A Brescia, nel Centro Culturale MITA, è in corso in questi mesi la mostra "Il matrimonio del secolo" che si propone di rievocare l'importanza storica, culturale e artistica delle nozze tra Girolamo Martinengo di Padernello ed Eleonora Gonzaga di Sabbioneta. Nel 1543 l’evento vide la città di Brescia al centro di un raffinato intreccio di arte e mecenatismo ben rappresentato dalle opere esposte che comprendono dipinti, tappeti e arazzi che costituivano parte del corredo nuziale dell'epoca. Elementi che testimoniavano il prestigio delle due famiglie e il fasto delle celebrazioni. Narrano le cronache cha la sposa arrivò a Brescia scortata da cento cavalieri ma purtroppo il matrimonio fu infelice perché Eleonora morì di parto dopo solo due anni, nel 1545. Presso la National Gallery of Arts di Washington è conservato un ritratto, dipinto da Alessandro Bonvicino detto Moretto, che si ritiene effigiare appunto Eleonora Gonzaga, figlia di Lodovico e Francesca Fieschi. Era quindi la sorella minore della ben più famosa Giulia a cui, stando al ritratto, assomigliava in bellezza ed eleganza. La mostra, che è un’occasione per conoscere un personaggio sabbionetano ignoto ai più, chiuderà il prossimo 4 maggio.
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