Apprendo con soddisfazione che l’apertura straordinaria del Palazzo Abbaziale di Casalmaggiore, grazie al FAI, ha avuto un notevole successo. Il palazzo ospita una meravigliosa biblioteca ricca di volumi d’epoca a partire dal ‘500. E’ qui che per secoli sono stati conservati quattro volumi provenienti da una delle due librerie di Vespasiano Gonzaga che, dopo la sua morte, lasciarono Sabbioneta. Come ho più volte denunciato questi preziosi libri sono scomparsi da anni. Volumi dal grande valore storico razziati su commissione o direttamente da qualcuno che ha approfittato degli scarsi controlli. Purtroppo, infatti, dopo la scomparsa dell’ing. Cirani che li aveva custoditi con la massima cura, il sovrapporsi di anni di restauro al Palazzo con il ricambio di tre parroci a Casalmaggiore ha creato una condizione di mancato controllo del quale hanno fatto le spese i volumi di Vespasiano. Libri trafugati non si capisce per quale ragione se non la "follia del possedere" visto che sono facilmente riconoscibili e quindi invendibili. Una storia triste che tutti speriamo si concluda con il lieto fine del loro ritrovamento. Al momento le denunce alle competenti autorità ed ai media purtroppo non hanno sortito effetto, spero che i numerosi visitatori che in questi giorni hanno ammirato il Palazzo siano stati sensibilizzati ed informati a proposito della perdita più grave che ha subito il patrimonio librario negli ultimi anni.
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