a corredo di ciascun periodo storico, i documenti e la letteratura trascritti e commentati per una più agevole comprensione del testo. Cinque secoli di lettere, relazioni, pubblicazioni trovate negli archivi in Lombardia e Veneto che hanno portato anche a scoprire notizie, curiosità e fatti storici inediti. La qualità del lavoro di Mondini e Rossetti è certificata dalla assegnazione, lo scorso anno, del XII premio di studio "Cesare Mozzarelli" sulla storia del mantovano istituito dall'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è organizzata dalla Associazione Pro Loco in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Sabbioneta e dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea.
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23-01-2019: Il presidente delle Pro Loco d'Italia a Sabbioneta. Si preannuncia un incontro di altissimo livello quello che si terrà sabato 26 gennaio a Sabbioneta presso l’Aula Magna di Palazzo Forti in via dell’Accademia: alla riunione delle Pro Loco dei territori Oglio/Po, casalasco e Sud Cremonese, convocata per l’aggiornamento dei dirigenti dei sodalizi, parteciperà infatti anche Antonino La Spina, presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. A partire dalle ore 14 il programma prevede i saluti del sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi, del presidente della Pro Loco di Sabbioneta Massimo Gualerzi, della consigliera UNPLI Lombardia delegata alla provincia di Mantova Orianna Biagi e del presidente del comitato regionale Lombardia dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia Pietro Segalini. Seguiranno gli interventi di Alberto Sarzi Madidini e Maurizio Ziglioli, rispettivamente coordinatori delle Pro Loco dei bacini Oglio/Po e Casalasco - Sud Cremonese. La parte tecnica dell’incontro sarà sviluppata dal dott. Raffaele De Spirito, consulente fiscale UNPLI, e sarà un aggiornamento sulle novità fiscali e amministrative nel nuovo "Codice del terzo settore” approvato nel 2017. Il presidente regionale Pietro Segalini interverrà poi sulle tematiche relative al tesseramento 2019, sull’assicurazione RC, sulle proposta per la fatturazione elettronica, sulla tutela della riservatezza dei dati personali e su altri argomenti di stretta attualità per le Pro Loco. Sarà presente anche Bernardina Tavella, responsabile UNPLI del Dipartimento Servizio Civile Nazionale. La riunione è indirizzata verso presidenti, dirigenti, soci delle Pro Loco ed amministratori pubblici ma, in considerazione degli argomenti affrontati di carattere generale relativi al mondo dell’associazionismo e all’importanza istituzionale delle personalità presenti è aperta a tutti, in modo particolare alle varie espressioni del volontariato. L’incontro è organizzato dalla Pro Loco di Sabbioneta, in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e UNPLI Lombardia. Per informazioni: Pro Loco Sabbioneta, 0375 52039. Antonino La Spina, presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
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10-01-2019: Presentazione a Sabbioneta della rivista "Vitelliana". Il Bollettino della Società Storica Viadanese, "Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po", giunto al tredicesimo anno di vita, verrà presentato domenica 20 gennaio, alle ore 16, a Sabbioneta presso la Sala della Musica del Museo del Polo Museale Vespasiano Gonzaga, in via Assunta 7. Dopo i saluti di don Samuele Riva presidente del Polo Museale Vespasiano Gonzaga e di Massimo Gualerzi presidente della Pro Loco, Giorgio Milanesi direttore di Vitelliana presenterà il Bollettino 2018 e il quaderno n. 11 della Società Storica Viadanese "Storie di animali e di iconografie lontane. Atti dell’Incontro internazionale degli studiosi delle tavolette da soffitto e dei soffitti dipinti medievali. Viadana, 21-22 ottobre 2017". Seguirà l'intervento dello storico sabbionetano Giovanni Sartori che illustrerà il suo saggio "Il modello per un frontespizio: un ritratto inedito di Vespasiano Gonzaga Colonna e alcuni problemi araldici" presente nella rivista. Il Bollettino 2018 riporta anche un altro saggio relativo alla Città Ideale: "Sabbioneta alla morte di Ludovico da Bozzolo" di Enzo Ghidoni che contribuisce ad aumentare la conoscenza di un periodo importante della storia della città, negli anni in cui Vespasiano era ancora un ragazzo. La presentazione, organizzata congiuntamente dalla Società Storica Viadanese, dalla Pro Loco di Sabbioneta e dal Polo Museale Vespasiano Gonzaga, è coordinata da Alberto Sarzi Madidini. L'ingresso è libero ed aperto a tutti.
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27/11/2018: La preistoria nell'Oglio-Po raccontata dai fratelli Anghinelli: La storia di Sabbioneta è stata indagata da un gran numero di studiosi la maggior parte dei quali però ha limitato l'indagine al periodo cinquecentesco quando Vespasiano Gonzaga trasformò un vecchio villaggio medievale in una capitale. La storia della Città tuttavia è molto più antica ed ha attraversato tutte le fasi delle vicende umane a partire dalla preistorica Età del Bronzo; queste epoche però sono molto meno conosciute di quella Rinascimentale. Per contribuire a colmare questa lacuna l'Associazione Pro Loco, che da decenni si impegna per divulgare la conoscenza della storia locale, organizza, a Sabbioneta nell'Aula Magna di Palazzo Forti, venerdì 23 novembre alle ore 20:45, la conferenza "Breve viaggio nella preistoria" dedicata alle origini di Sabbioneta e del suo territorio, all’età del bronzo, alla nascita dell'agricoltura, dell'allevamento e i loro sviluppi nel tempo e nello spazio. Relatori saranno Sergio e Antonio Anghinelli, viadanesi, ispettori onorari della soprintendenza ai beni archeologici della Lombardia che, attraverso la proiezione di diapositive, illustreranno le vicende degli insediamenti nella preistoria partendo dal Nord Italia per arrivare alle nostre zone; aspetti storici, economici e culturali del territorio compreso tra i fiumi Oglio e Po nel periodo compreso tra il Neolitico e l'età romana. In particolare nel territorio del comune di Sabbioneta molti ritrovamenti testimoniano la presenza umana fin dalle epoche più remote e la città murata attuale sorge su un'area che attorno al 1400 a.c. circa era uno stanziamento di grandi dimensioni. Alla stessa epoca risalgono ritrovamenti in località vicine come Belforte, Bellaguarda, Cogozzo, Fossacaprara, Piadena, Poviglio, San Martino dall'Argine e Viadana. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, rientra nelle iniziative organizzate per l'ottantesimo di fondazione della Pro Loco; la partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
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17/11/2018: Fiera del libro a Rivarolo Mantovano: La Società Storica Viadanese e il Coordinamento delle Pro Loco di Bacino organizzano, sabato 17 e domenica 18 novembre, la VIII edizione della Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. L'evento si terrà quest'anno presso il Palazzo del BUE di Rivarolo Mantovano, sede che per la prima volta ospita la manifestazione dopo le precedenti edizioni di Sabbioneta, Commessaggio e Viadana. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova e Cremona. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria territoriale coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di qualsiasi genere, quindi volumi e audiovisivi, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po. Nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali, tesi di laurea e filmati proposti dalle associazioni, dagli editori e da singoli autori. Molti i relatori del territorio come Claudio Fraccari, Gabriele Oselini, Mauro Acquaroni, Gino Soliani, Luigi Cavatorta, Pietro Borettini, Ermanno Finzi. Si parlerà di figure note come don Massimo Morselli e don Primo Mazzolari, di mostre d'arte, delle tavolette lignee di Viadana e si presenteranno opere di alto valore storico come i volumi sui Giardini dei Gonzaga. In programma anche tesi su Sabbioneta, filmati relativi a Bozzolo e visite guidate alla Porta Parma di Rivarolo Mantovano. La fiera gode del patrocinio del Comune di Rivarolo Mantovano e dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle associazioni locali sabato 17 novembre alle ore 17. In concomitanza con la manifestazione si terrà un mercatino del libro usato. L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.
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27-10-2018: Funerali ad Alessandria di Roberto Maestri. Si sono svolti ad Alessandria i funerali di Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale "Marchesi del Monferrato", deceduto in un incidente stradale alle porte di Cremona al ritorno da una conferenza storica tenuta a Commessaggio. Maestri era un raffinato uomo di cultura che tanti rapporti ha tenuto nell'ultimo decennio con Mantova e Sabbioneta in nome delle relazioni secolari tra il Monferrato e il Mantovano. La figura dello storico e saggista piemontese è stata ricordata, e tratteggiata, nei discorsi di commiato di numerose autorità. Tra gli altri, sono intervenuti il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il presidente della Fondazione CRT di Torino, il rappresentante della Provincia di Alessandria, il consigliere di Regione Piemonte Luca Rossi, il presidente della locale sezione della Croce Rossa nella quale Maestri è stato impegnato per decenni, l'assessore alla cultura del comune di Casale Monferrato Daria Carmi e i rappresentanti del FAI e del locale mondo Accademico. Alle esequie ha partecipato anche una rappresentanza dei territori mantovani composta, tra gli altri, dal coordinatore delle Pro Loco del territorio Oglio Po Alberto Sarzi Madidini e dal presidente dell'Associazione "Il Torrazzo" Federico Agosta del Forte. Sarzi Madidini, nel suo intervento di commiato, ha portato le condoglianze ai familiari, agli amici, ai colleghi di Maestri da parte degli studiosi, degli enti e delle associazioni di Mantova, Sabbioneta e Commessaggio che negli anni hanno condiviso le sue attività culturali. Significativamente l’ultima delle conferenze di Maestri si è intitolata "Dalle nebbie del Monferrato a quelle del Mantovano" e si è tenuta nel Torrazzo di Commessaggio. Madidini ha concluso il suo intervento ricordando come ".. ci univano, oltre che i Gonzaga, anche il grande fiume Po e la comune appartenenza alla lista dei beni mondiali dell’UNESCO. Maestri era un instancabile organizzatore e una fonte inesauribile di idee. Se n'è andato un raffinato uomo di cultura e una persona squisita, un riferimento per tutti coloro che amano e vogliono valorizzare i propri territori". La delegazione di Sabbioneta-Commessaggio ha successivamente incontrato Angelo Soana, vicepresidente del circolo Marchesi del Monferrato: dopo la scomparsa di Maestri ora l'intento comune è di lavorare per mantenere i contatti tra i due territori. Dare continuità al grande lavoro fatto sarà il modo migliore per ricordarlo e rendergli il giusto onore.
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04-10-2018: Conferenza per immagini sui luoghi ebraici mantovani. L'Associazione Pro Loco di Sabbioneta ha inaugurato sabato scorso nella sala espositiva della Sinagoga la mostra fotografica tematica "Luce e tradizione nelle feste ebraiche". L’esposizione resterà aperta fino al 28 ottobre per essere visitabile anche in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che quest’anno si terrà domenica 14 ottobre. Le foto esposte sono state scattate da Dody Bassani Vita che negli ultimi anni si è anche dedicata al progetto di fotografare tutti i siti ebraici esistenti sul territorio dei Domini Gonzagheschi, partendo da quelli noti ed ancora attivi, come la Sinagoga barocca di Mantova e il cimitero israelitico della città, nonché la Sinagoga neo-classica di Sabbioneta, sempre aperta al pubblico dei visitatori. Ma non tutti i luoghi ebraici versano in buono stato e di qualcuno di questi resta solo la memoria, come il Ghetto di Mantova e l'antico cimitero del Gradaro. Da tali presenze ed assenze, dal silenzio e dall'abbandono, prende spunto il titolo di "Memorie ebraiche" dato dalla Bassani al grande archivio fotografico da lei raccolto e sintetizzato nella conferenza per immagini che si terrà sabato 6 ottobre, ore 21.00 nella Sala Rosa di Palazzo Forti a Sabbioneta. Saranno proiettate oltre cento fotografie originali da lei scattate con notevole impegno organizzativo, dato che i siti ebraici non sono spesso facilmente accessibili. Oltre a Mantova e a Sabbioneta, dove è stato inoltre fotografato il cimitero di via Borgofreddo, sono state documentate le Sinagoghe abbandonate di Viadana, Rivarolo Mantovano, Ostiano e Pomponesco e i cimiteri di Bozzolo, Viadana, Pomponesco ed Ostiano. Dody Bassani Vita, durante le sue visite, ha tentato, secondo il suo peculiare stile fotografico, di evitare l'immagine troppo didascalica, la cosiddetta "foto cartolina", entrando direttamente nell'atmosfera del sito, cercando sempre di cogliervi il "genius loci", lo spirito del luogo. Alla conferenza saranno presenti, con il coordinamento di Alberto Sarzi Madidini, i rappresentanti dei soggetti che organizzano e patrocinano l'evento: Massimo Gualerzi presidente della Pro Loco, Emanuele Colorni presidente della Comunità Ebraica di Mantova, Andrea Ranzato consigliere della Associazione di cultura ebraica Man Tovà, Aldo Vincenzi sindaco del comune di Sabbioneta. La conferenza rientra nelle iniziative organizzate per l'ottantesimo di fondazione della Pro Loco; la partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.

26-09-2018: Inaugurazione mostra fotografica feste ebraiche. La storia civile, economica e culturale di Sabbioneta è stata caratterizzata, per circa cinque secoli, dalla presenza di una importante Comunità Ebraica. Gli ebrei arrivarono nella città gonzaghesca all'inizio del Quattrocento per gestire un banco di prestito; nel Cinquecento avviarono una attività editoriale di fama europea, nell'Ottocento dettero un impulso rilevante all'economia del territorio per poi lasciare Sabbioneta all'inizio del secolo scorso. Oggi la Sinagoga e il cimitero sono rimasti a testimonianza della presenza ebraica mentre si è persa memoria delle tradizioni, degli usi e delle feste. L'Associazione Pro Loco, che da decenni si impegna per tenere vivo il ricordo della storia ebraica organizza nella sala espositiva della Sinagoga la mostra fotografica tematica Le foto esposte sono state realizzate da Dody Bassani Vita che, dopo una brillante carriera professionale di docente in storia dell'arte, critico d'arte, addetto culturale presso le ambasciate, si è avvicinata alla fotografia. Per l'occasione la Bassani ha raccolto una ventina di foto a colori in grande formato relative alle festività ebraiche che raccontano le millenarie tradizioni grazie ad un uso sapiente e suggestivo della luce. La mostra sarà inaugurata presso la Sinagoga sabato 29 settembre alle ore 17 e resterà aperta fino al 29 ottobre con gli stessi orari di apertura al pubblico del Tempio. Saranno presenti, con il coordinamento di Alberto Sarzi Madidini, i rappresentanti dei soggetti che organizzano e patrocinano l'evento: la Pro Loco con il presidente Massimo Gualerzi, la Comunità Ebraica di Mantova, l'Associazione di cultura ebraica Man Tovà, il comune di Sabbioneta rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi. L'esposizione rientra nelle iniziative organizzate per l'ottantesimo di fondazione della Pro Loco; la partecipazione all'inaugurazione è libera, gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
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26-09-2018: Presentazione a Cremona del libro su Wolmer Beltrami. Negli spazi espositivi delle Fiere di Cremona si tiene, dal 28 al 30 di settembre, la nuova edizione di CremonaMusica, la manifestazione divenuta uno degli appuntamenti più attesi e importanti per il mondo della musica a livello internazionale. Con oltre 300 espositori e 150 eventi programmati si annuncia l'arrivo del meglio della produzione di strumenti musicali d'alta gamma, musicisti di fama internazionale, compratori da tutto il mondo e una fedelissima comunità di appassionati. In particolare l'Accordion Show è dedicato al mondo della fisarmonica e sono previsti, presso la "Events Area Accordion Show", una serie di conferenze, presentazioni, showcases, workshops. Nell'ambito di questo programma, domenica 30 settembre alle ore 16:45, ci sarà la presentazione del libro biografico "Wolmer Beltrami, il re della fisarmonica" a cura di Alberto Sarzi Madidini. Saranno presenti anche Fiorenza Beltrami, figlia del grande Wolmer, e il fisarmonicista Luca Zaccaria. Wolmer Beltrami, scomparso nel 2009, è stato uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi:. nato a Breda Cisoni di Sabbioneta, iniziò la sua straordinaria carriera suonando nelle feste e nei locali del mantovano. Dagli esordi negli anni ‘30 (ragazzo prodigio iniziò ad esibirsi come solista a quattordici anni e a sedici aveva già un’orchestra sua), agli anni ‘50 e ‘60 (quando raggiunse l’apice della carriera e della popolarità), agli anni ‘90 (quando decise di terminare le sue esibizioni): oltre settant’anni dedicati alla musica nei quali Wolmer raggiunse tutti i più importanti traguardi musicali. Personaggio unico, famoso in tutto il mondo per il suo stile e virtuosismo inconfondibile, vincitore dell’Oscar Mondiale della fisarmonica, con appassionati fans ovunque, oggi Wolmer è ricordato in Italia e all’estero e numerosi sono i concorsi per fisarmonica e i premi a suo nome. Il libro "Wolmer Beltrami, il re della fisarmonica", con relativo CD musicale con venti brani suonati dall'autore può essere richiesto alla Pro Loco di Sabbioneta che è l'editore.
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02-06-2018: Conferenza sulla mostra sulle città ideali di Mantova. La recente mostra “Sabbioneta e Charleville, città ideali dei Gonzaga”, organizzata nel Palazzo Ducale di Mantova, ha riproposto al grande pubblico il concetto di Città Ideale legato alla realizzazione voluta da Vespasiano Gonzaga. Di questo argomento, ma anche di altro, si parlerà nella conferenza “Sabbioneta, la città ideale … e altre storie …” che si terrà venerdì 8 giugno, alle ore 20.45, nell’Aula Magna di Palazzo Forti. Grazie al relatore prof. Paolo Carpeggiani, prendendo spunto dalla mostra mantovana, si faranno considerazioni proprio sulla denominazione “città ideale”, talora proposta in modo troppo disinvolto e acritico, applicata a eventi urbani - realizzati o solo pensati, dalla Rinascenza sino ai tempi più recenti - non di rado dissimili per ragioni storiche, forme e funzioni. Sabbioneta rappresenta senz'altro un caso esemplare, per lo stato di conservazione, per la morfologia del tessuto urbano, per i requisiti dei monumenti e delle fabbriche in generale. La città di Vespasiano Gonzaga, tuttavia, non costituisce un caso isolato, quanto invece la tessera di un fenomeno che annovera altri significativi esempi in Italia e in Europa, dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Germania alla Polonia. Paolo Carpeggiani, laureato in Lettere nell’Università degli Studi di Padova è professore emerito di storia dell’architettura nel Politecnico di Milano. I suoi interessi di ricerca, concretati in un rilevante numero di pubblicazioni e in conferenze in sedi di prestigio, spaziano dall'architettura all'urbanistica, dall'ingegneria militare e idraulica alla storia dell'arte e del giardino, entro un arco cronologico dal XV al XIX secolo, con particolare riguardo per il periodo della Rinascenza. Ha partecipato a numerosi e importanti congressi in Italia e all’estero. Dal 2016 fa parte del Consiglio Scientifico del Complesso Museale di Palazzo Ducale a Mantova. E’ autore di testi su Sabbioneta che, a partire dagli anni '70, ottennero un tale successo da essere ripubblicati in più edizioni nel corso del successivo ventennio. La conferenza, che gode del patrocinio del Comune di Sabbioneta, sarà introdotta dal sindaco Aldo Vincenzi e coordinata da Alberto Sarzi Madidini; l’organizzazione è a cura dell’Associazione Pro Loco che l’ha inserita nel quadro degli eventi in ricorrenza degli 80 anni dalla fondazione. La partecipazione alla conferenza è libera, gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
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20-04-2018: Ottava edizione della Festa delle Pro Loco del territorio Oglio-Po. Domenica 29 aprile, nel piazzale antistante in Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio, si terrà l'ottava edizione della Festa delle Pro Loco del territorio Oglio-Po mantovano e cremonese. Dopo Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena, Calvatone e Pescarolo è ora la volta di Commessaggio, comune mantovano che per la prima volta ospita l'evento nel quale le Pro Loco del territorio Oglio Po fanno conoscere le proprie attività e le tipicità dei rispettivi comuni di appartenenza. Per tutta la giornata le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni gratuite di prodotti tipici delle rispettive realtà territoriali. Quest’anno la manifestazione accoglie il presidente di UNPLI Lombardia, Pietro Segalini, che durante un incontro che si terrà nel Torrazzo alle ore 11, avrà modo di parlare del mondo delle Pro Loco e delle nuove disposizioni dettate dal codice del Terzo Settore confrontandosi anche con i rappresentanti delle istituzioni locali. Al convegno parteciperanno anche Orianna Biagi (coordinatrice UNPLI della provincia di Mantova), Alberto Sarzi Madidini (coordinatore delle Pro Loco del bacino Oglio Po), Maurizio Ziglioli (coordinatore delle Pro Loco del Casalasco e Basso Cremonese), Paola Maffezzoli (presidente del sodalizio locale) e il sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini. Nel primo pomeriggio, alle ore 14:30, ci sarà una visita guidata da Marcella Luzzara ai luoghi storici più significativi di Commessaggio: il Torrazzo Gonzaghesco, il ponte di barche sul Navarolo, la chiesa di Santa Maria, la chiesa della B.V. di Loreto. Subito dopo, alle ore 16:30 avrà inizio la parte spettacolare della giornata con l’esibizione dei gruppi storici di Sabbioneta e Pomponesco, degli sbandieratori di Rivarolo Mantovano, la presentazione di un libro di poesie, alcuni cantanti, la regata con i battelli sul Navarolo e momenti culturali. Gli spettacoli saranno allietati dalla presenza di un fisarmonicista di strada e presentati da Elisa Carpi e Brenda Rossi. La giornata, che segna l'inizio dei festeggiamenti per i 50 anni dalla costituzione della Pro Loco di Commessaggio avvenuta nel 1969, è organizzata in collaborazione con il Comune e l'associazione "Il Torrazzo" che, nel manufatto gonzaghesco, gestirà anche una interessante mostra di pittura. Saranno tredici le Pro Loco rappresentate: Bozzolo, Calvatone, Casteldidone, Commessaggio, Drizzona, Pescarolo, Piadena, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Torre de’ Picenardi e Villastrada. Una partecipazione numerosa di Pro Loco mantovane e cremonesi in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio. 

