La custode del Teatro all'Antica, persona di cultura che ama profondamente l’edificio storico nel quale svolge la sua attività, ha lanciato una sottoscrizione per raccogliere fondi per il restauro degli affreschi. Un’iniziativa assolutamente apprezzabile che però difficilmente arriverà a raccogliere contributi tali da risolvere il problema. Lo stato di conservazione di uno dei più importanti Teatri storici del mondo non può essere affidato alla buona volontà dei singoli. Il Ministero dei Beni Culturali ha proposto, ormai da alcuni anni, l’iniziativa denominata Art Bonus che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Il sito del ministero riporta per Sabbioneta progetti finanziati con questo criterio relativi a Palazzo Giardino e a Palazzo Ducale, arrivati però solo grazie a due Fondazioni Bancarie. Nulla per il Teatro e nessun privato sembra abbia contribuito. Si dovrebbe invece puntare ad allargare la cerchia dei donatori considerando che Sabbioneta possiede edifici unici al mondo e il loro restauro garantirebbe visibilità. Penso per esempio a Brunello Cucinelli, re del cachemire, che a Solomeo ha costruito un Teatro ad immagine di quello di Sabbioneta.
Nessun commento:
Posta un commento