Nel gennaio di quest’anno abbiamo presentato a Sabbioneta il documentario “Antonio e Sergio Anghinelli - cercatori di origini” che racconta la straordinaria avventura dell’archeologia e dei due formidabili fratelli che hanno scandagliato tutto il comprensorio Oglio Po guadagnandosi stima e onori di alto profilo fino ad ottenere il titolo di Cavalieri della Repubblica. E’ stato solo l’ultimo dei tanti eventi organizzati per diffondere le attività e rendere onore ai due fratelli dei quali forse, nel territorio Oglio Po, è stata sottovalutata la portata culturale. Se le nostre aree sono tra le più indagate dal punto di vista archeologico è soprattutto grazie alle loro ricerche, scavi, studi, catalogazioni che in Sessant’anni hanno permesso di scoprire molto dei nostri antenati. Da sempre molto legati a Sabbioneta, per l’importante lavoro di tutela del patrimonio archeologico e di protezione contro i cercatori clandestini la Soprintendenza Archeologica della Lombardia li aveva nominati “Ispettori Onorari”. Antonio ci ha lasciati nel 2019, oggi viene a mancare anche Sergio: gli Anghinelli lasciano un grande vuoto che difficilmente potrà essere colmato. Lasciano però anche un enorme archivio documentale e materiale: un’eredità culturale composta da studi, ricerche, libri, appunti. Un patrimonio che non deve andare disperso ma che deve essere reso pubblico, conservato e messo a disposizione degli studiosi e per attività didattiche (davano estrema importanza alla trasmissione della cultura ai giovani). Sergio ed Antonio erano inseparabili nella vita, impossibile vederli divisi. Ora che la morte li ha ricongiunti sono certo che insieme sono alla ricerca dei siti archeologici nei paleoalvei dell’Aldilà …
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