14-04-2018: Conferenza storica "Lucrezia Gonzaga". Venerdì 20 aprile, a Sabbioneta alle ore 20:45 nella Sala Rosa di Palazzo Forti, si terrà la conferenza storica “Lucrezia Gonzaga, storia di una nobildonna della corte di Gazzuolo”. Relatore sarà Luigi Mignoli, apprezzato studioso e conferenziere viadanese, profondo conoscitore della nobile mantovana. Lucrezia Gonzaga, nata a Gazzuolo nel 1522, era figlia di Pirro e quindi cugina di Giulia una delle donne più famose del Rinascimento italiano. La piccola corte gonzaghesca di Gazzuolo, in quel periodo, era divenuta un importante centro culturale che richiamava personaggi di grande fama, diplomatici, letterati e umanisti come Pico della Mirandola, Baldassarre Castiglione, Matteo Bandello e Ludovico Ariosto. Lucrezia e Giulia crescono in questo ambiente culturalmente elevato e operoso. Lucrezia si trasferirà giovanissima a Castelgoffredo; in seguito, dopo il matrimonio, riuscirà a creare un centro di incontri culturali a Fratta Polesine (l'Accademia dei Pastori Fratteggiani) così come farà Giulia nella Corte di Fondi dove era stata mandata in sposa a Vespasiano Colonna. Lucrezia Gonzaga entra così di diritto nel gruppo di donne che accedono nei ranghi ufficiali della società letteraria del medio Cinquecento grazie sopratutto alle sue trecentododici missive scritte in lingua volgare e stampate, mentre era ancora lei vivente, in un volume a Venezia nel 1552. Un personaggio protagonista che attesta, e fortemente determina, l'importanza degli ambienti gonzagheschi nel Rinascimento che porteranno, nei decenni successivi, al luminoso periodo di Vespasiano e alla realizzazione dei  suoi sogni, concretizzati nella costruzione di Sabbioneta. I Gonzaga riusciranno con queste piccole nuove corti a 'infeudare' i nuovi territori chiamati appunto "il Mantovano nuovo" e creare in essi la nuova classe dirigente. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e gode del patrocinio della Associazione Pro Loco. L'ingresso è libero, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Per informazioni: madidini@alice.it – 348 4901552.

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02-04-2018: Conferenza storica: "Una Bibbia per il duca". Sabato 7 aprile, a Sabbioneta alle ore 17 nella Sala Rosa di Palazzo Forti, si terrà la conferenza storica “Una Bibbia per il duca”. Le relatrici sono due studiose esperte in fonti archivistiche e di antichi libri a stampa: Giuseppina Bacchi appassionata ricercatrice di storia medievale e della prima età moderna e Federica Dallasta che si occupa in particolare dello studio dell'età moderna. La ricchissima biblioteca di Vespasiano superava di gran lunga quelle degli altri principi del tempo, a testimonianza di come egli stimasse la letteratura al pari dell’arte, della pittura e dell’architettura. Un documento, reperito tra i fondi dell’Archivio di Stato di Parma, ci conferma la passione del signore di Sabbioneta per i libri e ci informa anche del probabile acquisto da lui effettuato di una importante Bibbia poliglotta. Seguendo alcune piste d’indagine, Giuseppina Bacchi nel suo intervento ”Il documento ritrovato e un'indagine in corso” cercherà di ricostruire il percorso che potrebbe aver compiuto l’opera dopo la dispersione della raccolta libraria del duca. Invece Federica Dallasta, nel suo intervento “La Bibbia proposta a Vespasiano: redazione, censura e circolazione” illustrerà la proposta, fatta da un libraio di Cremona a Vespasiano, per l’acquisto della Bibbia poliglotta, un’edizione di grande pregio in otto volumi, arricchita da preziose incisioni e detta “regale”, perché finanziata dal re di Spagna Filippo II. Non possiamo essere certi che Vespasiano abbia accettato la proposta del libraio cremonese perché mancano le prove inconfutabili dell'acquisto e perché questa edizione della Bibbia aveva insospettito i censori del papa Paolo V. Quindi è possibile che siano arrivati a Sabbioneta solo il 1° e il 7° volume, inviati dal libraio per far conoscere al duca l'opera. L'ipotesi dell'acquisto di tutti i volumi rimane comunque aperta. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, rappresentato dal sindaco e assessore alla cultura Aldo Vincenzi, e gode del patrocinio della Associazione Pro Loco. L'ingresso è libero, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
. 17-03-2018: Ottava edizione della Festa delle Pro Loco del territorio Oglio-Po. La tradizionale Festa delle Pro Loco del territorio Oglio-Po mantovano e cremonese si terrà quest’anno domenica 29 aprile a Commessaggio; così hanno stabilito i rappresentanti delle Pro Loco nel corso di una riunione che si è tenuta nella Sala Consiliare del comune mantovano. Nell'incontro sono state anche predisposte le linee guida della giornata e tracciato il programma degli appuntamenti che si terranno nel Torrazzo Gonzaghesco e nel piazzale prospiciente. Durante l’incontro Alberto Sarzi Madidini, coordinatore delle Pro Loco del bacino Oglio Po, ha ringraziato Paola Maffezzoli, presidente del sodalizio locale, il sindaco Alessandro Sarasini per la disponibilità offerta per ospitare quella che sarà l'ottava edizione della Festa e Maurizio Ziglioli, coordinatore delle Pro Loco del Casalasco e Basso Cremonese, per la collaborazione. Dopo Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena, Calvatone e Pescarolo è ora la volta di Commessaggio, comune mantovano che per la prima volta ospita l'evento nel quale le Pro Loco del territorio Oglio Po hanno l’opportunità di far conoscere le proprie attività e le tipicità dei rispettivi comuni di appartenenza. Il programma prevede stand in piazza dove le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni gratuite di prodotti tipici, un convegno su temi che riguardano il mondo associativo, la visita guidata a siti storici di Commessaggio, momenti culturali, spettacoli con gruppi storici, poeti, cantanti, ecc… Quest’anno la manifestazione accoglie il presidente di UNPLI Lombardia, Pietro Segalini, che durante un incontro che si terrà nel Torrazzo, avrà modo di parlare del mondo delle Pro Loco e delle nuove disposizioni dettate dal codice del Terzo Settore confrontandosi anche con i rappresentanti delle istituzioni locali. La giornata, che segna l'inizio dei festeggiamenti per i 50 anni dalla costituzione della Pro Loco di Commessaggio avvenuta nel 1969, è organizzata in collaborazione con il Comune e l'associazione "Il Torrazzo" che, nel manufatto gonzaghesco, gestirà anche una interessante mostra di pittura. E' prevista la partecipazione di una ventina di Pro Loco mantovane e cremonesi in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio.
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15-03-2018: Visita guidata alla mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga". Nel Palazzo Ducale di Mantova è in corso la mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga". Un'esposizione che, come ha sottolineato Peter Assmann, direttore del Complesso Museale, è il risultato di "un progetto di carattere internazionale, un dialogo incrociato tra capolavori e personaggi della storia", nella quale grande spazio è riservato alla città di Vespasiano Gonzaga. Domenica 18 marzo, alle ore 16, ci sarà la possibilità, irripetibile, di visitare la mostra condotti da uno dei curatori, Paolo Bertelli, storico dell'arte dell'Università di Verona. Nelle sale al piano terra del Castello di San Giorgio si potrà effettuare un viaggio nella storia tra quadri, bassorilievi, incisioni, trattatistica cinquecentesca e grandi opere raccolte per rappresentare le due città ideali di fondazione gonzaghesca, Sabbioneta (Vespasiano Gonzaga) e Charleville (Carlo I Gonzaga). Si potranno ammirare opere di pregio come il magnifico ritratto di Vespasiano Gonzaga arrivato in prestito dai musei civici di Como: il principe condottiero, politico e mecenate ritratto, secondo l'ultima attribuzione, da Bernardino Campi nel 1559. Nelle sale sono anche esposti la ricostruzione fisiognomica del volto del duca, il ritratto della zia Giulia Gonzaga, preziosi volumi, trattati di architettura del Cinquecento, monete della zecca di Sabbioneta, un plastico della "Città Ideale" realizzato dal Politecnico di Milano. Il biglietto di ingresso consente anche la visita alla Camera degli Sposi, celeberrimo ambiente affrescato da Andrea Mantegna, che si trova negli ambienti del castello posti al piano superiore rispetto alla mostra. Per la prenotazione, obbligatoria, contattare la Pro Loco (0375 52039) oppure 348 4901552.

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18-02-2018: Serie di eventi collegati alla mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga". Dopo la presentazione a Sabbioneta, avvenuta domenica scorsa nel Teatro all'Antica, proseguono gli eventi e le conferenze collegate con la mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga - costruire, abitare, pensare” in corso a Mantova nel Palazzo Ducale - Castello di San Giorgio. Nell'ambito della mostra infatti il Complesso Museale Palazzo Ducale e il Politecnico di Milano - polo territoriale di Mantova hanno programmato un ciclo di conferenze dal titolo "Dal Rinascimento alla contemporaneità" nel corso delle quali saranno approfonditi i diversi temi messi in luce dall'esposizione. Venerdì 23 febbraio, alle ore 17 nell'Atrio degli Arcieri (ingresso libero con accesso da piazza Lega Lombarda) si terrà la conferenza "Un sogno materializzato nell'arte" nella quale interverranno lo storico dell'arte Giovanni Sartori (Cultura artistica dell’età di Vespasiano), il cultore di storia locale Alberto Sarzi Madidini (Dalla città di Vespasiano alla città odierna) e Paola Artoni dell'Università di Verona (Diagnostica non invasiva nei dipinti della mostra). Sabbioneta quindi in primo piano ed approfondita nel suo periodo d'oro (il Cinquecento con Vespasiano), nelle trasformazioni che hanno caratterizzato i secoli successivi e negli studi attuali che hanno portato a nuove scoperte anche per quanto riguarda i ritratti del duca. Infine sono aperte le iscrizioni per la visita guidata alla mostra che si terrà sabato 3 marzo, alle ore 16 presso Palazzo Ducale - Castello di san Giorgio a Mantova. Guida d’eccezione sarà uno dei curatori dell'esposizione, il dott. Paolo Bertelli dell'Università di Verona. Per la prenotazione, obbligatoria, contattare la Pro Loco (0375 52039) oppure 348 4901552.
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14-02-2018: Sabbioneta e la mostra sulle Città Ideali di Mantova. Domenica 18 febbraio, alle ore 16 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta, sarà presentata la mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga - costruire, abitare, pensare” in corso a Mantova nel Palazzo Ducale - Castello di San Giorgio. La conferenza, introdotta dal sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, prevede l'intervento di Peter Assmann, direttore del complesso museale del Palazzo Ducale di Mantova. Il curatore, lo storico dell'arte Paolo Bertelli, approfondirà il concetto della mostra, come è nata e come si è sviluppata, quali sono i temi che sono affrontati e quali le sezioni nelle quali si divide. Particolare attenzione sarà data all'idea di storia locale e storia universale: perché con i Gonzaga si può narrare la storia moderna nel suo complesso, l'importanza dello storico o dello storico dell'arte come riferimento scientifico e preparato (perché spesso i cosiddetti "storici locali", senza preparazione specifica, fanno più danno che ricerca) e quali sono i miti da sfatare sui Gonzaga che questa mostra contribuisce (finalmente) a demolire. Gianfranco Ferlisi, storico dell'arte e co-curatore della mostra, indagherà le caratteristiche, i progetti e le finalità di una serie di capisaldi della storia dell’urbanistica e del Rinascimento italiano. Lo farà raccontando le meraviglie dell’“officina di Vespasiano” ma anche cercando di interpretare lo spazio urbano, inteso nel suo complesso di opera d’arte, dalle emergenze architettoniche all'arredo di piazze e strade, alla poetica della rinascita dell’Antico. Seguirà l'intervento di Giovanni Sartori, storico dell'arte e grande conoscitore della storia di Sabbioneta, che al termine della presentazione condurrà i presenti alla visita dei palazzi gonzagheschi. La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e CoopCulture e gode del patrocinio della Associazione Pro Loco; l'accesso è libero e gratuito. Sono aperte le iscrizioni per la visita guidata alla mostra che si terrà sabato 3 marzo, alle ore 16 presso Palazzo Ducale - Castello di san Giorgio a Mantova. Guida d’eccezione sarà lo stesso curatore Paolo Bertelli. Per la prenotazione, obbligatoria, contattare la Pro Loco (0375 52039) oppure 348 4901552.
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07-02-2018: Presentazione nel Teatro all'Antica della mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga”. Gli orizzonti utopistici del pensiero umanistico che si sono materializzati nella rassegna che si è inaugurata, alla fine di ottobre, in Palazzo Ducale a Mantova, ora diventano materia di dibattito nella città di Vespasiano. Nel corso del Rinascimento, tra Quattrocento e Cinquecento, il tema della città assume un ruolo importante, in quanto luogo politico, motore delle dinamiche economiche e scena della magnificenza del potere. Per questo motivo, i principi architetti promuovono la sistemazione o l’ampliamento dei centri urbani, secondo rinnovati criteri di ordine e funzionalità. Firenze, Pienza, Urbino, Mantova, Ferrara abbelliscono così le città ereditate dalla storia, facendo per lo più riferimento alle forme misurate e perfette dell'Umanesimo architettonico. Talvolta, come nel caso di Sabbioneta e Charleville, si fondano addirittura città nuove: l’utopia si materializza nelle due città di fondazione. Di tutto questo e di molto altro si parlerà nella cornice del Teatro all’Antica di Sabbioneta dove, domenica 18 febbraio alle ore 16, sarà presentata la mostra “Sabbioneta e Charleville, Città Ideali dei Gonzaga - costruire, abitare, pensare”. Alla conferenza, introdotta dal sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, interverranno Peter Assmann, direttore del complesso museale del Palazzo Ducale di Mantova, i curatori Paolo Bertelli e Gianfranco Ferlisi e lo storico dell’arte Giovanni Sartori. La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e CoopCulture e gode del patrocinio della Associazione Pro Loco; l'accesso è libero e gratuito. Al termine i presenti potranno apprezzare, con una visita guidata condotta da Giovanni Sartori, la grande bellezza della Città Ideale ereditata dalla storia felice del principe progettista. Il percorso illustrativo ed informativo continuerà sabato 3 marzo quando, alle ore 16 presso Palazzo Ducale - Castello di san Giorgio a Mantova, si terrà una visita alla mostra guidata dai curatori. Per la prenotazione, obbligatoria, contattare la Pro Loco (0375 52039) oppure 348 4901552.
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30-10-2017: VII fiera del libro del territorio Oglio-Po. Si è tenuta, presso il Mu.Vi. di Viadana, la 7^ edizione della Fiera del libro del territorio Oglio-Po organizzata dalla Società Storica Viadanese, dalla Associazione Pro Loco di Viadana e dal coordinamento delle Pro Loco del territorio Oglio Po in collaborazione con il comune di Viadana. All'inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta e il delegato alla cultura della Provincia di Mantova, Aldo Vincenzi, sindaco di Sabbioneta. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova e Cremona che hanno proposto al pubblico, composto prevalentemente da appassionati e studiosi, i più recenti prodotti dall’editoria territoriale. In concomitanza con la manifestazione si è tenuto anche un mercatino del libro usato e una visita guidata alla Sinagoga incompiuta di Viadana. Nelle due giornate si sono susseguite, nella sala conferenze del MuVi, le presentazioni delle novità editoriali e delle tesi di laurea ad opera dei rispettivi autori: Don Samuele Riva, parroco di Sabbioneta, Anna De Rossi, studiosa dei Gonzaga, la poetessa Tersilla Federici, il viadanese Paolo Bergamaschi e il sabbionetano Marco Pasquali. Altre due tesi di laurea sono state esposte dai rispettivi autori Elisabetta Pitzianti e Luigi Tenca. Sono intervenuti anche la poetessa Rosanna Flisi, lo scrittore di romanzi Alberto Azzini, Mario Gnocchi, Ermanno Finzi ed Ernesto Flisi. Una performance artistica di Paolo Conti, direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Viadana, ha chiuso le due giornate di una fiera che rappresenta da anni un punto di riferiemento per la cultura dell'intero territorio.
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26-10-2017: VII fiera del libro del territorio Oglio-Po.  La Società Storica Viadanese e l'Associazione Pro Loco di Viadana organizzano, sabato 28 e domenica 29 ottobre, la VII edizione della Fiera del libro del territorio Oglio-Po. L'evento si terrà quest'anno ancora presso il Mu.Vi. di Viadana, sede scelta per gli ampi spazi disponibili per espositori, pubblico e presentazioni. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova e Cremona. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria territoriale coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di qualsiasi genere, quindi volumi e audiovisivi, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po. Nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali e tesi di laurea proposte dalle associazioni, dagli editori e da singoli autori. Molti i relatori noti nel territorio come Don Samuele Riva, Anna De Rossi, Tersilla Federici, Paolo Bergamaschi, Marco Pasquali, Elisabetta Pitzianti, Luigi Tenca, Rosanna Flisi, Alberto Azzini, Mario Gnocchi, Ermanno Finzi. Una performance artistica di Paolo Conti, direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Viadana, chiuderà le due giornate della fiera. In programma anche visite guidate al Museo Civico "A. Parazzi" e alla Sinagoga incompiuta di Viadana. La fiera gode del patrocinio di enti e istituzioni ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Viadana ed il coordinamento delle Pro Loco del territorio Oglio Po, sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle associazioni locali sabato 28 ottobre alle ore 17. In concomitanza con la manifestazione si terrà un mercatino del libro usato. L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.
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24-09-2017: Vespasiano Gonzaga a Casale Monferrato. Si è tenuto, nel castello di Casale Monferrato, il convegno "Stefano Guazzo e la Civil Conversazione, a vent'anni dal convegno di Europa delle Corti e nel 450° anniversario della venuta a Casale di Vespasiano Gonzaga" organizzato dal Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato" in collaborazione con il Comune della città piemontese. I lavori, preceduti dai saluti istituzionali di Titti Palazzetti e Daria Carmi, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del comune di Casale, sono stati introdotti da Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato". Maestri ha illustrato il quadro storico nel quale si inquadra la presenza di Vespasiano a Casale in un periodo di conflitto tra la popolazione locale e i Gonzaga che dominavano il territorio. Gravi tensioni sociali ed un inizio di rivolta consigliarono il duca di Mantova, Guglielmo, a delegare Vespasiano alla guida del Monferrato. Il signore di Sabbioneta risolse la questione reprimendo la rivolta anche con metodi piuttosto duri (vi furono arresti e condanne a morte). Tra i vari interventi degli studiosi da segnalare quello di Daniela Ferrari, presidente dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, che ha parlato della famiglia Guazzo al servizio dei Gonzaga. Il più importante esponente della famiglia fu lo scrittore Stefano autore del libro "La civil conversazione", uno dei best seller del ‘500 in Europa che servì da riferimento anche a Shakespeare per le sue opere. L'opera venne dedicata a Vespasiano Gonzaga che ne è anche uno dei protagonisti. I lavori sono stati chiusi da Raffaele Tamalio, della Accademia Nazionale Virgiliana, con un intervento dal titolo "Vespasiano Gonzaga Colonna tra amministrazione civile e militare, architetture delle fortificazioni e ambiente letterario e accademico". Tamalio ha ricordato l'autorevolezza con cui Vespasiano pose fine alla rivolta a Casale, tanto che l'eco del suo operato giunse sino in Spagna: il re Filippo II lo chiamò nella Penisola Iberica affidandogli delicati compiti come quello di supervisionare le fortificazioni sulla costa. Al convegno di Casale ha assistito anche una delegazione di Sabbioneta composta, tra gli altri, dalla vicepresidente della Pro Loco Giordana Fochi e dal cultore di storia locale Alberto Sarzi Madidini. L'evento ha permesso di rinsaldare i rapporti tra Sabbioneta e Casale, già attivi dal 2010: la delegazione sabbionetana ha donato alle autorità istituzionali e ai relatori copie di libri pubblicati dalla Associazione Pro Loco.


