6 gennaio 2023

Accoglienza turistica

Seguo sui social una discussione nata dal fatto che, ad inizio anno, un gruppo di turisti ha avuto problemi a trovare posto per pranzare nei locali del centro storico. Si è innescato uno scambio di opinioni, anche tra addetti ai lavori, con proposte e considerazioni di vario genere. Episodi come quello in oggetto non sono nuovi: è già accaduto che le strutture sabbionetane vengano colte in contropiede, per le ragioni più diverse, da un “eccesso di presenze” con il risultato di scontentare i visitatori. Uno degli obiettivi della Pro Loco, e della maggior parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute in questi decenni, è sempre stato quello di trattenere più a lungo il visitatore. È ancora troppo elevata la percentuale di turisti che si fermano solo per il tempo strettamente necessario alla visita dei monumenti e poi lasciano la Città Ideale senza usufruire di ristoranti, alberghi e negozi. Situazione che ovviamente va a discapito dell’economia del territorio. La qualità dell’accoglienza turistica e la conseguente soddisfazione del visitatore deve essere garantita nel suo insieme; non può dipendere solo dalla consolidata professionalità del front office dell’Ufficio Turistico. Come migliorare la situazione? La Fondazione Sabbioneta Heritage ora ha in carico la gestione delle attività turistiche quindi auspico che la sua dirigenza istituisca un tavolo di lavoro tra i soggetti coinvolti (principalmente Pro Loco ed esercenti, ma non solo) in modo da creare un efficace coordinamento che prevenga situazioni critiche come quella del due di gennaio.

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