24 aprile 2021

Ponte di terra

Recenti lavori di ripristino, a seguito di uno smottamento della sede stradale in via Monteverdi a Ponteterra, hanno messo in rilievo un cunicolo in mattoni che, costruito non si sa in quale epoca, permette il passaggio sotterraneo del canale Gambina. Quello che oggi è solo un fosso che si perde tra i campi e le frazioni di Sabbioneta, e che in molti tratti è stato tombinato nel corso degli anni, probabilmente in tempi antichi era uno dei tanti rami del Po che si diramavano nella pianura. Qualche studioso, facendo riferimento a documenti e toponimi antichi, ha affermato che si tratta di quello che resta del tratto terminale del fiume Adda che poi nei secoli ha cambiato il suo percorso. Le mappe geologiche mostrano chiaramente che sugli ampi meandri di questo ramo di fiume sono sorte tutte le frazioni di Sabbioneta e che anche l’antico castello medioevale era situato direttamente su questo corso d'acqua che scorreva in corrispondenza di quella che oggi è Piazza d'Armi. Molti toponimi sul territorio sabbionetano ne richiamano ancora l'esistenza come Lago, Motta, Breda Cisoni (del “chiusone”), Sacca e appunto Ponteterra (Ponte di terra).

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