15-09-2017: Proiezione del docufilm "Il custode". Sabato 16 settembre, alle ore 21 in Piazza San Rocco a Sabbioneta, si terrà la prima proiezione del film – documentario di Pierluigi Bonfatti Sabbioni “Il Custode”. L’autore del lungometraggio così descrive la sua opera: << Un documentarista senza mezzi vuole portare a termine il progetto di raccontare la Città Ideale di Sabbioneta. Il film mostra il tormentato lavoro di montaggio e ripresa rivelando un retroscena di debolezze e incertezze. In questa cornice di finzione scorrono le interviste a figure locali e a personaggi, più o meno famosi, in un arco temporale di 30 anni. Tutti sono accomunati da una volontà profondamente umana: il bisogno di “cercare e di trovare” come afferma anche don Ennio Asinari nel ruolo del custode, la cui intervista è il nucleo centrale e la motivazione della realizzazione del documentario. Tuttavia Sabbioneta è un’eredità speciale e impegnativa che obbliga chi la ama ad accettare la sfida di cercare figure ed eventi all’altezza del suo palcoscenico storico. Oggi la vita di questa Città, la definizione attualmente è alquanto inadeguata, non è più governata dal principe-eroe, ma semplicemente da uomini contemporanei immersi in un mondo complesso e problematico. Non resta che uscire dalle mura, come nella scena finale, intendendo metaforicamente “dalle mura della rassegnazione” per aprirsi ai rischi di nuove scoperte >>. Nel docufilm compaiono in veste di attori Alan Beccari, Pierluigi Bonfatti Sabbioni, Manuel Bongiovanni, Martina Buttarelli, Mara Serini e vi sono interviste a don Ennio Asinari, Vincenzo Denti, Aldo Falchi, Maria Gobbi, Marcella Luzzara, Danilo Malacarne, Conte Michelangelo Moretti, Gisella Rossi, Vittorio Rossi, Giovanni Sartori, Alberto Sarzi Madidini, Aldo Vincenzi, Anna Volpi, Alberto Zanafredi. Di grande interesse sono le interviste inedite a tre personaggi scomparsi da tempo: il pittore Paride Falchi, la guida turistica Secondo Lenzi, e il cultore di dialetto Tarcisio Tizzi. Inoltre ci sono interventi di Philippe Daverio, Francesco Mallegni e Luca Sarzi Amadè. La serata è organizzata dalla Associazione Pro Loco e gode del patrocinio del Comune di Sabbioneta. L’ingresso è libero e aperto a tutti; per informazioni tel. 0375 52039, info@iatsabbioneta.org. Il trailer del film è visionabile su Youtube al seguente indirizzo: https://youtu.be/Z6_sG-u7-oY.


12-09-2017 Diaspora delle parole ebraiche nell’italiano. Quest'anno la tradizionale Giornata Europea della Cultura Ebraica alla quale Sabbioneta, grazie alla Associazione Pro Loco, aderisce fin dalla sua prima edizione, avrà una appendice giovedì 14 settembre quando, alle ore 21 nella Sala Rosa di Palazzo Forti, si terrà un incontro culturale dal titolo “Diaspora delle parole ebraiche nell’italiano”. Il tema della Giornata 2017 “Diaspora: identità e dialogo” verrà sviluppato in modo inedito dal dott. Emanuele Colorni, presidente della Comunità Ebraica di Mantova, che porterà alla scoperta di come il lessico ebraico sia entrato a far parte della nostra lingua: il termine "diaspora" inteso quindi come dispersione linguistica dall'ebraismo all'italiano. Ne sono testimonianza termini come Abracadabra, Alleluia, Amen, Daniele, Gabriele, Messia, Osanna, Pasqua, Sabato ed altri di genesi ebraica acquisiti nell'italiano. Altri due aspetti della diaspora, relativi alla dispersione delle persone e delle cose che costituivano la Comunità Ebraica di Sabbioneta, saranno illustrati da Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale. L'incontro culturale è inserito nel progetto Religo Tour, organizzato dalla Associazione Pro Loco in collaborazione con la Comunità Ebraica di Mantova e gode del patrocinio del Comune di Sabbioneta. L’ingresso, che sarà dalla Biblioteca Comunale di via Accademia, è libero e aperto a tutti; per informazioni tel. 0375 52039, info@iatsabbioneta.org.


20-06-2017: Conferenza e presentazione acquaforte a Commessagio.Sabato 24 giugno, alle ore 17.30 nel Torrazzo di Commessaggio, si terrà l’evento “Come-Sa-Dio”, presentazione di una acquaforte dedicata alla cittadina gonzaghesca. L’appuntamento culturale, che sarà introdotto dalla storica dell’arte Marcella Luzzara e da Andrea Sanfelici, è organizzato dall’Associazione Culturale “IL TORRAZZO” e gode del patrocinio del Comune di Commessaggio e della Associazione Regge dei Gonzaga. L’autore dell'opera, l’artista toscano Leonardo Scarfò, dedica questa sua seconda incisione realizzata appositamente per Commessaggio “ … alla magia ed alla orgogliosa umiltà di queste genti e di questi luoghi, sia al genio visionario di Vespasiano, che duramente e fermamente osò vivere all’altezza dei propri sogni e delle proprie ossessioni, …” mettendo in rilievo gli aspetti tecnici dell'acquaforte la cui lastra originale in metallo rimarrà custodita nel Torrazzo. Scarfò, nel corso degli anni, ha realizzato altre acqueforti allegoriche, figurativamente di una certa complessità secondo lo spirito dell’ermetismo e dell’estetica cinquecentesca, dedicandole alle diverse località del territorio Oglio Po, compresa Sabbioneta che di questo spirito è straordinariamente pervasa. Le opere sono realizzate nel segno della pura tradizione manierista con invenzioni allegoriche così come possiamo immaginare si sarebbe fatto all'epoca di Vespasiano Gonzaga. I bozzetti saranno spiegati dall’autore e da Alberto Sarzi Madidini che illustrerà anche la storia della stamperia cinquecentesca di Sabbioneta i cui torchi, grazie alla protezione dei Gonzaga, produssero libri che ebbero uno straordinario rilievo nella storia della cultura ebraica europea. Per l'occasione, a chi ne ha già fatto richiesta, saranno distribuite le acqueforti in eleganti cartelline e con lo scritto che le accompagna. L’ingresso è libero ed aperto a tutti, la presentazione si concluderà con un rinfresco.



31-05-2017: Il Touring Club in visita a Sabbioneta e Commessaggio.
Il Touring Club Italiano, nell'ambito delle iniziative collegate all’ERG, la Regione Europea della Gastronomia2017 che comprende anche la Provincia di Mantova, ha organizzato una visita turistica esclusiva ai siti gonzagheschi di Sabbioneta e Commessaggio. Gli aderenti all'iniziativa, soci Touring provenienti da diverse regioni italiane, accompagnati dal console di Mantova Antonio Lodigiani e dalla guida Marcella Luzzara, hanno iniziato la loro visita dal Teatro all’Antica animato anche dalla presenza di figuranti del Gruppo Storico Città di Sabbioneta. Qui sono stati accolti dal sindaco Aldo Vincenzi, dal presidente della Pro Loco Massimo Gualerzi e da Alberto Sarzi Madidini, organizzatore locale del tour. Vincenzi, dopo il saluto ai presenti e l’apprezzamento per l’iniziativa del Touring, ha sottolineato come Sabbioneta sia inserita, con soddisfazione da quasi dieci anni, nel ristretto club delle “Bandiere Arancione”, marchio di qualità con il quale il maggior ente turistico italiano identifica località selezionate per le loro particolari caratteristiche. Gualerzi ha invece donato ai presenti una brochure realizzata dalla Pro Loco come promozione della città. La visita è poi proseguita alla volta di Porta Vittoria e della chiesa dell’Incoronata; qui il parroco don Samuele Riva, salutando gli ospiti, ha illustrato i suoi progetti relativi ad un polo museale religioso incentrato sulla chiesa che, dopo l’accordo con la Pro Loco per la gestione, sta beneficiando di un incremento sostanziale di visitatori. La parte finale del percorso sabbionetano ha interessato la Sinagoga e il reticolo di vie ed edifici che hanno costituito per secoli il quartiere dove si sviluppò un’importante comunità ebraica. La giornata è terminata a Commessaggio dove i soci Touring hanno avuto l'opportunità di salire sull’imponente Torrazzo gonzaghesco per ammirare il caratteristico ponte di barche sul canale Navarolo e il verde panorama della pianura lombarda. Chiusura in “dolcezza” con un buffet di prodotti locali (tortelli di zucca, lambrusco, dolce Convivium) dedicato all’ERG ed organizzato dall’Associazione “Il Torrazzo” e dal consorzio di produttori “Sablonetae Excelsus” del quale fa parte anche la Pasticceria Atena che, appunto con il “Convivium”, ha vinto il concorso per il dolce ufficiale dell’ERG 2017.


27-05-2017: Settima edizione della Festa delle Pro Loco del territorio Oglio Po.
Domenica 4 giugno, a Pescarolo nella centrale Piazza Garibaldi, si terrà la settima edizione del Pro Loco Day, iniziativa che coinvolge le associazioni Pro Loco dell'Oglio Po. Dopo Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena e Calvatone, è la volta ora di Pescarolo ed Uniti, comune al limite del territorio casalasco vicino a Cremona e alla provincia di Brescia, nel quale le Pro Loco del territorio avranno l’opportunità di far conoscere le proprie attività e i prodotti tipici dei rispettivi comuni di appartenenza. La giornata sarà strutturata sul modello delle edizioni precedenti: dalle 10 alle 19 la cittadina cremonese ospiterà gli stand espositivi dei vari sodalizi; il programma prevede stand in piazza dove le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni di prodotti; nel pomeriggio ci saranno spettacoli di gruppi storici e musicali, bambini, cantastorie, danzatori, ecc… Quest’anno la manifestazione gode del supporto anche del CISVOL-CSV Cremona, il Centro di Servizio al Volontariato che, alle ore 11 organizza il seminario informativo "Pro Loco e Beni Comuni, nuove opportunità per incontrare la comunità" un tema di forte attualità che riguarda il mondo associativo e del volontariato. Nell'intervallo degli spettacoli pomeridiani ci sarà anche un momento istituzionale nel quale prenderanno la parola i presidenti delle Pro Loco, i coordinatori, i sindaci, i soggetti patrocinanti la manifestazione. Pro Loco e Comune di Pescarolo hanno previsto anche la possibilità di visita dei luoghi storici, siti e musei con un trenino. La giornata è organizzata da Alberto Sarzi Madidini e Maurizio Ziglioli, rispettivamente coordinatori delle Pro Loco del bacino Oglio Po e Sud Cremonese, in stretta collaborazione con il presidente del sodalizio locale Claudio Dondi e il sindaco di Pescarolo Graziano Cominetti. La partecipazione di una ventina di Pro Loco mantovane e cremonesi, in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province, è in sintonia con la funzione essenziale che hanno le Pro Loco per lo sviluppo e la promozione del territorio. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni: 386 3295423, maurizio.ziglioli@libero.it, oppure 348 4901552, oglio.po@unpli.info.


21-05-2017: Presentato a Sabbioneta il libro "Tiziano e Giulia Gonzaga".
Nei giorni scorsi si è tenuta a Sabbioneta la presentazione del libro di Anna De Rossi “Tiziano e Giulia Gonzaga: dalla Venere di Urbino alla Bella del Pitti”, editore “Il Bulino” di Modena. Un folto ed attento pubblico composto da autorità, appassionati di storia locale, studiosi, insegnanti e cittadini ha gremito L'Aula Magna di Palazzo Forti assistendo con vivo interesse all’evento culturale. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi, che nel suo intervento ha sottolineato la grande importanza della figura di Giulia Gonzaga per la nascita di Sabbioneta fondata dal nipote Vespasiano. L'editore Mauro Bini, da trent'anni attivo nella stampa di libri e pubblicazioni relativi alla storia di Sabbioneta, ha definito Giulia "testimonial ed agente di memoria" di quel tempo inimitabile che è stato il Rinascimento. L'autrice, nel suo ampio e dettagliato intervento, partendo dalla descrizione della vita di Giulia Gonzaga, ha ricostruito la storia di alcuni dipinti che ritraggono sicuramente una stessa figura femminile. La De Rossi identifica in questo personaggio la Gonzaga per tutta una serie di motivazioni derivanti dal fatto che Giulia era una delle donne più belle e celebrate dagli artisti del Cinquecento ma, essendo morta in odore di eresia, la sua immagine fu volutamente cancellata dalla memoria collettiva. La conseguenza fu che andarono perse le tracce di opere nelle quali i pittori più famosi del tempo l'avevano ritratta. Gli interventi dei relatori si sono alternati con letture di versi di Tersilla Federici, poetessa sabbionetana che da tempo dedica componimenti in rima a Giulia. La presentazione, organizzata e coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è terminata con la presentazione e l'offerta del dolce "Giulia Gonzaga" prodotto artigianale semplice e di qualità che coniuga bellezza e dolcezza della terra di Sabbioneta.


