13 novembre 2020

Spalto Bresciani

Negli anni 60, 70 e 80 l’area dello Spalto Bresciani era stata data in affitto alla mia famiglia dal Comune per lo sfalcio e la manutenzione del verde. Per decenni quindi sono stato “di casa” in quello spazio che oggi è un parcheggio domenicale e che allora invece era ricoperto in buona parte di alberi di ogni tipo, specialmente da frutta. Pur rinchiuso con recinzioni e cancelli capitava spesso di sorprendere sabbionetani di ogni età che “facevano spesa” abusivamente riempiendo sporte di ciliegie, pere, mele, albicocche e prugne. Oggi la situazione arborea dello spalto è ben rappresentata dalla significativa foto, postata recentemente da Mauro Sbernini, che raffigura il poco che resta del ciliegio che nel 2006 era annoverato come il più maestoso della provincia di Mantova. Inevitabile che le piante muoiano o si renda necessario tagliarle, fondamentale però è provvedere alla pronta ripiantumazione di più esemplari di quelli che si perdono. Nel caso specifico dello Spalto Bresciani sarebbe opportuno che chi di competenza preparasse un progetto per la sua trasformazione in un parco urbano multifunzionale da finanziare, alla prima occasione utile, con un bando pubblico.



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