30-05-2017: Il Touring Club Italiano in visita a Sabbioneta e Commessaggio.
Il Touring Club Italiano, nell'ambito delle iniziative collegate all’ERG, la Regione Europea della Gastronomia 2017 che comprende anche la Provincia di Mantova, ha organizzato una visita turistica esclusiva ai siti gonzagheschi di Sabbioneta e Commessaggio. Gli aderenti all'iniziativa, soci Touring provenienti da diverse regioni italiane, accompagnati dal console di Mantova Antonio Lodigiani e dalla guida Marcella Luzzara, hanno iniziato la loro visita dal Teatro all’Antica animato anche dalla presenza di figuranti del Gruppo Storico Città di Sabbioneta. Qui sono stati accolti dal sindaco Aldo Vincenzi, dal presidente della Pro Loco Massimo Gualerzi e da Alberto Sarzi Madidini, organizzatore locale del tour. Vincenzi, dopo il saluto ai presenti e l’apprezzamento per l’iniziativa del Touring, ha sottolineato come Sabbioneta sia inserita, con soddisfazione, da quasi dieci anni del ristretto club delle “Bandiere Arancione”, marchio di qualità con il quale il maggior ente turistico italiano identifica località selezionate per le loro particolari caratteristiche. Gualerzi ha invece donato ai presenti una brochure realizzata dalla Pro Loco come promozione della città. La visita è poi proseguita alla volta di Porta Vittoria e della chiesa dell’Incoronata; qui il parroco don Samuele Riva, salutando gli ospiti, ha illustrato i suoi progetti relativi ad un polo museale religioso incentrato sulla chiesa che, dopo l’accordo con la Pro Loco per la gestione, sta beneficiando di un incremento sostanziale di visitatori. La parte finale del percorso sabbionetano ha interessato la Sinagoga e il reticolo di vie ed edifici che hanno costituito per secoli il quartiere dove si sviluppò un’importante comunità ebraica. La giornata è terminata a Commessaggio dove i soci Touring hanno avuto l'opportunità di salire sull’imponente Torrazzo gonzaghesco per ammirare il caratteristico ponte di barche sul canale Navarolo e il verde panorama della pianura lombarda. Chiusura in “dolcezza” con un buffet di prodotti locali (tortelli di zucca, lambrusco, dolce Convivium) dedicato all’ERG ed organizzato dall’Associazione “Il Torrazzo” e dal consorzio di produttori “Sablonetae Excelsus” del quale fa parte anche la Pasticceria Atena che, appunto con il “Convivium”, ha vinto il concorso per il dolce ufficiale dell’ERG 2017.


05-05-2017: Presentazione del libro "Tiziano e Giulia Gonzaga". 
Sabato 20 maggio 2017, alle ore 17 presso l’Aula Magna di Palazzo Forti a Sabbioneta, sarà presentato il libro di Anna De Rossi “Tiziano e Giulia Gonzaga: dalla Venere di Urbino alla Bella del Pitti”, editore “Il Bulino” di Modena. E’ questo l’ultimo lavoro dell’autrice che da anni ricerca i ritratti scomparsi della Gonzaga, considerata la donna più bella e celebrata dagli artisti del Cinquecento, ma la cui immagine, essendo morta in odore di eresia, fu volutamente cancellata dalla memoria collettiva. Dopo la Schiava Turca di Parmigianino e il busto scolpito da Alfonso Lombardi, la De Rossi individua altri cinque ritratti che furono eseguiti dal celebre Tiziano, da collocare così accanto a quello già noto di collezione privata indicato a suo tempo da Roggero Roggeri. Due di questi sono ritratti nuziali riferibili al matrimonio della Gonzaga con Vespasiano Colonna, ovvero la celebre Venere di Urbino e l’Allegoria matrimoniale del Louvre. Anche la Bella e la Fanciulla in pelliccia di Vienna nonché la Fanciulla con cappello piumato di San Pietroburgo, ove da tempo gli storici dell’arte hanno intuito essere rappresentata la stessa donna della Venere di Urbino, sarebbero ritratti della Gonzaga. Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autrice, anche il sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi, l’editore Mauro Bini e la poetessa sabbionetana Tersilla Federici che da tempo dedica componimenti in versi a Giulia. La presentazione, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è ad ingresso libero ed aperta a tutti. Al termine sarà presentato ed offerto ai presenti il dolce "Giulia Gonzaga" prodotto artigianale semplice e di qualità che coniuga bellezza e dolcezza della magica terra di Sabbioneta.


05-05-2017: Visita a Sabbioneta e Commessaggio con il Touring.
Il Touring Club Italiano organizza, domenica 28 maggio, un tour esclusivo a Sabbioneta, la “Città Ideale” dei Gonzaga che, oltre ad essere Patrimonio UNESCO, è anche “Bandiera Arancione” marchio di qualità con il quale il maggior ente turistico italiano identifica le migliori località dell’entroterra selezionate per le loro particolari caratteristiche. Il tour rientra nelle iniziative del Touring legate all’ERG, la Regione Europea della Gastronomia 2017, all’interno della quale è compresa anche la Provincia di Mantova. L'originale iniziativa prevede un percorso, accompagnato dal console Touring di Mantova Antonio Lodigiani e da una guida esperta, con la visita e l’illustrazione del Teatro all’Antica, capolavoro assoluto che ha una
posizione di primo piano nella storia del teatro mondiale, di Porta Vittoria con le mura, il fossato e le possenti strutture difensive, della Chiesa dell’Incoronata che ospita il Mausoleo di Vespasiano Gonzaga dove fu ritrovato il Toson d’Oro, della Sinagoga e del reticolo di vie e edifici che hanno costituito per secoli il quartiere dove si sviluppò una folta ed importante comunità ebraica. Successivamente il gruppo si trasferirà in auto a Commessaggio, estremo nucleo orientale del feudo di Vespasiano, dove ci sarà la possibilità di salire sull'imponente Torrazzo gonzaghesco dall'alto del quale si può ammirare il caratteristico ponte di barche sul canale Navarolo e il verde panorama della pianura lombarda. La giornata si concluderà ai piedi del Torrazzo con un buffet di prodotti locali (tortelli di zucca, lambrusco, dolce Convivium) dedicato all’ERG. Il tour sarà allietato dalla presenza di figuranti del Gruppo Storico Città di Sabbioneta. La tappa enogastronomica a Commessaggio è organizzata dall’Associazione “Il Torrazzo” e dal consorzio di produttori “Sablonetae Excelsus” del quale fa parte anche la Pasticceria Atena di Sabbioneta che, appunto con il “Convivium”, ha vinto il concorso per il dolce ufficiale dell’ERG 2017. Le prenotazioni si ricevono entro il 20 maggio 2017 secondo i dettagli, i costi e le condizioni illustrate nella locandina allegata.



03-05-2017: Incontro Sabbioneta - Acqui Terme
Una delegazione proveniente dal Monferrato e composta da Franca Roso, vicesindaco di Acqui Terme, Gianfranco Comaschi, presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato (sito UNESCO) e da Roberto Maestri, presidente del circolo culturale "I Marchesi del Monferrato" ha visitato Sabbioneta nei giorni scorsi. Accolti da Aldo Vincenzi, sindaco di Sabbioneta, e da Alberto Sarzi Madidini, coordinatore delle Pro Loco del bacino Oglio Po, i rappresentanti piemontesi hanno presentato un progetto di collaborazione ed interscambio tra i due siti UNESCO. Scopo dell'incontro è stata la pianificazione di due giornate, prima ad Acqui Terme e poi successivamente a Sabbioneta, nelle quali far incontrare e conoscere i rispettivi territori dal punto di vista storico, culturale, enogastronomico attraverso convegni ed eventi collaterali come sfilate dei gruppi storici ed esposizioni di prodotti tipici ed artigianali. Oltre alla comune appartenenza alla lista dei siti UNESCO, i due territori sono accomunati dall'essere stati per secoli dominio della famiglia Gonzaga e dal fatto che la famiglia di Giuseppe Ottolenghi, nato a Sabbioneta e figura primaria dell'ebraismo italiano, era di origine acquese. Nel territorio mantovano già diversi soggetti, tra cui il Gruppo Storico, il consorzio dei produttori, l'associazione il Torrazzo, le Pro Loco del bacino hanno manifestato il loro interesse per l'iniziativa che ben si integra con l'anno dell'ERG (European Region of Gastronomy) nel quale è inserita anche la provincia di Mantova. A breve verranno siglate le intese, stabilite le date e definiti i dettagli per la prima giornata che si terrà ad Acqui Terme, città turistica molto attiva anche in campo culturale (come dimostra l'organizzazione di mostre di alto profilo con opere di Picasso e Chagall). La delegazione monferrina, dalla quale si è appreso che il prossimo 23 settembre ci sarà un convegno a Casale in occasione del 450° anniversario dell'arrivo di Vespasiano nella capitale del Monferrato, ha poi visitato i monumenti di Sabbioneta.



29-04-2017: Conferenza storica a Sabbioneta: "Ferrante Gonzaga, cavaliere del Toson d'oro." 

Si è tenuta, nella Sala Rosa di Palazzo Forti a Sabbioneta, la conferenza storica "Ferrante Gonzaga, cavaliere del Toson d'Oro". Luigi Mignoli, apprezzato studioso e conferenziere viadanese, ha illustrato la vita e le imprese del condottiero mantovano collocandolo nel contesto storico, religioso e militare del periodo nel quale si trovò ad agire. Ferrante Gonzaga (1507 Mantova - 1557 Bruxelles) era il quinto figlio del marchese Francesco II e di Isabella d'Este che lo destinarono alla carriera militare. Molto apprezzato da Carlo V, nel 1526 era uno dei capitani imperiali impegnato nella guerra contro la Francia e, nel 1527, fu tra i principali protagonisti del sacco di Roma. Nel 1532 era in Austria, per contrastare le minacce turche su Vienna e in seguito fu nominato Viceré di Sicilia e poi Governatore di Milano. Sposò Isabella da Capua e, nel 1539, acquistò la città di Guastalla diventando di conseguenza il capo di un piccolo stato praticamente indipendente. La sua morte, causata da una caduta da cavallo, rappresentò un grave lutto per la famiglia Gonzaga. E’ sepolto nella cattedrale di San Pietro, duomo di Mantova. Numerosi i legami tra Ferrante e la storia di Sabbioneta: fu infatti il comandante in capo al sacco di Roma al quale partecipò anche Luigi Rodomonte e nel 1531 gli venne assegnata l'onorificenza del Toson d'Oro che successivamente sarà conferita anche a Vespasiano. Il duca di Sabbioneta sposò, in terze nozze, la nipote di Ferrante, Margherita Gonzaga che, per parte della madre Camilla, era anche nipote di Carlo Borromeo, il futuro santo. Infine Leone Leoni, uno dei massimi scultori europei del Cinquecento, realizzò sia la scultura che raffigura Ferrante, collocata in piazza a Guastalla, sia quella di Vespasiano posta sul suo mausoleo nella chiesa dell’Incoronata. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e la Biblioteca Comunale.

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26-04-2017: Conferenza storica a Sabbioneta: "Ferrante Gonzaga, cavaliere del Toson d'oro." 
Venerdì 28 aprile, alle ore 20:45 nella Sala Rosa di Palazzo Forti in via Accademia a Sabbioneta, si terrà la conferenza storica "Ferrante Gonzaga, cavaliere del Toson d'oro". Relatore sarà Luigi Mignoli, apprezzato studioso e conferenziere viadanese, profondo conoscitore del condottiero mantovano del quale, in diverse conferenze tenute in Lombardia ed Emilia Romagna, ha già avuto occasione di illustrarne la vita e le imprese. Ferrante Gonzaga (1507 Mantova - 1557 Bruxelles) era il quinto figlio del marchese Francesco II e di Isabella d'Este che lo destinarono alla carriera militare: a 17 anni presso la corte imperiale era già capitano di cavalleria. Molto apprezzato da Carlo V, nel 1526 era uno dei capitani imperiali impegnato nella guerra contro la Francia e, nel 1527, fu tra i principali protagonisti del sacco di Roma. Nel 1532 era in Austria, per contrastare le minacce turche su Vienna e in seguito fu nominato Viceré di Sicilia e poi Governatore di Milano. Nel 1539 acquistò la città di Guastalla diventando di conseguenza il capo di un piccolo stato praticamente indipendente. La sua morte, causata da una caduta da cavallo, rappresentò un grave lutto per la famiglia Gonzaga. Numerosi i legami di Ferrante con la storia di Sabbioneta: fu infatti il comandante in capo al sacco di Roma al quale partecipò anche Luigi Rodomonte e nel 1531 gli venne assegnata l'onorificenza del Toson d'oro che successivamente sarà conferita anche a Vespasiano. Il duca di Sabbioneta sposerà, in terze nozze, la nipote di Ferrante, Margherita Gonzaga che, per parte della madre Camilla, era anche nipote di Carlo Borromeo, il futuro santo. Dopo la morte di Vespasiano, Margherita si trasferì a Viadana per poi essere sepolta a Guastalla nella chiesa dei Cappuccini. La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e la Biblioteca Comunale, l'ingresso è libero ed aperto a tutti. Per informazioni: madidini@alice.it – 348 4901552.


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05-0-2017: Festa delle Pro Loco del territorio Oglio Po.
La tradizionale festa delle Pro Loco del territorio Oglio Po si terrà quest’anno a Pescarolo, nella centrale Piazza Garibaldi, domenica 4 giugno; così hanno deciso i rappresentanti delle Pro Loco che si sono riuniti nella Sala Consiliare del comune cremonese. Durante l’incontro, Alberto Sarzi Madidini e Maurizio Ziglioli, rispettivamente coordinatori delle Pro Loco del bacino Oglio Po e Sud Cremonese, hanno ringraziato il presidente del sodalizio locale Claudio Dondi e il sindaco Graziano Cominetti per la disponibilità offerta per ospitare quella che sarà la settima edizione della Festa e hanno predisposto le linee guida della giornata. Dopo Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena e Calvatone, è la volta ora di Pescarolo ed Uniti, comune al limite del territorio casalasco vicino a Cremona e alla provincia di Brescia, nel quale le Pro Loco del territorio Oglio Po avranno per la prima volta l’opportunità di far conoscere le proprie attività e i prodotti dei rispettivi comuni di appartenenza. La giornata sarà strutturata sul modello delle edizioni precedenti: il programma prevede stand in piazza dove le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni di prodotti tipici, un convegno su temi che riguardano il mondo associativo e del volontariato, la visita a siti e musei della località organizzatrice, spettacoli di gruppi storici, bande, cantanti, ecc… Quest’anno la manifestazione gode del supporto anche del CISVOL, il Centro di Servizio al Volontariato attivo in provincia di Cremona la cui rappresentante, Sara Ferrari, presente all’incontro di Pescarolo, ha proposto come tema da sviluppare quello dei “Beni Comuni”, materia di grande attualità strettamente legata al mondo del volontariato. La festa potrà contare sulla partecipazione di oltre venti Pro Loco mantovane e cremonesi in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio.

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31-01-2017: Conferenza Vespasiano - Shakespeare
Nei giorni scorsi si è tenuta a Sabbioneta la conferenza "Da Vespasiano a Shakespeare, percorsi culturali tra Sabbioneta e l'Inghilterra". L'Aula Magna di Palazzo Forti, gremita da un folto ed attento pubblico, ha accolto autorità, appassionati di storia locale, studiosi, insegnanti e cittadini che hanno assistito con vivo interesse all’evento culturale. Tra gli altri era presente anche Federico Heidcamp Gonzaga discendente del ramo di Vescovato della nobile casata. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi, che nel suo intervento ha auspicato che nuovi studi su Sabbioneta possano portare ulteriori conoscenze e quindi nuovo interesse per la città. E' poi intervenuta Rita Severi, docente di letteratura inglese all’Università di Verona, autrice del libro "La Mantova di Shakespeare, itinerario culturale", edito da Sometti, che ha proposto i sorprendenti legami tra Mantova, la cultura anglosassone tra '500 e '600 e le opere di William Shakespeare. E' seguito l'intervento di Alberto Sarzi Madidini che, partendo dal libro di Stefano Guazzo "La Civil Conversazione" scritto nel 1574 e centrato sulla personalità di Vespasiano Gonzaga, ha messo in risalto le relazioni tra Sabbioneta e l'Inghilterra. Una panoramica storica generale sui legami tra Vespasiano e Shakespeare con presentazione di immagini, libri e documenti. Numerosi studiosi italiani, europei ed americani sono giunti ad affermare, nelle loro pubblicazioni, che anche Sabbioneta rientrerebbe nei percorsi shakespeariani appunto grazie all’influsso della Civil Conversazione sulla letteratura inglese del periodo. E’ stato proiettato anche uno spezzone del documentario “The naked Shakespeare” girato a Sabbioneta dal regista tedesco Claus Bredenbrock e nel quale si ipotizza che la commedia “Una notte di mezza estate” sia ambientata nella Piccola Atene. Si è quindi sviluppato un vivace ed interessante dibattito sulla fondatezza delle ipotesi avanzate da questi studiosi che, secondo la prof.ssa Severi, hanno attualmente poche basi documentali, serviranno ulteriori studi per renderle scientificamente più attendibili.



18-01-2017: Da Vespasiano a Shakespeare, percorsi culturali tra Sabbioneta e l'Inghilterra
William Shakespeare, considerato il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale, ambientò numerose sue opere in Italia. Fonte di ispirazione per il Bardo furono Venezia, Verona, Padova, Firenze, Roma, Mantova, la Sicilia e altre località del “Bel Paese”. Alcuni studiosi europei ed americani sono giunti ad affermare che anche Sabbioneta rientrerebbe nei percorsi shakespeariani. Questi temi saranno sviluppati a Sabbioneta, domenica 29 gennaio alle ore 16 nell'Aula Magna di Palazzo Forti, in occasione della conferenza "Da Vespasiano a Shakespeare, percorsi culturali tra Sabbioneta e l'Inghilterra". Materia principale dell’incontro è la presentazione del libro "La Mantova di Shakespeare, itinerario culturale", edito nel 2016 da Sometti. Ne parlerà l’autrice, Rita Severi, storica e docente di letteratura inglese all’Università di Verona, che proporrà una nuova e sorprendente chiave di lettura di una Mantova che si dimostra a pieno titolo shakespeariana e profondamente legata alla cultura anglosassone del tempo. Ci fu uno stretto e frequente rapporto letterario e teatrale tra il grande drammaturgo inglese e la capitale gonzaghesca: da qui non arriva solo il veleno per Giulietta e Romeo ma troviamo una lunga serie di citazioni, personaggi e vicende in diverse opere che sembrano suggerire una conoscenza approfondita della città. Seguirà l’intervento di Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale che, partendo dal libro di Stefano Guazzo "La Civil Conversazione" scritto nel 1574 e centrato sulla personalità di Vespasiano Gonzaga, cercherà di mettere in risalto le relazioni tra Sabbioneta e l'Inghilterra. Una panoramica storica generale sui legami, tangibili o da approfondire, tra Vespasiano e Shakespeare con presentazione di immagini, libri e documenti. Sarà proiettata anche una parte del documentario “The naked Shakespeare” del regista tedesco Claus Bredenbrock. La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta che sarà rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi. L'ingresso è libero ed aperto a tutti. Per informazioni: madidini@alice.it – 348 4901552



07-12-2016: Due secoli a Breda Cisoni 
Sono disponibili in libreria i due volumi "Persone, momenti, luoghi - mille immagini in bianco e nero e a colori" e la ristampa rinnovata ed ampliata di "Genealogie e ritratti di famiglie bredesi", che fanno parte della collana "Breda Cisoni tra '800 e 2000" curata da Alfredo Sarzi Sartori e Ezio Olmedo Borroni. Il lungo lavoro dei due bredesi "doc" ha prodotto un'opera di grande interesse storico-culturale finalizzata a conservare e trasmettere nel tempo testimonianze di storia locale a cavallo di tre secoli, riguardanti famiglie e persone nate, vissute o integrate, nel tessuto civico della frazione di Sabbioneta. L'opera fissa su carta due secoli di storia permettendo alle future generazioni di conoscere momenti, fatti, famiglie, persone e luoghi della comunità di Breda Cisoni nel periodo storico che va dagli inizi dell'800 ai nostri giorni ed una raccolta di foto, raggruppate per argomento, nel corso del medesimo periodo. La grande storia è composta da tante microstorie come quelle illustrate nelle 700 pagine dei due volumi che, valorizzando alla perfezione tante piccole storie e accadimenti, evita che cadano nell'oblio anche dopo la scomparsa delle "memorie storiche", per lo più anziani, che hanno collaborato con i due autori. I due volumi, perfetti per una strenna natalizia di qualità, sono in vendita presso l'edicola tabaccheria di Giancarlo Graglia e Loretta Lodi Rizzini a Breda Cisoni.



28-11-2016: Monferrato - Sabbioneta: siti UNESCO a confronto.
Ad Alessandria e a Cassine, località della Val Bormida che si trova nella zona del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, si sono tenute due giornate di studio dedicate alle Corti Rinascimentali nei siti dell’UNESCO: "Monferrato e Sabbioneta, vivere la storia, valorizzare il paesaggio". Di particolare interesse per Sabbioneta la seconda sessione di lavori che ha avuto come tema: "Vivere la storia per valorizzare il paesaggio: esperienze ed opportunità per i siti UNESCO" nella quale è intervenuto Alberto Sarzi Madidini, coordinatore UNPLI delle Pro Loco del territorio Oglio-Po, al quale è stato affidato il compito di relazionare a proposito del sito UNESCO "Mantova-Sabbioneta" portando il caso della Città Ideale come esempio per la promozione e la valorizzazione turistica. In particolare i temi illustrati al pubblico, composto prevalentemente da sindaci e amministratori del territorio alessandrino, da responsabili dei soggetti istituzionali e privati del sito UNESCO piemontese e da studiosi, hanno riguardato la storia di Sabbioneta, il complesso monumentale voluto da Vespasiano Gonzaga, i metodi e i piani di promozione e valorizzazione del Sito e la gestione dell’accoglienza turistica. A questo proposito è stata particolarmente apprezzata la descrizione dell'efficiente struttura organizzativa dello IAT di Sabbioneta condotto dalla locale Associazione Pro Loco, gestione che nel corso degli anni ha ottenuto significativi apprezzamenti anche da parte di Enti di rilevanza nazionale come il Touring Club. Le giornate di studio alessandrine si sono rivelate una valida opportunità per mettere a confronto le esperienze di due siti UNESCO molto diversi tra loro migliorando di conseguenza la conoscenza reciproca ed evidenziando come la cultura sia fondamentale anche per siti prevalentemente basati sull’economia, come quello monferrino, mentre, analogamente, l’economia possa ricevere un forte impulso anche in siti primariamente culturali come quello di Mantova e Sabbioneta. L'organizzazione delle giornate di studio è stata curata dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” con il coordinamento del presidente Roberto Maestri, da Italia Nostra e da altre associazioni alessandrine; l'evento è stato patrocinato anche dalla Regione Piemonte e dalla Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato il cui presidente, Gianfranco Comaschi, con la sua relazione, ha chiuso i lavori.



15-11-2016: Sabbioneta e Fondi unite nel nome di Giulia Gonzaga. 
E' stata inaugurata, nella sala espositiva del Castello Caetani di Fondi (LT), la mostra iconografica “Giulia Gonzaga e i suoi ritratti” allestita nell'ambito della manifestazione “L’immagine della bellezza”, organizzata dall’Associazione Culturale "Confronto" con il patrocinio del Comune di Fondi. Fino al prossimo 20 novembre, nella città natale di Vespasiano Gonzaga, sono proposte al pubblico le riproduzioni in grandezza naturale su tela dei ritratti più noti di Giulia, stampe antiche, gonfaloni raffiguranti gli stemmi Gonzaga-Colonna, antichi documenti sul ramo cadetto dei Gonzaga di destra Oglio e alcuni dei più rari volumi narranti la sua avventurosa storia. Giulia, zia di Vespasiano e sua educatrice, personalità quasi leggendaria, nacque a Gazzuolo nel 1513 e visse da giovinetta a Sabbioneta prima di essere mandata in sposa al conte di Fondi. In occasione della vernice della mostra si è tenuto un convegno sulla ritrattistica della Gonzaga che ha visto come relatori la ricercatrice modenese Anna De Rossi, lo storico fondano Massimo Rizzi e Alberto Sarzi Madidini che ha illustrato, al folto pubblico presente in sala, la storia e le eccellenze monumentali delle terre che dettero i natali a Giulia. Hanno partecipato all'evento alcuni rappresentanti delle terre gonzaghesche mantovane che sono stati cordialmente accolti da Beniamino Maschietto (vicesindaco di Fondi), da Crescenzo Fiore (direttore del Parco dei Monti Ausoni), da Gaetano Orticelli (presidente della locale Pro Loco) ed hanno avuto l'opportunità di visitare i principali monumenti di Fondi e il nuovo Museo Ebraico.


10-11-2016: Conferenza - spettacolo "Leone de’ Sommi e il teatro della modernità".
Sabato 12 novembre, alle ore 21 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta, l'Associazione di cultura ebraica "Man Tovà", il gruppo teatrale "Il Palcaccio", la scuola di danza "Step by step professional dance center" presentano la conferenza ‐ spettacolo "Leone de’ Sommi e il teatro della modernità". Durante la serata sarà presentato l'omonimo libro dedicato a Leone de Sommi ed edito nel 2015 da edizioni Gilgamesh; ne parleranno l'autore (Giorgio Pavesi, cultore di storia ebraica) e il presidente dell'Associazione Man Tovà (Stefano Patuzzi, socio ordinario dell’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo ‐AISG) con particolare riferimento ai vari aspetti della cultura ebraica del Cinquecento. A Mantova, in pieno Rinascimento, la qualità degli spettacoli organizzati dagli ebrei raggiunse un livello tale da suscitare l’interesse dei Gonzaga che a loro affidarono il compito di provvedere alla gestione degli allestimenti per le feste di carnevale e di rappresentanza. In particolare Leone de’ Sommi, (1525–1590) corago, ossia regista, della comunità ebraica ebbe il compito di creare, organizzare, coordinare e approntare tutti i soggetti che concorrevano alle messinscene. Il palcoscenico, che fin dal Medioevo era il luogo dove l’ebreo era confinato al ruolo di figura derisoria, rozza ed esecrabile, con de’ Sommi diventa la sede della mediazione fra ambito giudaico e cristiano: ciò in quanto l’ebreo è portavoce di una sapienza millenaria da valorizzare attraverso la divulgazione e l’interazione con la società in cui opera. Nel Teatro di Sabbioneta saranno proposte, in lingua italiana, alcune scene dall'opera teatrale "Una piacevole commedia matrimoniale" (nell'originale Tzachùt bedichùta de‐qiddushìn) a cura della Compagnia teatrale “Il palcaccio” di San Giorgio di Mantova con la regia di Gabriele Bussolotti. In questa commedia il De Sommi prese spunto dalla tradizione, anche linguistica, biblica e talmudica, per scrivere la prima commedia in ebraico con l’intento di esaltare la duttilità letteraria e la bellezza poetica della lingua santa. Gli intermezzi coreografici saranno a cura di “Step by step professional dance center” di San Benedetto Po con coreografie di Vanna Mantovani. L'evento, curato da Giorgio Pavesi, è realizzato in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, l'ingresso è libero ed aperto a tutti.

07-11-2016: Rappresentanti del territorio Oglio Po a Fondi per ricordare Giulia Gonzaga.
Sabato 12 novembre nel castello Caetani di Fondi (Latina) si terrà l'inaugurazione di una mostra iconografica su Giulia Gonzaga programmata in occasione della ricorrenza del 450° anniversario dalla scomparsa, avvenuta a Napoli nel 1566. Giulia, zia di Vespasiano Gonzaga fondatore di Sabbioneta, personalità quasi leggendaria, è stata una delle donne più celebri del Cinquecento italiano. Nata a Gazzuolo nel 1513, mandata in sposa a soli 13 anni a Vespasiano Colonna, rimasta vedova a 15 anni, creò per alcuni anni una piccola corte a Fondi da dove fuggì quando il pirata turco Barbarossa tentò di rapirla per portarla in dono all'harem del sultano. Rifugiatasi a Napoli mantenne importanti relazioni culturali, cercò di tessere strategie politiche e alleanze matrimoniali, frequentò ambienti religiosi considerati eretici (correndo anche il rischio di essere mandata sul rogo). Alla sua morte lasciò i beni in eredità al nipote Vespasiano che le era stato affidato in giovane età. La mostra sarà inaugurata con una conferenza dedicata a Giulia alla quale è stato invitato ad intervenire anche Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia della Città Ideale, che parteciperà all'evento insieme ad altri rappresentanti delle terre che dettero i natali a Giulia. Gli esponenti della città di Vespasiano Gonzaga, che a Fondi è nato, visiteranno anche il locale nuovo Museo Ebraico che raccoglie testimonianze di una Comunità Ebraica che, analogamente a quella della città mantovana, era molto attiva. L'evento sarà una occasione per consolidare i rapporti tra le due città ripresi, dopo decenni di stasi, nel 2013 quando le Pro Loco di Sabbioneta e di Commessaggio organizzarono una visita culturale ed istituzionale nella città laziale. L'interessante avvenimento è aperto a tutti, chi è interessato a partecipare contatti il 348 4901552 oppure madidini@alice.it

01-11-2016: 6^ fiera del libro del territorio Oglio-Po.
La Società Storica Viadanese e l'Associazione Pro Loco di Viadana organizzano, sabato 5 e domenica 6 novembre, la 6^ edizione della Fiera del libro del territorio Oglio-Po. L'evento si terrà quest'anno presso il Mu.Vi. di Viadana, sede scelta per gli ampi spazi disponibili per espositori, pubblico e presentazioni. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova e Cremona. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria territoriale coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di qualsiasi genere, quindi volumi e audiovisivi, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po. Nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali e tesi di laurea proposte dalle associazioni, dagli editori e da singoli autori. Tra i relatori anche studiosi noti nel territorio come Don Bruno Bignami profondo conoscitore di Don Primo Mazzolari che presenterà il libro "La parola ai poveri", Roberto Fertonani, Patrizia Bocchi, Ernesto Flisi, Luigi Cavatorta, Giovanni Sartori. In programma anche visite guidate al Fondo antico della Biblioteca "Luigi Parazzi", al Museo Civico "A. Parazzi" e alla Sinagoga incompiuta di Viadana. La fiera gode del patrocinio di enti e istituzioni ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Viadana ed il coordinamento delle Pro Loco del territorio Oglio Po, sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali e dei responsabili delle Associazioni locali sabato 5 novembre alle ore 17. In concomitanza con la manifestazione si terrà una mostra sulla Prima Guerra Mondiale dal titolo "Maggio 1915: i viadanesi risposero", un mercatino del libro usato e sarà presente una bancarella con castagne, castagnaccio e vin brulé. L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.


22-10-2016, Sabbioneta ebraica protagonista a Parma
Domenica 30 ottobre, alle ore 16 a Parma nel Palazzo del Governatore di Piazza Garibaldi, si terrà il convegno "Dal 1516: riflessioni su luoghi, musica e cultura ebraica", importante appuntamento inserito nel nutrito calendario della Festa Internazionale della Storia che si svolge, dal 22 al 30 ottobre, nel capoluogo e in varie località del parmense (http://www.festainternazionaledellastoriaparma.eu/). Qualificati studiosi interverranno per proporre spunti di riflessione sull'ebraismo, la sua storia e la sua presenza sul territorio prendendo spunto dall'istituzione del primo ghetto, cinquecento anni fa a Venezia. I relatori saranno Lucia Masotti (riflessioni geografiche intorno all'istituzione dei ghetti), Stefano Patuzzi (Salomone Rossi e i ghetti di Venezia e Mantova), Alberto Sarzi Madidini (Sabbioneta, la presenza ebraica nella "Città Ideale" dei Gonzaga), Federica Dallasta (la famiglia ebraica Foà tra Emilia e Lombardia). Grande spazio nel convegno avrà quindi la storia della Comunità Ebraica di Sabbioneta che ha caratterizzato profondamente per cinque secoli la vita nella Città Ideale dal punto di vista culturale ma anche economico e sociale. Al centro delle vicende ebraiche sabbionetane vi è la famiglia Foà che nel Cinquecento, grazie a Tobia uno dei suoi primi rappresentanti, fondò una stamperia che contribuì in modo determinante a salvare la cultura ebraica europea in difficoltà per contingenze storiche. Al convegno interverranno anche i rappresentanti delle Comunità ebraiche di Parma e di Mantova, ci saranno momenti musicali con canti ebraici proposti dalla Cappella Musicale Adolfo Tanzi di Noceto e San Benedetto Po e dal coro Schola Cantorum Pomponazzo di Mantova e la presentazione di uno storico "Shivviti" recentemente ritrovato. L'ingresso è libero e gratuito. Per informazioni: festadellastoriaparma@fastwebnet.it.
04-07-2016, Il territorio Oglio Po ad Incisa Scapaccino (AT)
Sabato 9 luglio, ad Incisa Scapaccino, si terrà la X edizione della rievocazione storica “Incisa 1514 - l’assedio del marchesato d’Incisa ad opera di Guglielmo IX marchese di Monferrato”: per tutta la serata nel borgo astigiano si alterneranno le sfilate di Gruppi Storici, l’apertura delle osterie, la ricostruzione dell’assedio al Castello, la rievocazione della battaglia a difesa delle mura per terminare con il duello finale tra assediati ed assedianti. Gli organizzatori dell’ormai tradizionale evento hanno voluto quest’anno dare particolare risalto ai rapporti tra il territorio di Incisa e quello dell’Oglio-Po mantovano invitando alla rievocazione il Gruppo Storico “Città di Sabbioneta” e i cultori di storia locale Giuseppe Valentini, per Bozzolo, e Alberto Sarzi Madidini per Sabbioneta. Alle ore 17, presso il Santuario della Virgo Fidelis di Incisa, si terrà infatti il convegno “Dalla memoria storica al futuro: il recupero dei rapporti tra Incisa e il mantovano nel segno dell'UNESCO” nel quale interverranno Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato", e i rappresentanti di Bozzolo e Sabbioneta. L’incontro è organizzato dal Comune di Incisa Scapaccino, dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e dal Gruppo Storico “Incisa 1514”. Numerosi sono i collegamenti documentati tra i due territori: nel 1550 Lucrezia, figlia del marchese Giovanni d’Incisa, sposò Federico Gonzaga marchese di Gazzuolo. Successivamente, nel 1567, Vespasiano Gonzaga si recò a Casale Monferrato per sedare una rivolta e, durante il suo soggiorno, la sua personalità diventò riferimento per lo scrittore Stefano Guazzo che scrisse “La Civil Conversazione”, uno dei libri best-seller in Europa nel Cinquecento. Un secolo dopo, nel 1652, Scipione Gonzaga principe di Bozzolo e, formalmente, duca di Sabbioneta, venne investito del marchesato di Incisa. Infine, nel 1824 Aronne Ottolenghi si trasferì da Acqui Terme a Sabbioneta per sposare Gentile Forti; dalla coppia nacque Giuseppe, futuro generale, senatore e ministro. Il convegno sarà l’occasione per sviluppare discorsi non solo di ambito storico, ma anche turistico, per la valorizzazione dei due territori accomunati dall’essere inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità; Incisa ed i comuni limitrofi dell’astigiano infatti fanno parte del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato.
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01-07-2016, Esibizione coro USA nella chiesa dell'Assunta
Domenica 3 luglio alle ore 18.45, nella chiesa di S. Maria Assunta a Sabbioneta, si terrà un concerto di musica sacra del coro Spectrum Youth Chorus di Seattle, USA, diretto da Stephanie Charbonneau. Il concerto è l'ultimo di una tournée di dieci giorni durante i quali il coro si esibisce in importanti chiese di diverse regioni italiane; sono previste infatti animazioni di messe nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, nella Basilica di San Marco a Venezia e altre in Toscana e a Milano. Per quasi tutti gli studenti americani, una ventina di giovani, questa è la prima esperienza canora in Europa e quindi considerano un grande onore cantare in chiese ricche di storia ed arte. Non è soltanto una tournée musicale ma anche culturale, un'opportunità per approfondire la conoscenza delle varie località italiane. Il coro, fondato nel 2012 all'interno della Spectrum Choral Academy di Seattle, attinge ad un ampio repertorio di musica sacra che include brani americani poco noti in Europa per cui il concerto è un'occasione rara per sentire questo tipo di musica. La direttrice artistica, Stephanie Charbonneau, laureata in pianoforte alla Pacific Lutheran University e membro attivo della American Choral Director’s Association, ha vent'anni di esperienza nella conduzione di cori e nell'insegnamento musicale. L'evento è organizzato da Music and Travel Tour Consultants di Londra e dalla Parrocchia Arcipretale Plebana di S. Maria Assunta con il patrocinio del Touring Club Italiano. Un'occasione culturale da non perdere, l'ingresso è libero.
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30-06-2016, Intitolazione del parco di Breda Cisoni a Wolmer Beltami
Sabato 2 luglio doppio appuntamento a Breda Cisoni in omaggio a Wolmer Beltrami nell’ambito degli eventi programmati dall'associazione "Casa della Musica", inseriti nel calendario della manifestazione "Note sotto le stelle, edizione 2016". Alle ore 19.30 in via Garibaldi all'incrocio con via San Giorgio, si terrà l'inaugurazione del "Parco Wolmer Beltrami", con lo scoprimento della targa in memoria del grande musicista alla presenza delle autorità e della figlia Fiorenza. A seguire, alle ore 21.00 nel cortile delle scuole, un maxi schermo permetterà di assistere alla partita Italia – Germania, quarto di finale dei campionati europei che si stanno tenendo in Francia. Al termine dell’incontro inizierà una grande serata musicale in omaggio a Wolmer, il “Re della fisarmonica” nativo della frazione di Sabbioneta. Si esibirà il fisarmonicista Tiziano Chiapelli, due volte campione del mondo ed uno dei più apprezzati esecutori delle musiche di Wolmer, accompagnato dalla sua band. Le esecuzioni musicali saranno intervallate da presentazione di filmati ed immagini d'epoca della vita e dell'attività di Wolmer del quale, alcuni anni fa, la Pro Loco di Sabbioneta ha dato alle stampe una biografia curata da Alberto Sarzi Madidini. Le manifestazioni sono organizzate in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, la Pro Loco e il Comitato Fiera, sono ad ingresso libero e si terranno anche in caso di maltempo.
12-06-2016, In collaborazione con il Comune di Sabbioneta
Celebrazione del centenario della morte di Achille de Giovanni
Medici e studiosi di storia della medicina, provenienti da diverse regioni italiane tra cui Campania e Sicilia, hanno partecipato al convegno dedicato ad Achille de Giovanni che si è tenuto nel Teatro all'Antica di Sabbioneta in occasione del centenario dalla morte. L'incontro è stato introdotto e coordinato da Aldo Vincenzi, sindaco del Comune di Sabbioneta, che lo ha organizzato insieme alla Società Italiana di Storia della Medicina. Alberto Sarzi Madidini ha illustrato la vita e l’opera di Achille De Giovanni, illustre clinico e maestro della medicina italiana tra l’Ottocento e il Novecento, nato a Sabbioneta nel 1838 e morto a Padova nel 1916. Dopo la giovinezza, trascorsa a Sabbioneta, De Giovanni proseguì gli studi a Pavia dove si laureò in medicina nel 1862. Divenne poi professore ordinario di patologia presso la stessa Università e in seguito direttore della clinica medica dell'Università di Padova, dove fu anche Magnifico Rettore. Precursore in vari settori della medicina e della ricerca finalizzata alla salute, fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche; è da considerarsi il creatore della scuola costituzionalistica italiana e, dopo la morte per tubercolosi dell’unico figlio, fondò la Lega Nazionale contro la Tubercolosi. Personalità complessa, agli studi medici unì la passione per la politica e l’impegno sociale ricevendo numerose onorificenze; fu volontario nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi e venne nominato senatore per meriti scientifici nel 1902. Il prof. Giuseppe Armocida, ordinario di Storia della Medicina presso l’Università dell’Insubria, si è soffermato sulla medicina al tempo di Achille de Giovanni. Il periodo storico compreso tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento rappresentò un passaggio epocale per la scienza medica grazie all'invenzione dell'anestesia e dello stetoscopio, all'introduzione della medicina sperimentale, alla scoperta delle malattie infettive, al ruolo popolare affidato ai medici condotti. l prof. Alessandro Bargoni, docente di Storia della Medicina nell'Università di Torino, ha invece illustrato le innovazioni introdotte da De Giovanni nel campo del costituzionalismo. Idee innovative e brillanti intuizioni, spesso poco comprese dai suoi contemporanei, che divennero realtà scientifiche solo dopo la sua scomparsa e che oggi trovano conferma nella genetica. Infine il prof. Stefano Arieti, segretario della Società Italiana di Storia della Medicina, ha ricordato gli altri due illustri medici e clinici di origine sabbionetana contemporanei di Achille de Giovanni: il prof. Pio Foà, che sviluppò la sua attività soprattutto all'Università di Torino, e il prof. Pietro Albertoni che invece esercitò a Bologna. Nel convegno sono emerse anche curiosità scientifiche dimenticate dal tempo come quella dell'Antinevrotico De Giovanni, un prodotto farmaceutico la cui formula venne ideata dal clinico sabbionetano e che ebbe, per decenni, una notevole diffusione sul mercato internazionale grazie alle sue proprietà di tonico ricostituente del sistema nervoso.

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01-06-2016, In collaborazione con il Comune di Sabbioneta
Celebrazione del centenario della morte di Achille de Giovanni
La vita e l’opera di Achille De Giovanni, illustre clinico e maestro della medicina italiana tra l’Ottocento e il Novecento, nato a Sabbioneta nel 1838 e morto a Padova nel 1916, saranno ricordate in un convegno, organizzato dalla Società Italiana di Storia della Medicina e dal Comune di Sabbioneta, che si terrà nel Teatro all’Antica sabato 11 giugno alle ore 10.30. Dopo la giovinezza, trascorsa a Sabbioneta, De Giovanni proseguì gli studi a Pavia dove si laureò in medicina nel 1862. Divenne poi professore ordinario di patologia presso la stessa università e in seguito direttore della clinica medica dell'Università di Padova, dove fu anche Magnifico Rettore. Precursore in vari settori della medicina e della ricerca finalizzata alla salute, fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche; è da considerarsi il creatore della scuola costituzionalistica italiana e, dopo la morte per tubercolosi dell’unico figlio, fondò la Lega Nazionale contro la Tubercolosi. Personalità complessa, agli studi medici unì la passione per la politica e l’impegno sociale ricevendo numerose onorificenze; fu volontario con Garibaldi nei Cacciatori delle Alpi e venne nominato senatore per meriti scientifici nel 1902. Il convegno sarà introdotto da Aldo Vincenzi, sindaco del Comune di Sabbioneta, e da Adelfio Elio Cardinale, presidente della Società Italiana di Storia della Medicina. Seguiranno le relazioni di Alberto Sarzi Madidini, cultore di storia locale "Achille de Giovanni, un illustre sabbionetano", del prof. Giuseppe Armocida, professore ordinario di Storia della Medicina nell’Università dell’Insubria “La medicina al tempo di Achille de Giovanni”, del prof. Alessandro Bargoni, docente di Storia della Medicina nell'Università di Torino "Il costituzionalismo nel pensiero di Achille De Giovanni: chimera o anticipazione della genetica medica?" e da quella del prof. Maurizio Rippa Bonati, professore associato di Storia della Medicina nell'Università di Padova "Achille De Giovanni clinico medico a Padova". L’ingresso al convegno è libero, per informazioni contattare biblioteca@comune.sabbioneta.mn.it oppure 0375 52085.
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20-05-2016, Per conto della Parrocchia di Sabbioneta
Mostra nella chiesa dell'Incoronata
La Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa” in Sabbioneta, Breda Cisoni, Ponteterra, Vigoreto, Villa Pasquali e la Commissione Cultura, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione di “Mantova capitale della Cultura 2016”, presentano la Mostra "Come gente che pensa a suo cammino - Persone e Personaggi della Divina Commedia". ell’esposizione, che si tiene nella chiesa della Beata Vergine Incoronata di Sabbioneta promossa dalla Fondazione Credito Bergamasco per il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, sono esposte opere dell’artista Angelo Celsi. L’inaugurazione si terrà domenica 22 Maggio 2016, alle ore 16.00 presso il Museo di Arte Sacra in via dell’Assunta 7, con un concerto d’organo sul prezioso strumento donato alla città di Sabbioneta dal Duca Vespasiano Gonzaga, a cura della Prof.ssa Cécile Cortembos (docente di conservatorio in Belgio). Seguirà, alle ore 17.00, l’apertura della Mostra nella chiesa dell’Incoronata. L’esposizione sarà aperta dal 22 maggio al 3 luglio 2016 con orario di visita 9.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30 tutti i giorni tranne il lunedì. Per informazioni: 0375 52604 al mattino. La Comunità Pastorale ringrazia vivamente la Fondazione Credito Bergamasco, ed in particolare la Dott.ssa Lucia Galbiati e il Dott. Angelo Piazzoli, per la squisita disponibilità e la generosa collaborazione.

15-05-2016, 6^ Festa delle Pro Loco del territorio Oglio Po
Le Associazioni Pro Loco dei territori compresi tra i fiumi Oglio e Po organizzano, domenica 29 maggio, la manifestazione “Pro Loco in piazza”, sesta edizione del “Pro Loco Day” che, dopo quelle svoltesi a Sabbioneta, San Martino d.A., Rivarolo Mantovano e Piadena, quest’anno si terrà a Calvatone. Nella mattinata, a partire dalle ore 10, le associazioni Pro Loco dei comuni delle “Terre di Mezzo” apriranno gli stand espositivi per presentare le loro attività e quelle dei rispettivi comuni di appartenenza; distribuiranno inoltre materiale informativo e degustazioni di prodotti del territorio. Alle ore 11, presso la biblioteca di Calvatone, si terrà un dibattito nel quale sarà trattato il tema del ruolo delle Pro Loco nello sviluppo degli itinerari e delle reti sul territorio. Parteciperanno i presidenti delle province di Cremona, di Mantova, del GAL Oglio Po, del Parco Oglio Sud e i sindaci dei comuni del territorio; tutti gli enti hanno anche patrocinato la manifestazione congiuntamente all'UNPLI, l'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane. Il programma prevede anche, alle ore 12.30, l'accoglienza del "Bike Tour dell’Oglio" e, alle ore 10, 11, 12, 15, 16 e, 17, le visite guidate agli scavi archeologici di Bedriacum e al Visitor Center di Calvatone. Nel pomeriggio, nella cornice di Piazza Donatori del Sangue, con inizio alle 16.30, è prevista la parte spettacolare e di intrattenimento: si esibiranno il Gruppo Storico "Città di Sabbioneta", gli sbandieratori ed i musici “Terre dei Gonzaga” di Rivarolo Mantovano, il cantastorie Fanfaron di Calvatone, il gruppo bandistico itinerante Bandoglio di di Isola Dovarese. Il programma spettacolare si chiuderà con i bambini di Commessaggio, i gruppi musicali “le voci fuori” e “I giorni cantati“di Calvatone, “Omar e Barbara” campioni di ballo di Piadena e le barzellette di Casalmaggiore. La festa, che si avvale del marchio territoriale “OP”, potrà contare sulla partecipazione di oltre venti Pro Loco cremonesi e mantovane in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio. Per informazioni contattare i coordinatori UNPLI di Bacino (Alberto Sarzi Madidini -348 4901552- per l'Oglio Po e Maurizio Ziglioli -366 3295423- per il Basso Cremonese ). La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.
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17-04-2016, Conferenza storica "Divina Julia"
In occasione della ricorrenza del 450° anniversario dalla scomparsa, avvenuta a Napoli il 16 aprile del 1566, Sabbioneta ha ricordato la figura di Giulia Gonzaga, una delle donne più celebri del Cinquecento italiano, personalità quasi leggendaria, zia di Vespasiano fondatore della Città. La conferenza dedicata alla "Divina Julia" è stata organizzata e coordinata da Alberto Sarzi Madidini in collaborazione con la Biblioteca Comunale che, per l'occasione, ha preparato una vetrina con la bibliografia dedicata a Giulia. L'Aula Magna di Palazzo Forti, gremita da un attento pubblico, ha accolto autorità, appassionati di storia locale, studiosi, insegnanti e cittadini che hanno assistito con vivo interesse all’evento culturale. Il saluto dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato e supportato l’evento, è stato portato dal sindaco Aldo Vincenzi che ha anche letto una lettera ricevuta da Salvatore De Meo, sindaco di Fondi (LT) luogo di nascita di Vespasiano. Gli storici e ricercatori Giovanni Sartori, Anna De Rossi e Leandro Ventura hanno tratteggiato la vita e la figura di Giulia che, nata a Gazzuolo nel 1513, mandata in sposa a soli 13 anni a Vespasiano Colonna, rimasta vedova a 15 anni, creò per alcuni anni una piccola corte a Fondi da dove fuggì quando il pirata turco Barbarossa tentò di rapirla per portarla in dono all'harem del sultano. Rifugiatasi a Napoli mantenne importanti relazioni culturali, cercò di tessere strategie politiche e alleanze matrimoniali, frequentò ambienti religiosi considerati eretici (correndo anche il rischio di essere mandata sul rogo). Alla sua morte lasciò i beni in eredità al nipote Vespasiano che le era stato affidato in giovane età. Giulia Gonzaga è stata una figura femminile molto amata e ammirata tanto da suscitare una forte curiosità per la sua immagine che venne tradotta da diversi autori in prosa, poesia e immagini (fu ritratta da Tiziano, da Sebastiano del Piombo, dal Parmigianino, da Alfonso Lombardi e cantata dai massimi poeti del tempo come Ludovico Ariosto, ricordata da storici e scrittori come il Vasari). Gli interventi degli studiosi si sono alternati con quelli della poetessa Tersilla Federici che ha proposto due componimenti dedicati a Giulia definita, da poeti e letterati, "dea scesa dal cielo" per la sua bellezza e grazia. Per l'occasione l'Aula Magna di Palazzo Forti è stata allestita in "modo rinascimentale" con drappi, ghirlande, frutta, sete e stendardi ed è stato ricostruito l'abito nuziale di Giulia, elegantemente indossato da una modella molto somigliante al ritratto che il Parmigianino ha immortalato nel dipinto conosciuto come "la schiava turca". Al termine è stato presentato ed offerto ai presenti il dolce "Giulia Gonzaga" prodotto artigianale semplice e di qualità che coniuga bellezza e dolcezza della magica terra di Sabbioneta.
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14-04-2016, Conferenza storica "Divina Julia"
Nel 1566 nel convento di San Francesco alle Monache di Napoli veniva a mancare Giulia Gonzaga, una delle donne più celebri del Cinquecento italiano, zia di Vespasiano, fondatore di Sabbioneta. Nel giorno del 450° anniversario della scomparsa, sabato 16 aprile, a Sabbioneta alle ore 17 nell'Aula Magna di Palazzo Forti, si terrà la conferenza storica "Divina Julia" nella quale si ricorderà la sua figura, divenuta celeberrima, quasi leggendaria. Lo studioso Giovanni Sartori, grande esperto della storia di Sabbioneta, tratteggerà la vita e la figura di Giulia che, nata a Gazzuolo nel 1513, mandata in sposa a soli 13 anni a Vespasiano Colonna, rimasta vedova a 15 anni, creò per alcuni anni una piccola corte a Fondi da dove fuggì quando il pirata turco Barbarossa tentò di rapirla per portarla in dono all'harem del sultano. Rifugiatasi a Napoli mantenne importanti relazioni culturali, politiche e religiose; cercò di tessere strategie e alleanze matrimoniali, anche con successo come accadde per il fratello Luigi, padre di Vespasiano che poi allevò e al quale lasciò tutti i suoi beni in eredità. La ricercatrice modenese Anna De Rossi, profonda conoscitrice della famiglia Gonzaga e in particolare delle donne del casato, si soffermerà in particolare sulla ritrattistica di Giulia. Ogni gentiluomo o letterato ambiva possedere una sua immagine e sappiamo che fu ritratta da Tiziano, da Sebastiano del Piombo, dal Parmigianino e da Alfonso Lombardi. Ma dove sono finite queste celebri opere misteriosamente scomparse? La De Rossi, che da anni si dedica alla loro ricerca, illustrerà alcuni dei ritratti ritrovati, restituendoci così la vera e viva immagine della "Divina Julia". Infine Leandro Ventura, studioso romano che da molti anni si occupa di Sabbioneta, relazionerà su una figura femminile che è stata amata e ammirata tanto da suscitare una forte curiosità per la sua immagine che venne tradotta da diversi autori in prosa, poesia e immagini. Seguire le vicende di questa produzione consente di fissare alcuni punti fermi nella storia dei ritratti di Giulia, consentendo anche di ridurre drasticamente il numero delle identificazioni, spesso ipotetiche, dell'immagine di una donna che, a un certo punto della sua storia, sarebbe risultata scomoda e pericolosa. Durante la conferenza gli interventi degli storici saranno alternati da quelli della poetessa Tersilla Federici che proporrà una poesia dedicata a Giulia Gonzaga definita, da poeti e letterati del suo tempo, "dea scesa dal cielo" per la sua bellezza e grazia. Per l'occasione l'Aula Magna di Palazzo Forti sarà allestita in "modo rinascimentale" con drappi, ghirlande, sete e stendardi; inoltre verrà ricostruito l'abito nuziale di Giulia e presentato ed offerto il dolce "Giulia Gonzaga" prodotto artigianale semplice e di qualità della magica terra di Sabbioneta. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini e organizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale, gode del patrocinio del Comune di Sabbioneta che sarà rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi. L'ingresso è libero ed aperto a tutti.
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09-02-2016, Conferenza storica "le armi e le lettere"
Vespasiano Gonzaga fu un personaggio poliedrico con interessi in molti campi: uomo d'arme era anche molto colto, amava i libri, la letteratura, la poesia, l'architettura. Per approfondire i diversi aspetti e le ultime scoperte storiche relative al fondatore della Città oggi Patrimonio UNESCO, si è tenuta a Sabbioneta la conferenza "Vespasiano Gonzaga: le armi e le lettere". Un centinaio tra studiosi, appassionati di storia locale, insegnanti e cittadini hanno assistito con vivo interesse all’evento culturale; tanto numerosi che si è reso necessario un cambio di sede dalla Sala Rosa all’Aula Magna di Palazzo Forti. Il saluto dell’amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento, è stato portato da Gianluca Sancono, neoassessore che ha tra le sue deleghe anche quella alla Biblioteca Comunale che ha collaborato preparando per l’occasione una vetrina bibliografica sulla vita e le opere di Vespasiano. La ricercatrice modenese Anna De Rossi, che da molti anni si occupa degli esponenti della famiglia Gonzaga con particolare interesse per le donne del casato, ha ripercorso la ricerca che le ha permesso di riscoprire due importanti cimeli appartenuti a Vespasiano Gonzaga: l'armatura e il ritratto oggi conservati a Vienna presso il Museo di Storia dell'Arte. La De Rossi, che ha sottolineato il ruolo internazionale che i contemporanei riconoscevano al Duca di Sabbioneta, ha mostrato i dettagli dell’armatura e del ritratto, due opere di altissimo valore artistico che andranno studiate nei dettagli. Lo studioso Giovanni Sartori, grande esperto della storia di Sabbioneta, ha invece proposto alcune considerazioni sulla tipologia dei libri appartenenti alla libreria ducale di cui è stato di recente acquisito un inventario conservato presso la Biblioteca Maldotti di Guastalla. Una attenta lettura e trascrizione di questo documento ha permesso di riconoscere la lista degli oggetti del guardaroba ducale di Sabbioneta nel quale furono anche elencati i libri conservati nella sua biblioteca. Sartori ha proposto alcune considerazioni sulla varietà dei libri raccolti mostrandone frontespizi, caratteristiche, titoli ed autori. Agli interventi degli storici si sono alternati quelli della poetessa Tersilla Federici che ha proposto tre poesie, di cui due inedite, dedicate a Vespasiano che spesso si dilettava anche nell'arte del sonetto con una certa eleganza e capacità letteraria. I due relatori e la Federici sono stati molto apprezzati ed applauditi dal pubblico presente. Al termine della conferenza Alberto Sarzi Madidini, coordinatore ed organizzatore dell’incontro, unendosi a quanto proposto anche dai relatori, ha auspicato che le istituzioni si attivino per organizzare un grande evento nel contesto del quale chiedere il prestito al museo di Vienna per esporre i due cimeli a Sabbioneta.
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09-02-2016, Conferenza storica "le armi e le lettere"
Vespasiano Gonzaga fu un personaggio poliedrico con interessi in molti campi: uomo d'arme era anche molto colto, amava i libri, la letteratura, la poesia, l'architettura. Per approfondire i diversi aspetti e le ultime scoperte storiche relative al fondatore della Città oggi Patrimonio dell'Umanità UNESCO, sabato 20 febbraio a Sabbioneta, alle ore 16.30 nella Sala Rosa di Palazzo Forti, si terrà la conferenza "Vespasiano Gonzaga: le armi e le lettere". La ricercatrice modenese Anna De Rossi, che da molti anni si occupa degli esponenti della famiglia Gonzaga con particolare interesse per le donne del casato, ripercorrerà la ricerca che le ha permesso di riscoprire due importanti cimeli appartenuti a Vespasiano Gonzaga: l'armatura e il ritratto oggi conservati a Vienna presso il Museo di Storia dell'Arte. Lo studioso Giovanni Sartori, grande esperto della storia di Sabbioneta e delle sue emergenze architettoniche, proporrà alcune considerazioni sulla tipologia dei libri appartenenti alla libreria ducale di cui è stato di recente acquisito un inventario conservato presso la Biblioteca Maldotti di Guastalla. Una attenta lettura e trascrizione di questo documento ha permesso di riconoscere la lista degli oggetti del guardaroba ducale di Sabbioneta nel quale furono anche elencati i libri conservati nella sua biblioteca. Gli interventi degli storici saranno alternati da quelli della poetessa sabbionetana Tersilla Federici che proporrà poesie inedite dedicate a Vespasiano Gonzaga che spesso si dilettava nell'arte del sonetto con una certa eleganza e capacità letteraria. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini e organizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale, gode del patrocinio del Comune di Sabbioneta che sarà rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi. L'ingresso è libero ed aperto a tutti. 
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09-11-2015, per conto Associazione Il Torrazzo e Società Storica Viadanese
5^ Fiera del libro del territorio Oglio Po
La Società Storica Viadanese e l'Associazione culturale “Il Torrazzo” organizzano, sabato 21 e domenica 22 novembre, la 5^ edizione della Fiera del libro del territorio Oglio-Po. L'evento si terrà anche quest'anno nel Torrazzo di Commessaggio, sede eccellente per una manifestazione di questo genere grazie agli allestimenti multimediali di cui è stato dotato. Alla fiera hanno aderito numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova, Cremona e Alessandria. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria territoriale coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di qualsiasi genere, quindi volumi e audiovisivi, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po. In parallelo, nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze posta all’ultimo piano del Torrazzo, ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali e video proposte dalle associazioni, dagli editori e da singoli autori. La fiera gode del patrocinio di enti e istituzioni ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Commessaggio, sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali sabato 21 novembre alle ore 17. In concomitanza si terrà un mercatino del libro usato e sarà presente una bancarella con castagne, castagnaccio e vin brulé.
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30-08-2015, per conto del comune di Sabbioneta
"Felice nel box" a Sabbioneta
Il film "Felice nel box", girato in buona parte a Sabbioneta dalla regista italo-americana Ghila Valabrega, sarà proiettato il prossimo sabato 5 settembre alle ore 21 nel giardino della Biblioteca di Palazzo Forti. La storia raccontata nel mediometraggio è basata sulla incredibile vicenda della lapide della tomba dell'ebreo sabbionetano Felice Leon Foà, vissuto nel XIX secolo, che venne portata a Milano dove restò per oltre trent'anni prima di essere riconsegnata nel cimitero di Borgofreddo dove era stata asportata. Il film, una commedia brillante e divertente, è nato anche per promozionare a livello internazionale una raccolta di fondi a favore del restauro della Sinagoga e del Cimitero Ebraico di Sabbioneta. Il lavoro della Valabrega, per le sue finalità, ha avuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali ebraici in Italia, delle Comunità Ebraiche di Milano e di Mantova, della Pro Loco e del Comune di Sabbioneta e dell’Associazione di Cultura ebraica Man Tovà. Il mediometraggio, al quale hanno dato il loro contributo anche numerose comparse locali, è già stato presentato in rassegne cinematografiche ad Atlanta (Stati Uniti) e a Milano dove ha divertito il folto pubblico; parteciperà nei prossimi mesi ad altri festival diventando quindi anche un’occasione unica di promozione nel mondo del sito UNESCO di Sabbioneta. Nella seconda parte della serata, organizzata dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Sabbioneta, sarà proiettato il cortometraggio "La Vergine delle Rocce" che il regista Luca Jankovic ha ambientato nel cimitero monumentale di Milano. Alla proiezione, il cui ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza, interverranno il sindaco Aldo Vincenzi, il presidente della comunità ebraica di Mantova Emanuele Colorni ed esponenti della comunità ebraica di Milano e sarà un'occasione per raccogliere fondi per il restauro della Sinagoga e del Cimitero Ebraico.
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12-07-2015, per conto dell'Ass. Il Torrazzo e della Soc. Storica Viadanese
Commessaggio: conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura.
La Società Storica Viadanese e l'associazione "Il Torrazzo", a seguito del successo ottenuto dalla serie di eventi denominati "Conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura, ritratto rurale tra Oglio e Po", hanno deciso di programmare un'ulteriore serata in aggiunta alle tre che si sono tenute nelle settimane scorse. Il prossimo mercoledì 15 luglio, don Gino Assensi, relatore d'eccezione, parlerà dei tesori d’arte della chiesa parrocchiale di S. Albino in Commessaggio; l'appuntamento è alle ore 21 all'interno della chiesa stessa. La chiesa di S. Albino è un maestoso edificio in stile neoclassico inaugurato nel 1804. Venne progettato dall'architetto cremonese Bianzani mentre la facciata, ultimata nel 1820-25, si deve a Giovanni Battista Vergani; nel 1912 fu aggiunto il campanile, edificato su disegno di Carlo Visioli. L'interno è a volta con quattro poderose arcate che reggono tre grandi calotte ovali e contiene pregevoli opere d'arte. Durante la serata il M° Marco Ruggeri farà rivivere il prestigioso organo Lingiardi del 1840. L’incontro è un’occasione da non perdere per trascorrere una serata in compagnia alla scoperta di opere poco sconosciute ma importanti per la storia del territorio. Per informazioni sull'evento: iltorrazzoassociazione@gmail.com oppure storicaviadana@alice.it.
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29-06-2015, per conto dell'Ass. Il Torrazzo e della Soc. Storica Viadanese
Commessaggio: conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura.
La Società Storica Viadanese e l’Associazione “Il Torrazzo” organizzano una serie di eventi denominati “Conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura, ritratto rurale tra Oglio e Po”. Il programma è articolato in tre serate che prevedono un’apericena alle 19.45 e, alle 21, conferenze, proiezioni di filmati e dibattiti che si tengono nel Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio. Il primo incontro ha visto la proiezione del documentario “Paride Falchi, un pittore del contado” di Enrica Tagliabue e del filmato “Argini” inerente il territorio a ridosso del Grande Fiume.  Nel secondo appuntamento, giovedì 25 giugno, lo storico dell’arte Giovanni Sartori ha parlato della chiesa di S. Albino di Commessaggio nell’Ottocento. La chiesa parrocchiale è un maestoso edificio in stile neoclassico inaugurato nel 1804. Venne progettato dall’architetto cremonese Bianzani mentre la facciata, ultimata nel 1820-25, si deve a Giovanni Battista Vergani; nel 1912 fu aggiunto il campanile, edificato su disegno di Carlo Visioli. L’interno è a volta con quattro poderose arcate che reggono tre grandi calotte ovali. Giovedì 2 luglio l’ultimo appuntamento: alle ore 19,45 apericena (prenotazione cell. 366 4326860), alle ore 21 “Una piccola chiesa per un grande scultore. Stefano Salterio a Commessaggio Inferiore nella seconda metà del Settecento”. Interverrà Giorgio Milanesi, storico dell’Arte. Possibilità di visitare il Torrazzo Gonzaghesco dalle ore 20.30 alle 21.00 e al termine delle proiezioni/conferenze.
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23-06-2015, per conto dell'Ass. Il Torrazzo e della Soc. Storica Viadanese

Commessaggio: conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura.
La Società Storica Viadanese e l’Associazione “Il Torrazzo” organizzano una serie di eventi denominati “Conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura, ritratto rurale tra Oglio e Po”. Il programma è articolato in tre serate che prevedono un’apericena alle 19.45 e, alle 21, conferenze, proiezioni di filmati e dibattiti che si terranno nel Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio. Il primo incontro si è tenuto mercoledì 17 giugno con la proiezione del documentario “Paride Falchi, un pittore del contado” di Enrica Tagliabue e di un altro filmato inerente il territorio. Paride Falchi (1908-1995), sabbionetano, è considerato uno dei maggiori artisti del ’900 mantovano. Ha dedicato tutta la vita alla sua unica passione: la pittura; il documentario trasmesso dalla RAI nel 1986 ne tratteggia la figura e le opere.  Nel secondo appuntamento, giovedì 25 giugno, lo storico dell’arte Giovanni Sartori parlerà della chiesa di S. Albino di Commessaggio nell’Ottocento. La serie di incontri si chiuderà giovedì 2 luglio, con un intervento dello storico dell’arte Giorgio Milanesi relativo a “Una piccola chiesa per un grande scultore: Stefano Salterio a Commessaggio Inferiore nella seconda metà del Settecento”.  Tre occasioni da non perdere per trascorrere una serata in compagnia tra cultura e gastronomia con la possibilità di visitare il Torrazzo Gonzaghesco dalle 20.30 alle 21.00 e al termine delle proiezioni e delle conferenze.  Per prenotare l’apericena contattare il numero 366 4326860, per informazioni sugli eventi: ltorrazzoassociazione@gmail.com oppure storicaviadana@alice.it.
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14-06-2015, per conto dell'Ass. Il Torrazzo e della Soc. Storica Viadanese
Commessaggio: conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura.
La Società Storica Viadanese e l'Associazione "Il Torrazzo" organizzano una serie di eventi denominati "Conosciamo il nostro territorio e la nostra cultura, ritratto rurale tra Oglio e Po". Il programma prevede tre serate che inizieranno alle 19.45 con una apericena a cui seguiranno, alle ore 21.00, conferenze, proiezioni di filmati e dibattiti che si terranno nel Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio. Il primo incontro è previsto per mercoledì 17 giugno con la proiezione del documentario "Paride Falchi, un pittore del contado" di Enrica Tagliabue e di un altro filmato inerente il territorio. Nel secondo appuntamento, giovedì 25 giugno, lo storico dell’arte Giovanni Sartori parlerà della chiesa di S. Albino di Commessaggio nell’Ottocento. La serie di incontri si chiuderà giovedì 2 luglio, con un intervento dello storico dell’arte Giorgio Milanesi relativo a "Una piccola chiesa per un grande scultore: Stefano Salterio a Commessaggio Inferiore nella seconda metà del Settecento". Tre occasioni da non perdere per trascorrere una serata in compagnia tra cultura e gastronomia con anche la possibilità di visitare il Torrazzo Gonzaghesco dalle ore 20.30 alle 21.00 e al termine delle proiezioni/conferenze. Per prenota l'apericena contattare il numero 366 4326860, per informazioni sugli eventi: iltorrazzoassociazione@gmail.com oppure storicaviadana@alice.it. 
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10-06-2015
Prima italiana per il film "Felice nel box" 
Il film “Felice nel Box”, girato in buona parte a Sabbioneta, è stato proiettato per la prima volta in pubblico in Italia nello "Spazio Oberdan" di Milano, una grande struttura creata e gestita dall'Assessorato alla cultura dalla Provincia di Milano, nell'ambito della VIII edizione della rassegna dedicata al "Nuovo Cinema Israeliano". Un pubblico folto e competente ha gremito la sala milanese applaudendo a lungo il film, la regista Ghila Valabrega e l’intero cast che ha impiegato due anni per completare il lavoro dalla sceneggiatura al montaggio. La storia, fantastica e divertente, è basata sulla vicenda della lapide della tomba dell'ebreo sabbionetano Felice Leon Foà, vissuto nel XIX secolo, che venne portata a Milano dove restò depositata per oltre trent'anni in un garage prima di essere riconsegnata nel cimitero ebraico di via Borgofreddo. All’Oberdan la città di Sabbioneta è stata rappresentata da Alberto Sarzi Madidini invitato dal CDEC (il Centro di Documentazione Ebraica di Milano) per illustrare le vicende della locale comunità ebraica che ha avuto, soprattutto grazie a famiglie e personalità come quelle dei Foà e degli Ottolenghi, un ruolo di primo piano nella storia dell’ebraismo internazionale. L’appuntamento milanese si è trasformato in un evento promozionale unico per la Città Ideale ed una occasione per evidenziare la necessità di trovare fondi per i restauri urgenti delle due più importanti testimonianze lasciate dalla comunità ebraica: la Sinagoga e il Cimitero. Il cortometraggio, che vede Sabbioneta al centro della vicenda e nel quale hanno avuto un ruolo importante comparse e collaboratori locali, ha già partecipato al Jewish Film Festival di Atlanta, è stato invitato ad una manifestazione simile a Toronto e sono in corso contatti per proiettarlo nel padiglione israeliano all’EXPO. I produttori di “Felice nel box” stanno inoltre programmando la proiezione a Sabbioneta nel prossimo mese di settembre.


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02-06-2015, in collaborazione con Associazione Postumia
Presentazione del volume "Immagini Sovrane".
Un folto e qualificato pubblico ha partecipato, nella Sala Rosa di Palazzo Forti a Sabbioneta, alla presentazione del libro di Paolo Bertelli "Immagini sovrane – La Mostra Iconografica Gonzaghesca del 1937". Alberto Sarzi Madidini, promotore e coordinatore dell'incontro, ha illustrato le ragioni per cui il volume viene presentato anche a Sabbioneta, città che ha fornito alcune delle opere in esposizione. In particolare è da mettere in risalto lo spostamento a Mantova delle sculture lignee e di quella di Leone Leoni, opere che sono uscite da Sabbioneta solo in rarissimi casi. Hanno portato i saluti istituzionali il sindaco di Sabbioneta, Aldo Vincenzi, che ha ricordato l'importanza per Sabbioneta della mostra del 1927 e l'assessore all'UNESCO del Comune di Mantova Celestino Dall'Oglio. Il coordinatore dell’Associazione Postumia, Nanni Rossi, ha sottolineato che si era persa la memoria storica dell'evento, realizzato in occasione del primo grande restauro della Reggia e che oggi si fanno tante mostre ma quella del 1937 aveva un respiro che andava oltre il contingente. Il direttore della rivista “Postumia” Roberto Navarrini ha ricordato che il lavoro di Bertelli è stato possibile perché dopo 70 anni sono stati desecretati gli atti e i documenti di archivio. L'autore, Paolo Bertelli, h ricordato che la mostra fu un evento solenne, visitato da quarantamila turisti tra i quali personalità, studiosi e storici dell’arte da tutto il mondo. Furono esposte centinaia di opere giunte dai maggiori musei d’Italia e d’Europa. Anche Sabbioneta ebbe un ruolo importante avendo prestato alcune opere di alto valore artistico e simbolico. Nelle sale del Palazzo Ducale di Mantova arrivarono, infatti, la statua di Vespasiano Gonzaga, opera bronzea di Leone Leoni, la cavalcata gonzaghesca, i busti sopravvissuti all’incendio di inizio ‘800 e i calchi degli altorilievi gonzagheschi della Galleria degli Antenati. Bertelli ha sottolineato il fatto che l'attuale collaborazione tra Mantova e Sabbioneta nel sito unico UNESCO è molto propositiva. Bertelli, nella cospicua documentazione esaminata a partire dal 2007, ha scoperto che ci furono attriti tra il parroco di Sabbioneta e i responsabili della mostra mantovana per il prestito delle opere; alla fine si addivenne ad un accordo: Mantova fornì un centinaio di biglietti gratis e una navetta tra le due città. Tutte le opere sabbionetane furono disposte nella Sala di Manto in Corte Nuova ove costituirono il solenne ingresso alla mostra. Hanno chiuso l'incontro lo storico dell’arte Giovanni Sartori che ha fatto un'analisi del periodo storico fascista relativamente alla storia dell'arte soffermandosi in particolare sulla grande mostra sulla cultura italiana organizzata a Londra e il direttore della Nuova Cronaca di Mantova, Werther Gorni, che ritiene che Mantova sia debitrice nei confronti di Sabbioneta per le molte opere che tiene in deposito. Il volume di Paolo Bertelli, pubblicato col concorso del Comune di Mantova, dell’Università degli Studi di Verona e dell’Associazione Postumia, con i tipi Publi Paolini di Mantova è reperibile presso l'editore e le migliori librerie.


03-05-2015, per conto UNPLI (coordinamento Pro Loco).
Manifestazione Pro Loco in Piazza.
Le Associazioni Pro Loco dei territori compresi tra i fiumi Oglio e Po organizzano, domenica 10 maggio nella cornice di Piazza Garibaldi a Piadena, la manifestazione “Pro Loco in piazza”, quinta edizione del “Pro Loco Day” che, dopo le prime svoltesi a Sabbioneta, San Martino d.A. e Rivarolo Mantovano, quest’anno è organizzata dalla Pro Loco di Piadena. Nella mattinata, a partire dalle 10, nella piazza di fronte al Palazzo Comunale, le associazioni Pro Loco dei comuni delle “Terre di Mezzo” apriranno gli stand espositivi per presentare le loro attività e quelle dei rispettivi comuni di appartenenza; distribuiranno inoltre materiale informativo e degustazioni di prodotti del territorio. Alle 11 si terrà una tavola rotonda con un dibattito, coordinato dal GAL, in cui sarà trattato il tema della promozione del territorio con il marchio "OP - Viaggiare nell'Oglio-Po" ed il confronto sulle iniziative delle Pro Loco. Nel pomeriggio, con inizio alle 15, è prevista la parte spettacolare e di intrattenimento: si esibiranno il Gruppo Storico "Città di Sabbioneta", gli sbandieratori ed i musici “Terre dei Gonzaga” di Rivarolo Mantovano, il cantastorie Fanfaron di Calvatone, il gruppo “Mia tral via” di Pomponesco, le ballerine di Isola Dovarese, il coro di Gussola. Il programma spettacolare si chiuderà con le poesie dialettali di Casalmaggiore e le canzoni popolari di Piadena. Sarà una edizione record della festa che potrà contare sulla partecipazione di oltre venti Pro Loco cremonesi e mantovane in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio.
L'evento ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Cremona, della Provincia di Mantova, del GAL Oglio-Po, dell'UNPLI e di tutti i comuni del territorio. Per informazioni contattare Maurizio Ziglioli (366 3295423) oppure Alberto Sarzi Madidini (333 9139596) coordinatori, rispettivamente, dei bacini delle Pro Loco del Basso Cremonese e dell’Oglio-Po mantovano. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

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01-05-2015, in collaborazione con l'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea.
Sabbioneta, testimonianze di storia ebraica tra Mantova e Cremona.
L'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, nell'ambito del progetto "Rimon, percorsi ebraici in Lombardia", ha organizzato il ciclo di incontri "Testimonianze di storia ebraica fra Cremona e Mantova" dedicati alle vestigia ebraiche ancora presenti in città e nel territorio. L'iniziativa si propone di valorizzare le tracce materiali che narrano l'antica presenza ebraica nel territorio delle due province approfondendo la conoscenza dei nuclei urbani che hanno ospitato le comunità; si analizzeranno gli edifici, i monumenti, le opere d'arte, gli oggetti e i reperti ancora visibili. In questo ambito, lunedì 4 maggio, alle ore 16.00 presso la Sinagoga di Sabbioneta (in via Bernardino Campi, 1) si terrà l'incontro nel quale sono previsti gli interventi di Alberto Sarzi Madidini (Storia e testimonianze della comunità ebraica di Sabbioneta) e di Marida Brignani (L’architetto Carlo Domenico Visioli e la sinagoga  di Sabbioneta - Storia e testimonianze della comunità ebraica di Ostiano). Al termine, si effettuerà una visita guidata al museo, alla sinagoga e al centro storico. L'iniziativa è rivolta ad accompagnatori e guide turistiche perché possano ampliare l'offerta di percorsi non consueti, agli insegnanti perché possano trovare nella scoperta dei luoghi una insostituibile fonte di interesse e conoscenza, agli studenti e a tutti i cittadini. Per insegnanti, studenti e guide turistiche è previsto il rilascio di un regolare attestato di frequenza. Il progetto "Rimon, Itinerari ebraici in Lombardia" è sostenuto dalla Fondazione Cariplo e condiviso con numerosi partner istituzionali fra i quali, in qualità di capofila, la Comunità Ebraica di Milano. Per informazioni: Istituto mantovano di storia contemporanea 0376 352706, ist.storia@comune.mantova.gov.it.
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02-04-2015.
"Felice nel box" sbarca in America.
Il film "Felice nel box", girato in buona parte a Sabbioneta, è stato proiettato, in prima mondiale, al Jewish Film Festival di Atlanta, negli Stati Uniti, il più grande festival cinematografico ebraico al mondo dopo quello di San Francisco. Quest’anno al festival sono stati presentati oltre 65 film provenienti da oltre 26 paesi diversi; il film della regista italo-americana Ghila Valabrega è stato proiettato in due sale differenti di cui una munita di schermo gigante IMAX. La storia raccontata nel mediometraggio è basata sulla incredibile vicenda della lapide della tomba dell'ebreo sabbionetano Felice Leon Foà, vissuto nel XIX secolo, che venne portata a Milano dove restò per oltre trent'anni prima di essere riconsegnata nel cimitero di Borgofreddo. Ad Atlanta, prima della proiezione, la regista ha avuto occasione di parlare come “guest speakers” ad un pubblico attento, curioso e giocoso, formato da più di 500 persone; ha così raccontato di Sabbioneta e della bellissima Sinagoga danneggiata dal terremoto del 2012. Il film è infatti nato anche per promozionare a livello internazionale una raccolta di fondi a favore del restauro della Sinagoga e del Cimitero Ebraico di Sabbioneta. Il lavoro della Valabrega, per le sue finalità, ha avuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali ebraici in Italia, delle Comunità Ebraiche di Milano e di Mantova, della Pro Loco e del Comune di Sabbioneta e dell’Associazione di Cultura ebraica Man Tovà. Il mediometraggio, che ad Atlanta ha divertito il folto pubblico, parteciperà nei prossimi mesi ad altre rassegne cinematografiche a tema ebraico negli Stati Uniti diventando quindi anche un’occasione unica di promozione nel mondo del sito UNESCO di Sabbioneta.
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16-03-2015, in collaborazione con il Touring Club Italiano.
Concerto coro inglese
Domenica 22 marzo alle ore 18:15, nella chiesa di S. Maria Assunta a Sabbioneta, si terrà un concerto della Charterhouse Chapel Choir, di Godalmingham (Londra). Il prestigioso coro inglese, composto da 40 voci e sei strumentisti, diretto da Mark Shepherd, è una delle quattro corali della Charterhouse School, un collegio prestigioso fondato nel 1611 e conosciuto per l’altissimo livello musicale in cui studiano circa 700 studenti, dai tredici ai diciotto anni. Il coro ha un repertorio molto ampio, con musiche che coprono cinque secoli, ed è composto da elementi che sono vincitori di prestigiose borse di studio nei collegi delle Università di Oxford e Cambridge. Il Charterhouse Chapel Choir si reca periodicamente in tournee al di fuori del Regno Unito; nel mese di marzo 2015, oltre al concerto di Sabbioneta, ne sono previsti altri anche a Verona, Venezia e a Mantova, nella Basilica Palatina di Santa Barbara. Da alcuni anni infatti grazie a proficui contatti con realtà inglesi locali, il Touring Club Italiano, nel quadro dell’iniziativa “Aperti per voi” che permette l’apertura alle visite turistiche della Basilica Palatina dei Gonzaga con i soci volontari, organizza concerti con i ragazzi dei college inglesi, che riscuotono unanimi consensi e grande successo di pubblico. Si è ritenuto quindi che fosse un’ottima occasione poter portare un concerto di giovani ragazzi londinesi anche a Sabbioneta dove il programma prevederà musica sacra di grandi autori come Mozart, Allegri, Hildegard, Byrd, Tallis, Bruckner, Grieg. L'evento è organizzato da Music and Travel Tour Consultants, dal Touring Club e dalla Parrocchia Arcipretale Plebana di S. Maria Assunta con il patrocinio del Comune di Sabbioneta. Al termine del concerto sarà presentata la tela "Le mistiche nozze di Santa Caterina" restaurata con le libere donazioni in occasione della mostra "Porta Fidei". Un'occasione culturale da non perdere, l'ingresso è libero.

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21-01-2015, per conto dell'associazione "Man Tovà".
Giorno della Memoria
Come ogni anno il 27 di gennaio si ricordano le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La Giornata viene celebrata anche nelle località del territorio Oglio - Po che storicamente furono sede di una comunità ebraica. Nel cimitero ebraico di Bozzolo si terranno visite guidate, a Rivarolo Mantovano spettacoli e letture, a Viadana letture e drammatizzazioni, a Sabbioneta sarà possibile visitare Sinagoga e cimitero, a San Martino dall'Argine un convegno. In particolare la "Città Ideale" partecipa all'iniziativa anche per ricordare la straordinaria importanza che ha avuto la comunità ebraica per la sua storia. Oltre la Sinagoga e il Cimitero si possono ricordare la famosa stamperia del ‘500, il rilievo per l’economia locale delle famiglie ebraiche nell’800, la donazione della Chiesa dell’Incoronata alla parrocchia da parte dell’ebreo Donato Forti, le grandi personalità di famiglia ebraica nate a Sabbioneta: lo scienziato Pio Foà e il ministro Giuseppe Ottolenghi. Gli ebrei sabbionetani non hanno subito direttamente le leggi razziali e le successive deportazioni nei campi di concentramento in quanto, in quel periodo, la comunità ebraica si era sciolta da tempo e le famiglie emigrate in grandi città del nord Italia. Problemi hanno invece avuto i loro discendenti: nell’elenco degli ebrei deportati compaiono i nomi di decine di esponenti delle famiglie Foà e Forti che costituirono per secoli la struttura della comunità ebraica sabbionetana. Altri, per fortuna, riuscirono a fuggire in tempo come il prof. Carlo Foà, figlio del grande scienziato Pio, che emigrò in Brasile e Alberto Foà, recentemente scomparso, che per continuare gli studi si rifugiò in Svizzera. L’auspicio è che la riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico, e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, permetta di conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro paese affinché simili eventi non possano mai più accadere.

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12-01-2015, per conto dell'associazione "Man Tovà".
In memoria di Fabio Norsa 
Venerdì 16 gennaio, alle ore 20.45 nel Teatro “G. Verdi” di Buscoldo, si terrà la commemorazione di Fabio Norsa, presidente della Comunità Ebraica di Mantova scomparso prematuramente nel gennaio del 2012. Norsa era molto conosciuto anche a Sabbioneta per le sue attività a favore dell’ebraismo locale e, negli ultimi anni, per gli sforzi tesi a risolvere i problemi di accesso alla Sinagoga dopo il cedimento della scala di accesso. Grazie al suo attivismo erano stati reperiti i fondi necessari al restauro e la Sinagoga era stata riaperta alla fine del 2010 alla presenza di Alain Elkann. Sempre a Sabbioneta molti eventi, come l'accensione pubblica della lampada di Hanukkah, convegni, presentazioni di libri e corsi di ebraismo, erano stai organizzati congiuntamente tra la Comunità Ebraica, da lui presieduta, e le associazioni culturali locali.Titolo della serata di riflessione a Buscoldo sarà “Parole in musica: dialogo corale tra ebraismo e cristianesimo”; i relatori saranno il sindaco di Curtatone Antonio Badolato, il presidente della comunità ebraica di Mantova Emanuele Colorni, mons. Paolo Gibelli, il presidente dell’associazione di cultura ebraica Man Tovà Stefano Patuzzi. Protagonista musicale sarà la Schola cantorum “P. Pomponazzo” di Mantova, che proporrà brani dalle tradizioni ebraica e cristiana. L'ingresso è libero.
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14-12-2014, per conto dell'associazione "Man Tovà".
Festività ebraica di Chanukkà
Giovedì 18 dicembre, alle ore 21 a Mantova nell'aula magna dell'Istituto "Isabella d'Este" in via Giulio Romano, in occasione "Festa delle Luci", David Palterer (http://it.wikipedia.org/wiki/David_Palterer) terrà una conversazione dal titolo "Le chanukkiòt ispirate, l'arte in funzione della ritualità". Si tratterà di un'occasione, organizzata con il patrocinio della Comunità Ebraica e del Comune di Mantova, per riflettere su alcuni aspetti legati alla festività di "Chanukkà", nota anche come "Festa delle luci".  I lumi della festa ebraica di Chanukkà trovano infatti origine nel periodo che attornia il giorno più corto dell'anno. Il mondo ebraico ha legato questa ricorrenza alla "inaugurazione" (in ebraico, appunto, "chanukkà") del Tempio di Gerusalemme dopo la sua profanazione avvenuta nel secondo secolo prima dell'era corrente. Il legame con il Tempio e la riguadagnata indipendenza in quel momento storico hanno poi dato origine e alimentato molte suggestioni che sono rintracciabili nei lumi particolarissimi (che in ebraico si chiamano "chanukkiòt") di questa festività. La conversazione sarà preceduta da una breve introduzione storica a cura di Emanuele Colorni (autore del testo che alleghiamo) e sarà seguita da un momento conviviale e augurale. L'ingresso è gratuito, non è richiesta prenotazione. Due accensioni pubbliche della lampada di Chanukkà sono state organizzate a Sabbioneta nel 2010 e nel 2011 in Piazza Ducale. 

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18-11-2014, per conto dell'associazione "Il Torrazzo".
Conclusa la Fiera del Libro
Si è conclusa la IV edizione della Fiera del libro del territorio Oglio Po che si è tenuta lo scorso fine settimana nel Torrazzo gonzaghesco di Commessaggio. Hanno partecipato alla rassegna numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova, Cremona e Reggio Emilia. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi è stato offerto quanto prodotto dall’editoria della zona coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni, quindi volumi ed audiovisivi, inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po e della sponda emiliana del Grande Fiume. Sono intervenuti scrittori e studiosi come don Bruno Bignami, Nadia Agosti, Pinuccia Morini, Stefano Patuzzi, Ermanno Finzi, Leonardo Scarfò, Roberto Marchini, Mauro Acquaroni, Jury Livorati, Luigi Cavatorta, Roberto Fertonani, Carlo Fraccari, Giovanni Sartori, Marcella Luzzara e Patrizia Bocchi. Pienamente soddisfatti gli organizzatori, l’Associazione Culturale “Il Torrazzo” e la Società Storica Viadanese, così come Alessandro Sarasini, primo cittadino di Commessaggio, che ha commentato: “sono rimasto colpito dalla semplicità dell'evento e contestualmente dall'effetto che ha provocato. Semplice, bello ed efficace. Il nostro mini festival letteratura”. Per conto dell’associazione “Il Torrazzo” Federico Agosta Del Forte, entusiasta per l’ottima riuscita della manifestazione, ringrazia tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione, gli espositori e le istituzioni che l’hanno patrocinata (come la Provincia di Mantova, il GAL, il Distretto Culturale “Regge dei Gonzaga” e i Comuni della zona) ed esprime l’auspicio che questa speciale sinergia prosegua anche in futuro per organizzare altri eventi di alto livello culturale.

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07-11-2014, per conto dell'associazione "Il Torrazzo".
4^ edizione della Fiera del Libro
La Società Storica Viadanese e l'Associazione culturale “Il Torrazzo” organizzano, sabato 15 e domenica 16 novembre, la 4^ edizione della Fiera del libro del territorio Oglio-Po. L'evento si terrà quest'anno nel Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio che recentemente è stato oggetto di trasformazione e valorizzazione grazie ad un importante recupero strutturale e all'installazione di un suggestivo allestimento multimediale. Hanno aderito alla fiera numerosi e qualificati espositori tra cui enti pubblici, Pro Loco e associazioni culturali delle province di Mantova, Cremona e Reggio Emilia. Ai visitatori, agli appassionati e agli studiosi sarà offerto quanto prodotto dall’editoria della zona coinvolgendo le realtà che hanno promosso edizioni di qualsiasi genere, quindi volumi e audiovisivi inerenti ai comuni del distretto Oglio-Po e della sponda emiliana del fiume Po. In parallelo, nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, nella sala conferenze all’ultimo piano del Torrazzo ci sarà un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali e video proposte dalle associazioni, dagli editori e dagli autori. La fiera ha il patrocinio di numerosi enti e istituzioni (come la Provincia di Mantova, il GAL, il Distretto Culturale "Regge dei Gonzaga" e i Comuni della zona) ed è un’opportunità per gli appassionati di lettura che vi potranno trovare libri nuovi e fuori commercio, non solo di storia locale ma anche romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori del territorio compreso e attiguo ai due grandi fiumi. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Commessaggio, sarà inaugurata alla presenza delle autorità istituzionali sabato 15 novembre alle ore 17.


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29-04-2014, per conto UNPLI (coordinamento Pro Loco).
Manifestazione Pro Loco in Piazza
Le Associazioni Pro Loco del territorio Oglio-Po organizzano, domenica 11 maggio nella splendida cornice di Piazza Finzi a Rivarolo Mantovano, la manifestazione “Pro Loco in piazza”. E’ la quarta edizione della festa che, dopo le prime svoltesi a Sabbioneta e a San Martino D.A., quest’anno è organizzata dalla Pro Loco di Rivarolo Mantovano. Nella mattinata, a partire dalle 11, le associazioni Pro Loco di Calvatone, Casteldidone, Commessaggio, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall’Argine apriranno gli stand espositivi in cui presenteranno le loro attività, quelle dei rispettivi comuni di appartenenza, distribuiranno materiale informativo e degustazioni di prodotti del territorio. Nel pomeriggio, con inizio alle 16, è prevista la parte spettacolare e di intrattenimento. Si esibiranno il Gruppo Storico Città di Sabbioneta, i Commedianti di Commessaggio, gli sbandieratori ed i musici “Terre dei Gonzaga” di Rivarolo Mantovano, il gruppo storico “Cacciata dei francesi da Pomponesco”, il gruppo dialettale Fogoler di San Martino dall’Argine, il cantastorie Fanfaron di Calvatone e il gruppo “Mia tral via” di Pomponesco. La presenza di Calvatone e Casteldidone, in territorio cremonese, si pone sulla linea degli organizzatori di ampliare la partecipazione, nelle prime edizioni limitata alle Pro Loco della provincia di Mantova, fino a coprire tutta l’area del territorio Oglio – Po a scavalco delle due province. In questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio. Per informazioni: tel. 331 3351742, prolocorivarolomn@virgilio.it.




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